Testata

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Terzo stadio




La copertina dell'album ripulita da Darvin Atkeson [15].



Archivio, e Video

di Marco Poli


Gli USA che mi piacevano e mi piacciono.
E un creativo poliedrico.

1

Alla metà degli anni '70, l'ingegnere meccanico ( laurea al MIT ), progettista tecnico ( alla Polaroid ), inventore, polistrumentista e compositore Tom Scholz formò una rock band di nome Boston [1] proprio nella capitale del Massachussets.
Con il cantante Brad Delp, il chitarrista Barry Goudreau, il bassista Fran Sheehan, e il batterista Sib Hashian, diede alle stampe il primo album eponimo [2][3] che arrivò al terzo posto della classifica statunitense, e nel tempo venderà circa 20 milioni di copie.
Il brano ''More Than a Feeling'' [4][5] è, a tutt'oggi, uno dei marchi di fabbrica della band e degli anni '70 in generale, e uno dei brani pop-rock più riconosciuti in assoluto, anche se dalle nostre parti la gran parte degli ascoltatori non saprebbe associare il nome del gruppo a quella hit. Quel genere di canzone che canti la mattina al sorgere del sole, quando sei di buonumore.

Seguirà una lunga carriera, nella quale Scholz rimarrà l'unico componente originale della sua band e costruirà effetti analogici con i quali rese unico il sound degli album.
Fondò la società Scholz Research & Development, Inc. ( SR&D )[6], che produsse il processore multieffetto per la chitarra Rockman [7], apprezzato e usato da David Gilmour dei Pink Floyd [8], Dave Mustaine, Joe Satriani ... e altri [9].

Le radici di una intolleranza




La copertina dell'album [1].



Notizie

di Marco Poli


E' uscito l'album dell'intellettuale, musicologo e saggista Antonello Cresti per Velut Luna : ''Le radici di una intolleranza'' [1].
Consiglio la fruizione della chiacchierata con Marco Lincetto, con video finale del brano ''Empi divi'' [2].
Cito un passaggio :


ML : le radici di una intolleranza. Già il titolo lascia intendere che non è un disco qualsiasi. Da dove arriva, questa intolleranza ?

AC : il titolo effettivamente prende lo spunto da una canzone con lo stesso nome, che è il manifesto programmatico di tutto l'album, ed ha una doppia valenza.
La prima valenza è l'idea, secondo me sbagliatissima, che si debba tollerare dei fenomeni che in realtà sono intollerabili, e che la tolleranza che sia una dimostrazione di un'apertura mentale, di rispetto.
Io, invece, vorrei rispettare semmai le cose che non comprendo, le cose che non mi appartengono, ma non tollerarle, perché tollerarle significa sopportarle. E' una brutta accezione. E quindi, bisogna anche avere il coraggio, talvolta, di dire di essere intolleranti di fronte a certi fenomeni. E quindi quella canzone vuole esprimere, anche con un po' di ironia, tutto questo senso di rifiuto che io provo verso tanti stanchi rituali della società.
E c'è da aggiungere che il titolo è ulteriormente auto-ironico, perché in questo album ci sono dei brani che io ho scritto tanti anni fa, tra i 25 e i 22 anni fa. E quindi, effettivamente, sono le mie radici di una intolleranza, una insofferenza che io già al tempo del liceo covavo e che mi sta accompagnando via via negli anni.

ML : e che, diciamo così, a questo punto denuncia una triste lungimiranza nella tua visione.

AC : ahimé sì.
La scoperta che da un certo punto di vista mi ha anche inorgoglito di più – perché sento una coerenza personale, di linearità di percorso – è il riavere fatto miei questi testi dopo tanti anni, e rendermi conto che la mia visione delle cose è sostanzialmente la stessa. Ho dovuto fare dei cambiamenti ai testi impercettibili, solo là dove c'erano dei riferimenti un po' troppo specifici, che oggi non sarebbero stati colti.
Ci sono dei brani, per esempio [ ... ] ''Vuoto pneumatico'', se tu l'ascolti oggi, sembra parlare di quello che viene definito ''transumanesimo''. Quando l'ho scritto questa parola nemmeno esisteva, però evidentemente ho colto nell'aria un pericolo, una direzione [ ... ].

