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Giorni migliori




Un frame del video di “Better Days” ( 1985 ) [2].



Video


Maurizio De Paola mi ha consigliato [1] un video della band britannica progressive rock Supertramp, ''Better Days'' ( 1985 )[2], pezzo composto da Rick Davies [3] come tutti i brani dell'album ''Brother Where You Bound'' )[4].

1

Questo è il testo tradotto :


trad.

Giorni migliori

Credimi, posso aiutarti
Sentiti libero, possiamo salvarti
Unisciti a noi nella bella vita
E giorni migliori, giorni migliori
Campagna per una nuova vita
Champagne e luci brillanti
Fate largo alla strada giusta
E giorni migliori, giorni migliori.
Non ti sei reso conto dell'altra vita che possiamo darti
Ti apriremo gli occhi e ti faremo vedere
La luce che è intorno a te
Ti aiuteremo a riuscirci e poi non avrai mai dubbi
La nostra intuizione, la nostra visione, la nostra decisione, la nostra missione, quindi ascolta...
Nessuna guerra, nessuna inflazione
Niente più disperazione
Vedrai che possiamo mostrartelo
Giorni migliori, giorni migliori
Niente fame, salari più alti
Buone scuole, volti sorridenti
Fate largo alla nuova strada
Giorni migliori, giorni migliori.
Ti condurremo giù, dove il sole splende sempre luminoso
Allontaneremo le nuvole e mostreremo che
C'è un un panorama d'oro e d'argento
Porteremo via il dolore, vorrai riprovare
Non te ne pentirai, non preoccuparti, non preoccuparti, quindi sbrigati e unisciti a me...

[5]

Waiting Man




Il video della performance dal vivo, nel programma Rock aus dem Alabama, 1982


Waiting Man

testo di Adrian Belew, musiche dei King Crimson

I come back, come back
You see my return
My returning face is smiling
Smile of a waiting man
I, I'll be home soon, soon, soon
Soon cry on your shoulder
Your shoulder against my burning tears
Tears of a waiting man

One two three four
One two three
I wait every moment
I wait, wait for my chance
I wait for my friend to say
Hello, you waiting man
Feel no fret, feel no fret, feel no fret
You can wait and feel no fret
And so I wait, so I wait, so I wait, so I wait

I return, face is smiling
Be home, soon cry on your shoulder
Tears of a waiting man
Every moment wait for my chance
My friend say hello, feel no fret, feel no fret
You can wait and I wait and I wait
And home I am

fonte


1

Le ossessioni tendenti alla paranoia dell'Uomo post-moderno rappresentate nella fase minimalista e nevrotica dei King Crimson.

Il brano “Waiting Man” è stato pubblicato nell'album Beat ( 1982 ) [ 1 , 2 ] che è un concept album dedicato alla letteratura esperienziale on the road amerikana.
Ma questo pezzo riverbera le frenesie dell'uomo contemporaneo alla sua formulazione, con l'evidente influenza ritmica complessa ed incessante dei Talking Heads coi quali Belew aveva collaborato nell'album Remain in Light ( 1980 ).
Difficile rimanere indifferenti al ritmo trascinante, un buon caffè per il lunedì mattina.

Enlarge Elio


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La mia vita non era così interessante
quando non c'era ancora la posta elettronica.
Le lettere degli amici,
le lettere della fidanzata,
le lettere di Equitalia.
Mancavano dell'oggetto,
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Specialmente mancava l'attachmento portante,
quello più importante per me.

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Postepay vuole la mia password,
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Quando si tratta di dare una mano elettronica
io la do sempre volentieri.
Oggi ho dato alle ortiche tutti i filtri antispam,
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EELST



Il brano è ascoltabile su YouTube.


1

MrKeySmasher mi ha consigliato questo piccolo capolavoro in una sfilza di commenti da UnUomoInCammino [ 1 ] : un brano di Elio e le Storie Tese [ 2 , 3 ] costruito sul tema della spam che, spesso maldestramente tradotta in lingua italiana con qualche traduttore automatico, infesta caselle di posta elettronica e luoghi sociali del www – da qualche giorno anche il blog dell'amico, con grande ilarità dei lettori abitudinari ed anche mia – ed una base sonora sopraffina.
“Enlarge (Your Penis)” è tratto da “L'album biango” ( 2013 ) [ 4 ].

