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Suicide


Elezioni presidenziali in Francia del 2017

Macron
Le Pen
partito
En Marche!
Front National
primo turno ( voti )
8.656.346
7.678.491
primo turno ( % )
24,01
21,30
secondo turno ( voti )
20.753.798
10.644.118
secondo turno ( % )
66,10
33,90
fonte


1

E così, la ggente francese ha deciso di appoggiare la testa – a questo punto, estensione corporea meramente e manifestamente decorativa, siccome incapace di un qualsiasi pensiero proprio – sulla semi-lunetta in legno della ghigliottina e non solo, incita il boia a serrarle il capo e ad azionare il ferale meccanismo.

Le cifre sopra esposte evidenziano l'ammucchiata precedentemente annunciata [ 1 ] con la destra moderata e il Partito Socialista che hanno gettato la maschera, palesando una sorcina ignavia anzi collusione con il Livello Superiore, grazie alla quale è stato spostato l'equilibrio determinato nel primo turno, nel quale il FN è stato il primo partito in mezza Francia [ 2 ].
Tutto ma non i “fascisti” è l'esatto ragionamento del marito che, per non dare soddisfazione alla moglie “fascista”, si amputa i genitali.
Tanto meglio – si fa per dire – se l'alternativa è decorata con i soliti e noti meme : “modernità”, “cambiamento”, “competitività”.
E in un Paese con parecchi milioni di disoccupati e precarizzati, il nuovo Presidente ha intenzione di aumentare le ore della setttimana lavorativa di chi il lavoro ce l'ha già, per aumentare la produttività e cogliere così la sfida globale.
E' il suicidio francese – suicide – e occidentale in genere.

2

Il partito immaginario  En Marche! [ 3 ] mi ricorda molto il progetto italiano Forza Italia.
Una cosa confezionata da esperti del marketing, nella quale l'unico personaggio che prende concretezza è l'imberbe Emmanuel Macron, un prodotto della burocrazia della Banca Rothschild, che alle spalle non ha attività politica ( divenne ministro perché promosso dal suo Padrone extra-parlamentare per controllare, direttamente e sfacciatamente, gli affari pubblici ) e ha come mentore tale Jacques Attali, una persona tanto “equilibrata” ed “umana” da auspicare l'eutanasia sistematica per i cittadini anziani ( ma non per sé stesso, ça va sans dire ) ed altri ribaltamenti dell'etica comune [ 4 , 5 ] che verranno imposti  – vedrete – agendo sulla finestra di Overton [ 6 ] già configurata.
Per lustri, abbiamo letto e ascoltato le lagnanze della “Sinistra” “italiana” sul partito immaginario Forza Italia e sulla forma del partito-azienda berlusconiano, da essa ritenuto immorale e persino illegale.
Quello era costruito attorno agli interessi solidi e locali di un imprenditore locale cui erano stati cancellati i referenti politici dal pool Mani Pulite, con la macellazione del PSI.

En Marche! è il prodotto della finanza globale, che non si limita più alle ingerenze nella vita pubblica di un Paese formalmente “sovrano”, ma si appropria della poltrona più importante.
Con allegati i noti meme [ 7 ].
En Marche! non è semplicemente simile a Forza Italia : è pure peggio.
Ma il popolino della “Sinistra” “italiana” applaude, perché i mass media gli hanno detto di applaudire.
 

{ sarà bello }.

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6 commenti:

  1. La germanizzazione dell'europa prosegue senza sosta.

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    1. Non è germanizzazione, è globalizzazione.

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    2. Beh ...
      una delle ipotesi in auge, è che con l'elezione di Macron si stringa maggiormente l'alleanza franco-tedesca, e che questa lavori a rullo compressore all'interno della UE ( struttura ch'è posta all'interno della globalizzazione, ed è una delle sue prassi affermate ).
      D'altronde, “l'Europa” ( assieme a “modernizzazione”, “cambiamento”, “produttività”, “competitività” ) è stato uno dei mantra di Macron, e prima del discorso della vittoria è stato suonato l'inno “europeo” ( l'Inno alla Gioia di Beethoven ) PRIMA de La Marsigliese.

      ^_____^

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  2. Il termine di suicidio è abbastanza appropriato.
    La società occidentale è in preda a molteplici forme di demenza, di oscurantismo, di infatuazioni e di dissociazione dalla realtà. Da questo punto di vista i marxisti/progressisti/mondialisti sono campioni del mondo.

    Per usare la tua metafora, contenti e giulivi di aver conquistato il diritto a poggiare il collo sul ceppo.

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    1. A dire il vero, il personaggio francese ( e candidato presidenziale ) che ha una qualche attinenza con il marxismo, Jean-Luc Mélenchon ( Partito della Sinistra ), è stato l'unico a non appoggiare Macron contro la Le Pen dopo il primo turno, e per questo è stato esecrato dagli opinion leader piddini come Michele Serra, eccetera.
      I piddini, nel 2017 stanno ancóra alle barricate contro Berlusconi insomma, e alle declinazioni estere : una forma evidente di rattrappimento del cervello e delle sue funzioni.

      Nella “Italia” il PRC di Fausto Bertinotti, proprio per la reticenza del segretario ad aderire al ragionamento tutta la merda possibile, ma non Berlusconi e alle barricate del bestiame, subì una pesante – e poi, si rivelò letale – scissione in due mini-partiti poi dissoltisi nel nulla, e con essi è terminata l'unica vera alternativa parlamentare di cui si abbia, a tutt'oggi, memoria nella Seconda ( e Terza, cioè quel downgrade di Potere e funzioni stabilito dall'azione del pool Mani Pulite ) Repubblica Italiana.

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    2. Poiché le fondamenta ideologiche dei (post)comunisti sono ancora quelle dell'antagonismo (a parole) alla società borghese, come tutti gli antagonisti, l'essere contro comporta di passare alla posizione "tutta la merda possibile ma non ...".
      Il "via da", in PNL, è nota da sempre come la peggiore metastrategia possibile, conduce a fallimenti, a peggioramenti certi.

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