[2]

Black metal / 2




La croce ortodossa, detta anche croce russa [ 0 ].


[ ... ]

1

Altro ascolto invernale.

Un lavoro di grande effetto al primo ascolto – del tipo che dà la carica – a priori di un'analisi del testo.
La potenza del metallo unita a quella dei cori religiosi ortodossi, questa è stata l'idea di una band black metal [ 1 ] basata in Polonia ma che scrive i testi in cirillico e canta in lingua russa [ 2 ] : i Batushka ( Батюшка ) che in russo è un modo affettuoso di chiamare il proprio padre ( o mentore ), così come il pope ( il prete ortodosso ) [ 3 , 4 , 5 ... ].
E l'idea ha avuto successo : 2,2+ M visualizzazioni sul Tubo in poco più di due anni, grazie al tam tam degli appassionati del genere, e nessun supporto delle major.

Requiem


My requiem

Light
Blistering, so bright
Re-align my core
Lenses open wide
Coming into form
The imprint of a life

Too late you’re calling out my name
To raise me up out of my grave
Alive in memory I’ll stay
If you shun these waters where I lay

Night
Curtains coming down
Into the shade I stray
Losing all I’ve found
To my own dismay
My season has come to an end

Too late you’re calling out my name
To raise me up out of my grave
Alive in memory I’ll stay
If you shun these waters where I lay

Leave me to rest
To drained to rise
To try to detect
Any light at the end of the tunnel…

Too late…

[ testo ]


1

{ ho ritrovato la bozza per caso, ed ecco il “saldo del debito” contratto nel gennaio dell'anno scorso }.

Questo album è uno dei miei ascolti invernali preferiti, ed ha una storia particolare.

Si era appena concluso l'anno maledetto della musica mondiale che cominciò nel dicembre 2015 con la dipartita di Lemmy Kilmeister [ 1 ] e proseguì per tutto il 2016 con una mattanza di musicisti più e meno noti, non solo big dell'industria musicale come David Bowie [ 2 ], Keith Emerson ... George Michael [ 3 ] ed altri [ 4 ].
Di Lei i mass-media mainstream non parlarono.

Secret society


01. Secret Society

Running against the line, against the time
Wondering what the fuzz is all about
Finding a way to dream away your love
Taking it in before it takes me out
Just like a Secret Society, yeah...

trad. :

Correndo verso la linea di confine, e contro il tempo
chiedendomi cosa ci facciano tutti questi sbirri*
cercando un modo per sognare ancóra il tuo amore
afferrarlo, prima che lui prenda me
proprio come una società segreta, sì...

=

* doppio senso : what all the fuss was about è una espressione popolare che significa “perché tutta questa eccitazione/popolarità/rumore” [ 1 ], ma fuzz ( che si pronuncia in modo simile a fuss ) è un termine slang che sta per “sbirro” [ 2 ].

Metal Storm




L'album è ascoltabile su YouTube.


1

Gli Europe ? Ah ... quelli di “The final countdown” ( 1986 ) [ 1 ] !
Un successo strepitoso e globale come quello, di norma brucia la carriera immediatamente successiva, come una bomba atomica sul territorio.
E così accadde alla band svedese dopo il pop-rock del 1986, anche se “Prisoners in Paradise” del 1991 non era male. Il chitarrista John Norum lasciò il gruppo all'apice del successo commerciale per il progetto solista, insoddisfatto della declinazione pop dell'hard rock degli esordi, sostituito già nel tour e nei video successivi alla hit mondiale da Kee Marcello ( a partire da “Rock the night” [ 2 ] con i capelli tinti di nero ! ). Scioglimento nel 1993, sette anni e due soli album dopo il boom.
Ma il gruppo si riunisce nel 1999, non per le comparsate nelle trasmissioni televisive dedicate alle meteore ma per riprendere la carriera musicale : una ripartenza senza le firme di entrambi i chitarristi solisti ( Marcello cede il posto a Norum ) ma un ritorno convincente a sonorità aggressive, al sound pieno attorno alle linee melodiche di Joey Tempest, che può soddisfare un po' tutti.