Smallcreep's day


Smallcreep's day ( suite )

Smallcreep had worked for over forty years in the factory. till one day, tired of drilling holes in the same piece of steel and amazed at his fellow workers' lack of interest as to what they wer Ing, he decided to find out himself.
The plant was so large that he roamed for days glimpsing other worlds that were completely different to his; and not one knew of another's existence. at last he came to the end of the line and t Before him lay the gleaming new machine.
Satisfied by this sight and with the knowledge that in all the places he had been nothing was really changed, smallcreep returned home.


Between the tick and the tock

It's so very dark in here
There's water on the wall
I can see no lights and what's that sound
That droning far above the smoke
And everywhere I look their eyes are watching me.

Hello my friend
The day is long and I am very hot
This metal world
The lower half of every face is lit
Everytime I look the clock is calling me
On the tick and the tock.

I've got my love to get me there
But I've more pain that I can bare
There is a world to find and share
Oh saturday - oh saturday
And I can see a dying race, who live their lives
On the tick and the tock, in between.

Working in line

I'm hopelessly waiting in line
For what I don't know I don't mind
There's never a day that goes by
Without blood on my hands in my hair.

I'm hopelessly working in line
On what I don't care I don't mind
There's nothing that I would give
To see what comes out at the end.

Cats and rats (in this neighbourhood)

Say I'm going, yes I am going in another day,
Coz if I do go home I've nothing left to say.
I'm a man who clocked on but out of my life.
When the lights go out tonight I'll make my move.
Too many years and all those tears have gone so deep inside me.
Oh no!

Along the edge, above the metal dreamlike streamlike world.
Way up above looking down up row after row of factory machines.
There's no time like the present.
Singing a song I brought along to keep me company.

Aching back, my breath coming fast my feet getting lighter, i
I feel kind of dizzy

Running up, I'm running down.
I am nearly there, I am, I'm nearly there.
The light in the distance is getting so much brighter.
I'm a no-man in a no-man's land.

The metal girders that stand all around have now gone.
The sky through the skylight's a different shade of blue.
Cats and rats in this neighbourhood,
Cats and rats in this neighbourhood.
Look different to me.

Let it be a better day - for you my love.
Let it be a better day - for me my love.

At the end of the day

The day is nearly ended hurry home to your bed
My nights are oh so lonely come and lay down your head
The eyes of all our children growing heavy with sleep
And with one final flicker into a world full of dreams.

Oh I need you now through the lonely nights
And when the morning comes upon us
I'll be holding you so close to me.

The grass is never greener either side of the wall
If I am here or somewhere many miles away
For I have come to realize nothing changes at all.

Oh I need you now through the lonely nights
And when the morning comes upon us
I'll be holding you so close to me.

[ wikia ]




Smallcreep's day ( album, clicca sull'immagine per ascoltarlo su YouTube ).



1
 

“Smallcreep's day” ( 1980 ) [ 1 , 2 ] è stato il primo album solista ( e il migliore ) del bassista/chitarrista dei Genesis, Mike Rutherford [ 3 ].
Il marchio degli anni '70 è ben chiaro nei solchi di questo video realizzato con la digitalizzazione del vinile e immagini della copertina in grande formato a rincarare la nostalgia, perfetto ascolto serale dopo una giornata di lavoro sui codici.
Le atmosfere brumose delle tastiere sono un lavoro del polistrumentista Anthony Phillips [ 4 ] membro della prima formazione della band, le parti vocali sono interpretate da Noel McCalla [ 5 ] e ricordano le tracce dell'Alan Parsons Project.
Prima che il commercialume degli anni '80 inghiottisse molte band e musicisti progressive rock sedotti dal guadagno facile sui fasti passati – con l'eccezione di sperimentatori come Peter Gabriel, Brian Eno, David Byrne ... e pochi altri – i Genesis ci hanno dato l'eccellente “Duke” ( 1980 ) [ 6 ], Rutherford questo disco, e Phil Collins il debutto da solista “Face Value” ( 1981 ) [ 7 ] con il brano “In the Air Tonight” [ 8 ].

