L'ultimo passo della guida iFixit sulla sostituzione del disco rigido in un iBook G3.
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Un amico mi chiese di dare un'occhiata ad un suo Mac portatile [ 1 ] che non funzionava più tanto bene.
Dopo i primi avvii regolari ( ma dopo minuti la macchina si piantava ) iniziò ad avere difficoltà nel caricamento del sistema operativo ( una versione di Mac OS X ), assieme ad un rumoraccio meccanico che arrivava dall'interno. Restrinsi il campo delle cause del problema al disco rigido.
Trovai un video-tutorial – come questo : [ 2 ] – per lo smontaggio della scocca, e rimasi basito per la difficoltà dell'operazione : mentre su un qualsiasi notebook con os Windows e/o Linux l'estrazione dell'unità di memorizzazione dati ( hdd, ssd ) è una cosa da bambini ( 3 – 4 viti per aprire lo sportellino sul retro ), nel caso di un iBook bisogna aprire tutta la macchina per arrivare all'unità.
La guida passo-passo di iFixit [ 3 ] consta di 44 ( quarantaquattro ) passaggi per arrivare al disco rigido ed altrettanti successivi – ovvio – sono necessari per ri-assemblare il tutto.
Quando la semplificazione del design della scatola genera complicazioni all'utente, e tanto maggiore è la semplificazione tanto più sono le complicazioni successive ad un problema manifesto.
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Il rumore assurdo che avevo sentito durante alcuni riavvii ( tentativi di riavvio ) della macchina, forte e stridulo, che in un primo momento avevo attribuito alla ventola, era generato proprio dal disco rigido e pare tipico dei dischi Toshiba incidentati.
Lo potete ascoltare cliccando l'mp3 “Toshiba laptop drive with bad bearings making nasty drilling/screaming sound” in questa pagina : [ 4 ].
Ho estratto il disco e l'ho collegato via-IDE ad un mio pc previa installazione di un software di compatibilità con il file system HFS+ ( proprio dei Mac ), e ha dato insufficienti segni di vita.
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