Altro Sakamoto




“Plankton” è ascoltabile su YouTube.



“Casa” è ascoltabile su YouTube.


1

Relax.
Prima di provare le tracce del pianista e compositore sudcoreano Yiruma { consigliato da Magnoli@ [ 1 ] } ho deciso di ascoltare ancóra qualcosa di Ryuichi Sakamoto.
“Plankton” ( 2016 ) [ 2 ] è un lavoro ambientale composto per una installazione di Christian Sardet e Shiro Takatani presentata al festival della fotografia di Kyoto, Kyotographie 2016 [ 3 ] : “Plankton: A Drifting World at the Origin of Life” [ 4 , 5 ] all'interno del più ampio progetto Plankton Chronicles [ 6 ] realizzato con l'abilità tecnica dei Macronauti.
“Casa” ( 2001 ) [ 7 ] è un incontro inaspettato e piacevole tra il giapponese ( al pianoforte ) e la coppia brasiliana Jaques Morelenbaum ( violoncello ) e Paula Morelenbaum ( voce ).

Async




L'album è ascoltabile su YouTube.



Una foto recente del musicista e compositore giapponese.


[ ... ] Largely recorded in NYC, with some elements pulled from field recordings and museums around the world, async plays with “ideas of a-synchronism, prime numbers, chaos, quantum physics and the blurred lines of life and artificiality/noise and music,” according to the press release.
Sakamoto conceived the idea of writing a score for an Andrei Tarkovsky film “that does not exist” during the production process, while at the same time taking inspiration from “everyday objects, sculpture, and nature.”
The 15-track LP marks the composer’s first original album since 2009’s Out Of Noise and will be his first since after recovering from throat cancer. It’s set for release on April 28 via Milan Records.

=

trad. :

[ ... ] Registrato in gran parte a New York, con alcuni elementi inseriti da registrazioni sul campo e in musei nel mondo, “Async” gioca con le “idee di a-sincronismo, numeri primi, caos, fisica quantistica e le linee sfumate di vita e artificialità/rumore e musica”, secondo il comunicato stampa.
Durante il processo creativo, Sakamoto ha concepito l'idea di scrivere una colonna sonora per un film di Andrei Tarkovsky “che non esiste”, mentre al contempo traeva ispirazione da “oggetti quotidiani, sculture, e natura.”
L'album di 15 tracce è il primo lavoro originale da “Out of noise” del 2009, ed è il primo dopo il suo ricovero per un cancro alla gola. L'uscita è stata programmata il 28 aprile, con etichetta Milan Records.

FACT


1

Composizioni che si sfilacciano e si ritrovano, sintetiche di tastiere e campionamenti, e di malinconico piano, fuori dal Tempo, che è una firma di Ryuichi Sakamoto ed immediatamente riconoscibile.
“Async” [ 1 ] è diventato il mio ascolto tardo-serale preferito, negli ultimi 3 giorni.


Smallcreep's day


Smallcreep's day ( suite )

Smallcreep had worked for over forty years in the factory. till one day, tired of drilling holes in the same piece of steel and amazed at his fellow workers' lack of interest as to what they wer Ing, he decided to find out himself.
The plant was so large that he roamed for days glimpsing other worlds that were completely different to his; and not one knew of another's existence. at last he came to the end of the line and t Before him lay the gleaming new machine.
Satisfied by this sight and with the knowledge that in all the places he had been nothing was really changed, smallcreep returned home.


Between the tick and the tock

It's so very dark in here
There's water on the wall
I can see no lights and what's that sound
That droning far above the smoke
And everywhere I look their eyes are watching me.

Hello my friend
The day is long and I am very hot
This metal world
The lower half of every face is lit
Everytime I look the clock is calling me
On the tick and the tock.