Fly from here





1

Una sicurezza é la scuola Yes [ 1 , 2 ] : il gruppo è ancòra vivo, aggrega qualche elemento più giovane e produce ottimi album.
Come “Fly from here” ( 2011 ) [ 3 , 4 ] che è la scelta giusta per un ascolto rilassante e piacevole.
Il secondo disco senza Jon Anderson alla voce ( il primo fu “Drama” del 1980 [ 5 ] ) e con Geoff Downes alle tastiere.
Allora, l'altro Buggles [ 6 ] Trevor Horn fu la voce principale, e qui si occupa del backing vocal e altro, mentre è il canadese Benoît David ( già attivo in una tribute band ) [ 7 ] a cantare con una rassomiglianza incredibile di timbro e stile con l'“originale”.
( l'attuale cantante in formazione è l'americano Jon Davison [ 8 ] ).


Heritage







1

Dalla Svezia.
La costruzione e il sound dei lavori degli Opeth [ 1 , 2 ] possono anche sembrare datati, ma periodicamente continuo ad estrarre l'mp3 di “Heritage” ( 2011 ) [ 3 , 4 ] dalla cartella Musica.
Un raffinato disco progressive rock con venature jazz e ampi spazi strumentali intimisti e notturni su cui entrano ritmi di chitarra e basso irruenti ma bene disegnati, che difficilmente può essere catalogato come metal ( Mikael Åkerfeldt [ 5 ] rinuncia anche all'uso del growl ) ed é stato mixato da Steven Wilson [ 6 ] dei Porcupine Tree.
“Slither” ( #4 ) è un palese tributo a “Holy diver” ( 1983 ) [ 7 ] di Ronnie James Dio, trapassato nelle settimane della registrazione.
( nessuna sorpresa ... solo grande musica ).
E' - per il momento - l'ultimo album con Per Wiberg [ 8 ] alle tastiere, uscito dal gruppo nello stesso anno e al termine della registrazione del disco, con una decisione consensuale.
Il tastierista ora è al lavoro con gli Spiritual Beggars [ 9 , 10 ].


the Raven that refused to sing ( and other stories )







1

E' ora di recuperare.
Ho tralasciato di postare la meglio musica che ho ascoltato sul tubo, negli ultimi tempi.
Steven Wilson [ 1 , 2 , 3 ] è il fondatore della progressive band inglese Porcupine Tree [ 4 ] che produce diamanti solisti come questo “the Raven that refused to sing ( and other stories )” ( 2013 ) [ 5 , 6 ].
Dopo un robusto attacco ritmico ( “Luminol” ... pezzo epico ! ) eccolo esplorare le atmosfere notturne già conosciute ai tempi del porcospino, che echeggiano le trame delicate dei King Crimson languidi e dei Genesis prima maniera ( quelli con Peter Gabriel ) addizionate dagli estrosi assoli chitarristici del cantante e compositore.
Fino alla splendida prece del crescendo finale.


Concert at Ashbury Park ( Usa )







1

“Usa” ( 1975 ) [ 1 , 2 ] è stato l'album live di chiusura degli anni '70 per la prog band King Crimson, registrato il 28 e 30 giugno 1974 durante la tournée nordamericana del gruppo inglese, ad Ashbury Park ( NJ ) e Providence ( RI ) negli Usa.
Prima dello scioglimento - il primo di molti - ordinato dal Re Cremisi in persona ( Robert Fripp ) / chitarrista e genio musicale / leader indiscusso di abili musicisti e sperimentatore.
Questo lungo video fruibile su Yt ( 77 minuti ) è la traccia sonora del cd “30th anniversary edition”, ma priva dei 35 secondi introduttivi “Walk on ... no pussyfooting”, un breve estratto dall'album a quattro mani “(No Pussyfooting)” di Fripp e Eno ( 1973 ) [ 3 ].
( intro ritracciabile in parecchi bootleg che girano in rete ).


d:/nuda




Y

Leggendo il post di Andrea Teodorani dedicato al romagnolo Augusto Guidi in arte “Sbranco” [ 1 ] che con il gruppo delle Purghe elettriche sbancava in zona con grandi musiche e provocazioni alla Frank Zappa (tra la fine degli anni '60 e la metà dei '70), m'è tornata la voglia di scavare nella miniera d'oro del progressive rock italiano ch'è apprezzato worldwide.
A random, seguendo i consigli d'ascolto di Youtube, ho trovato il gruppo genovese dei Garybaldi [ 2 , 3 ] guidato dal chitarrista Pier Niccolò “Bambi” Fossati [ 4 ] : scuola di Canterbury con iniezioni di vigoroso blues alla Jimi Hendrix, cantato in lingua italiana.
Bravi !
Complimenti per la copertina del primo album “Nuda” (1972) : disegnata da Guido Crepax - inconfondile la silhouette della ragazza di spalle - potete vedere delle scansioni in grande formato della copertina del cd (ma ottime) in questo post [ 5 ] di un appassionato brasiliano di prog che cura un ottimo blog dedicato.
{ il secondo Lp della band fu “Astrolabio” (1973) [ 6 ] }.

































































