I've got my love to get me there
But I've more pain that I can bare
There is a world to find and share
Oh saturday - oh saturday
And I can see a dying race, who live their lives
On the tick and the tock, in between.

Working in line

I'm hopelessly waiting in line
For what I don't know I don't mind
There's never a day that goes by
Without blood on my hands in my hair.

I'm hopelessly working in line
On what I don't care I don't mind
There's nothing that I would give
To see what comes out at the end.

Cats and rats (in this neighbourhood)

Say I'm going, yes I am going in another day,
Coz if I do go home I've nothing left to say.
I'm a man who clocked on but out of my life.
When the lights go out tonight I'll make my move.
Too many years and all those tears have gone so deep inside me.
Oh no!

Along the edge, above the metal dreamlike streamlike world.
Way up above looking down up row after row of factory machines.
There's no time like the present.
Singing a song I brought along to keep me company.

Aching back, my breath coming fast my feet getting lighter, i
I feel kind of dizzy

Running up, I'm running down.
I am nearly there, I am, I'm nearly there.
The light in the distance is getting so much brighter.
I'm a no-man in a no-man's land.

The metal girders that stand all around have now gone.
The sky through the skylight's a different shade of blue.
Cats and rats in this neighbourhood,
Cats and rats in this neighbourhood.
Look different to me.

Let it be a better day - for you my love.
Let it be a better day - for me my love.

At the end of the day

The day is nearly ended hurry home to your bed
My nights are oh so lonely come and lay down your head
The eyes of all our children growing heavy with sleep
And with one final flicker into a world full of dreams.

Oh I need you now through the lonely nights
And when the morning comes upon us
I'll be holding you so close to me.

The grass is never greener either side of the wall
If I am here or somewhere many miles away
For I have come to realize nothing changes at all.

Oh I need you now through the lonely nights
And when the morning comes upon us
I'll be holding you so close to me.

[ wikia ]




Smallcreep's day ( album, clicca sull'immagine per ascoltarlo su YouTube ).



1
 

“Smallcreep's day” ( 1980 ) [ 1 , 2 ] è stato il primo album solista ( e il migliore ) del bassista/chitarrista dei Genesis, Mike Rutherford [ 3 ].
Il marchio degli anni '70 è ben chiaro nei solchi di questo video realizzato con la digitalizzazione del vinile e immagini della copertina in grande formato a rincarare la nostalgia, perfetto ascolto serale dopo una giornata di lavoro sui codici.
Le atmosfere brumose delle tastiere sono un lavoro del polistrumentista Anthony Phillips [ 4 ] membro della prima formazione della band, le parti vocali sono interpretate da Noel McCalla [ 5 ] e ricordano le tracce dell'Alan Parsons Project.
Prima che il commercialume degli anni '80 inghiottisse molte band e musicisti progressive rock sedotti dal guadagno facile sui fasti passati – con l'eccezione di sperimentatori come Peter Gabriel, Brian Eno, David Byrne ... e pochi altri – i Genesis ci hanno dato l'eccellente “Duke” ( 1980 ) [ 6 ], Rutherford questo disco, e Phil Collins il debutto da solista “Face Value” ( 1981 ) [ 7 ] con il brano “In the Air Tonight” [ 8 ].

Wonderful life




Wonderful life ( singolo, video originale ).



Wonderful life ( album, digitalizzato dal 33 giri in vinile ).



Here I go out to sea again
The sunshine fills my hair
And dreams hang in the air
Gulls in the sky and in my blue eye
You know it feels unfair
There's magic everywhere
Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine

No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to laugh and cry
It's a wonderful, wonderful life

The sun's in your eyes
the heat is in your hair
They seem to hate you
because you're there
And I need a friend
oh I need a friend
to make me happy
Not stand here on my own
Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine

No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to laugh and cry
It's a wonderful, wonderful life

I need a friend, oh I need a friend
To make me happy, not so alone
Look at me here
Here on my own again
Up straight in the sunshine

No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to laugh and cry
It's a wonderful, wonderful life
No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to laugh and cry
It's a wonderful, wonderful life

Wonderful life
Wonderful life

[ testo ]




Colin Vearncombe aka Black in concerto, negli anni dei primi album.


[ ... ]

1

Gennaio ha portato altrove non solo David Robert Jones aka David Bowie e Glenn Frey degli Eagles – la mietitura è cominciata il 28 dicembre con la dipartita di Ian Fraser Lemmy Kilmeister dei Motörhead – ma anche una voce ed un autore che negli anni '80 ebbe un momento di grande successo con il singolo “Wonderful life” ( 1987 ) [ 1 ] e l'album omonimo ( 1986 ) [ 2 ] che raggiunse la terza posizione nella classifica UK.
Colin Vearncombe aka Black [ 3 ] è deceduto per le conseguenze di un incidente stradale nei pressi dell'aereoporto di Cork, in Irlanda, il 26 gennaio scorso [ 4 , 5 ].
Circa trent'anni fa, amavo vedere e rivedere quella clip in heavy rotation sui canali videomusicali, di un'irresistibile atmosfera vintage, diretta da Gerard De Thame in stile Hipgnosis [ 6 ] così come anche le foto e l'impostazione grafica delle copertine esplicitano l'influenza del celebre gruppo creativo; e ancóra apprezzo.


E ...
per come lo leggo e lo sento io, questo pezzo ( singolo ) condivide la poetica dello scritto romantico di W. B. Yeats che ho riprodotto nel post precedente, ne é una sfaccettatura del prisma : “Un aviatore irlandese prevede la sua morte” [ 7 ].

Fly from here





1

Una sicurezza é la scuola Yes [ 1 , 2 ] : il gruppo è ancòra vivo, aggrega qualche elemento più giovane e produce ottimi album.
Come “Fly from here” ( 2011 ) [ 3 , 4 ] che è la scelta giusta per un ascolto rilassante e piacevole.
Il secondo disco senza Jon Anderson alla voce ( il primo fu “Drama” del 1980 [ 5 ] ) e con Geoff Downes alle tastiere.
Allora, l'altro Buggles [ 6 ] Trevor Horn fu la voce principale, e qui si occupa del backing vocal e altro, mentre è il canadese Benoît David ( già attivo in una tribute band ) [ 7 ] a cantare con una rassomiglianza incredibile di timbro e stile con l'“originale”.
( l'attuale cantante in formazione è l'americano Jon Davison [ 8 ] ).


Heritage







1

Dalla Svezia.
La costruzione e il sound dei lavori degli Opeth [ 1 , 2 ] possono anche sembrare datati, ma periodicamente continuo ad estrarre l'mp3 di “Heritage” ( 2011 ) [ 3 , 4 ] dalla cartella Musica.
Un raffinato disco progressive rock con venature jazz e ampi spazi strumentali intimisti e notturni su cui entrano ritmi di chitarra e basso irruenti ma bene disegnati, che difficilmente può essere catalogato come metal ( Mikael Åkerfeldt [ 5 ] rinuncia anche all'uso del growl ) ed é stato mixato da Steven Wilson [ 6 ] dei Porcupine Tree.
“Slither” ( #4 ) è un palese tributo a “Holy diver” ( 1983 ) [ 7 ] di Ronnie James Dio, trapassato nelle settimane della registrazione.
( nessuna sorpresa ... solo grande musica ).
E' - per il momento - l'ultimo album con Per Wiberg [ 8 ] alle tastiere, uscito dal gruppo nello stesso anno e al termine della registrazione del disco, con una decisione consensuale.
Il tastierista ora è al lavoro con gli Spiritual Beggars [ 9 , 10 ].


the Raven that refused to sing ( and other stories )







1

E' ora di recuperare.
Ho tralasciato di postare la meglio musica che ho ascoltato sul tubo, negli ultimi tempi.
Steven Wilson [ 1 , 2 , 3 ] è il fondatore della progressive band inglese Porcupine Tree [ 4 ] che produce diamanti solisti come questo “the Raven that refused to sing ( and other stories )” ( 2013 ) [ 5 , 6 ].
Dopo un robusto attacco ritmico ( “Luminol” ... pezzo epico ! ) eccolo esplorare le atmosfere notturne già conosciute ai tempi del porcospino, che echeggiano le trame delicate dei King Crimson languidi e dei Genesis prima maniera ( quelli con Peter Gabriel ) addizionate dagli estrosi assoli chitarristici del cantante e compositore.
Fino alla splendida prece del crescendo finale.