Lista di pagine e siti-web dedicati a “Nuda” dei Garybaldi
sito|oggetto

url



note



scheda discogs

http://www.discogs.com/Garybaldi-Nuda/release/2268876

lp



cover scan

http://amakina.blogspot.com/2010/10/garybaldi-nuda-1972-lossless-italy.html

cd

testi

http://lyrics.wikia.com/Garybaldi:Nuda_%281972%29

-



scheda wiki del gruppo

http://it.wikipedia.org/wiki/Garybaldi

-





intervista a Bambi Fossati

http://www.arlequins.it/pagine/articoli/corpointerviste.asp?chi=8

a cura di Francesco Fabbri
























































































playlist completa (primo brano)

http://www.youtube.com/watch?v=uleonsmwXBI&feature=mfu_in_order&list=UL

-





L'ultima graziosa

http://www.youtube.com/watch?v=_v_PLiVKnr4

brano n. 04 (audio buono)

Moretto da Brescia - Goffredo

http://www.youtube.com/watch?v=IuaMC2mdABM

brano n. 05-1 (audio buono)








Link

a Maquina de fazer sonhos = blog dedicato al prog

Minimoog & Micro








Citato


Alcune efficaci dimostrazioni dei sintetizzatori disegnati da Robert Moog per l'omonima casa [ 1 ] che hanno marcato il rock e la musica sperimentale degli anni '70 [ 2 , 3 ].
Sul solito Yt.

Links

Demonstration of the Moog Minimoog (high quality)

Minimoog & Minimoog Voyager side by side = confronto tra il modello del 1970 e quello del 2002

Moog Micromoog HQ demo vintage - Synthesizer 1975

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Impressioni di settembre






Confronto

Superclassico del prog-rock italiano (1971) e della “musica leggera” in generale, un'entrata di minimoog [ 1 , 2 ] che ha fatto epoca.
Nel primo video : la Premiata Forneria Marconi esegue alla Rai in bianco e nero [ 3 , 4 ] il primo singolo pubblicato [ 5 ].
Sotto : la cover dei Marlene Kuntz [ 6 ] inclusa come bonus nel best of della band cuneese (2009) [ 7 ].

...

Che dire ?
I Marlene fanno un altro tipo di musica, e quando fanno la loro musica sono davvero dei grandi ... qui sono quasi assenti le chitarre disturbate, e Cristiano Godano non è ispirato come al solito ... sembra non avere preso le misure al pezzo.
O il suo timbro vocale non è davvero adatto alla linea melodica originale (ipotesi che mi fa rimpiangere una versione sporca) ...
Una cover eseguita con la capacità tecnica nota, ma francamente inutile : non addiziona (o stravolge) l'originale, che preferisco.
Giusto un tributo a una delle migliori band di sempre [ 8 ].

Links

PFM - Impressioni di settembre. Teatro 10, RAI 1972 = video di repertorio

Marlene Kuntz - Impressioni di settembre = video in VEVO (youtube.com)

Coda







1)

“Estremità lineare della parte posteriore del corpo dei vertebrati, costituita nei mammiferi e nei rettili dal prolungamento della colonna vertebrale” [ 1 ].

E anche negli elfi : bisognerebbe aggiornare il dizionario dopo il fumetto erotico “Giunchiglia” di Giuseppe Manunta [ 2 ].
Nel blog dedicato alla femmina più piccante [ 3 ] (omissione nella trilogia tolkeniana) ci sono le interpretazioni dei colleghi fumettisti : quella che preferisco è opera di Simon Loche [ 4 , 5 ].

2)

“(Music / Classical Music) Music the final, sometimes inessential, part of a musical structure” [ 6 ].

Nell'album “the ConstruKction of light” (2000) dei King Crimson, c'è la coda della suite “Larks' tongues in aspic” [ 7 ] : è l'unica sezione cantata di tutta l'opera, iniziata 27 anni prima.




Links

Giunchiglia = versione di Simon Loche

Coda : I have a dream = brano dei King Crimson