Bloodroot





1

Continua la tournée estiva degli Ofeliadorme [ 1 , 2 ] a supporto dell'apprezzato album “Bloodroot” ( 2013 ) [ 3 ], ieri a La Spezia e con altre 3 date già fissate in agosto.
Segnalo la sinergia progressiva tra il gruppo e il disegnatore visionario VaNia [ 4 ].


Happy smiles







1

Come una granita nelle giornate di arsura estiva, è l'effetto di “Весёлые Улыбки” ( 2008 ) delle Tatu [ 1 , 2 ] che io comprai al duty free dell'areoporto Sheremetyevo 2 di Mosca impacchettato col titolo anglofono “Happy smiles” ( come su iTunes ), poi uscito con tutti i brani cantati in lingua inglese come “Waste management” ( 2009 ) [ 3 ].
Ghiaccio di musica elettronica e dosi di chitarre hard che scontornano la voce di Julia Volkova ( sporca ... a tratti roca e affaticata ) e quella di Lena Katina ( pulita e melodica quasi come una voce bianca ) : la mia preferenza personale va alla prima, ma le due ragazze funzionano assieme, sia quando cantano all'unisuono che nei duetti.
La scaletta di brani è stata studiata bene, aperta dalla versione strumentale di “Не Жалей” ( quella cantata chiude l'album ) che introduce il pezzo spacca-classifica “Белый Плащик” ( “White robe” ) [ 4 ] ( con tanto di scandaloso video incensurato di capezzoli e pube [ 5 ] ) che include l'esecuzione della Volkova in stato di gravidanza avanzata, da parte dei perbenisti caca-sentenze in divisa militare.


Awolnation







1

Ode a Spotify [ 1 ] : se non avessi mai navigato il sito di musica che va per la maggiore, non avrei mai scoperto i losangelini Awolnation [ 2 ].
Band fondata nel 2009 dall'esperto Aaron Bruno aka Awol [ 3 ], ha all'attivo 1 EP ( “Back from Earth”, 2010 ), 1 album ( “Megalithic Symphony”, 2011 ) e vari remix.
Generano un rock alternativo molto elettronico.
L'etichetta è la Red Bull Records [ 4 ] ... sì ... è proprio una costola d'impresa della bevanda che ti mette le ali.


Charles Mingus







1

Francesca Paolucci è la mia spacciatrice ( assieme ai Live Tropical Fish [ 1 ] ) di musica che di solito non frequento, jazz e dintorni.
La sezione “music masterworks” del suo blog “E tenebris in lucem” [ 2 ] è una libreria di album notevoli ...
musica ideale per un ascolto serale.
Adoro certe distonie ( traslato dalla medicina ) e certe isterie di questo “Pithecanthropus Erectus”, classico del bassista e compositore afro-americano Charles Mingus ( 1956 ) [ 3 ] ...
e non lo so perchè.
Splendida la copertina “rupestre” della prima edizione su LP.


Concert at Ashbury Park ( Usa )







1

“Usa” ( 1975 ) [ 1 , 2 ] è stato l'album live di chiusura degli anni '70 per la prog band King Crimson, registrato il 28 e 30 giugno 1974 durante la tournée nordamericana del gruppo inglese, ad Ashbury Park ( NJ ) e Providence ( RI ) negli Usa.
Prima dello scioglimento - il primo di molti - ordinato dal Re Cremisi in persona ( Robert Fripp ) / chitarrista e genio musicale / leader indiscusso di abili musicisti e sperimentatore.
Questo lungo video fruibile su Yt ( 77 minuti ) è la traccia sonora del cd “30th anniversary edition”, ma priva dei 35 secondi introduttivi “Walk on ... no pussyfooting”, un breve estratto dall'album a quattro mani “(No Pussyfooting)” di Fripp e Eno ( 1973 ) [ 3 ].
( intro ritracciabile in parecchi bootleg che girano in rete ).


Fela in the Hell









( dopo tutto )

Stavo ascoltando alcuni brani del grande nigeriano Fela Kuti, profeta dell'afro-beat ( e attivista politico ), che, scorrendo il flusso faccialibresco mi sono imbattuto in questa fotografia di stile ( postata nella pagina malsana “Made in Hell” ) ...

penso che sarebbe stata una copertina adatta ad un album di Fela.
Bella.
E' una creazione dell'artista multidisciplinare Malakai ( che ho rintracciato attraverso il blog “Sailorsmouth” ), diventata copertina di ottobre 2012 di I-magazine :





Bio

Malakai is a self taught, multi disciplinary artist .  He has been creating bespoke fashions , jewelry and decor since 1999. Rooted in the west coast underground , he began his career as a performance artist , crafting elaborate ,avant guard costuming. This expanded into artistic direction, styling ,modeling  and djing. House Of Malakai was birthed in 2011 as a vehicle to share  his diverse  vision.

[ ... ]




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Musiche per supermercati




( marketing )

Questa è una chicca da scaricare e tenere nella propria libreria mp3, consigliata da Giuseppe Massari [ 1 , 2 ] che dell'autore d'Oltralpe è un cultore : nel 1983, Jean Michel Jarre venne contattato da un gruppo di artisti che stava organizzando una mostra collettiva sul tema dei supermercati, in programma dal 2 al 30 giugno alla galleria Jean Claude Ridel di Parigi. Pitture ... sculture ... mancava una “colonna sonora” per l'evento, per offrire ai visitatori un'immersione sensoriale totale.
Lui non solo accettò, ma creò un evento nell'evento, e un meccanismo solidale : stampò una sola copia dell'album, poi distrusse il master. La copia venne venduta all'asta per 70.000 franchi francesi ( circa 10.671,44 € odierni ) e il compositore di musica elettronica ( allora in auge anche nel Belpaese ) donò il ricavato ai giovani autori.
Poi andò a Radio Luxembourg chiedendo la messa in onda dell'opera, ed esortando gli ascoltatori a registrare la trasmissione ( qua sopra ) : «piratatemi !».
Venne preso alla lettera.
Ma il bootleg, che girò anche su cd, era di qualità scadente ...


Ghost in the shell SAC OST







(cult)


“Ghost in the shell” (1989 - abbr. Gits) è stato un manga seinen [ 1 ] di culto, realizzato da Masamune Shirow [ 2 ] ... pesata la trama complessa e l'intreccio di tematiche sociali (attorno il nodo del sistemico controllo sociale, cui un hacker artificiale si ribella), sono nate serie successive (in linea retta e collaterali) sia sulla carta stampata che di animazione.
Ho trovato parecchio materiale sonoro da “Ghost in the Shell : Stand Alone Complex” (1 e 2) :

Nel 2030 una divisione speciale della polizia giapponese, la sezione nove, affronta casi legati alle tecnologie robotiche, mediche e informatiche, che hanno conosciuto uno sviluppo e una convergenza senza precedenti nella prima metà del XXI secolo.
Potenziamenti, cervelli ed interi corpi artificiali estendono le capacità fisiche umane e riducono la comunicazione al pensiero, ma sono al contempo usati per azioni spionistiche, terroristiche e dimostrative, in cui i mass media sono usati come un palcoscenico in cui si riducono i crimini a prodotto, e i criminali in eroi [ ... ]
[ 3 ]

E' una tematica attuale, ma affrontata (discussa) ad un livello di trama che è ben superiore all'annosa disputa sulle mutande del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi [ 4 ] ed inserita all'interno di un prodotto culturale comunemente taggato come “di intrattenimento”.
(geniale).