Daniel Kwan e Daniel Scheinert [ 1 ].
Sito-web ufficiale ( home page ) [ 2 ].
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I Daniels [ 2 , 3 ] sono un duo di filmaker americani stanziati a Los Angeles ( studi a Boston, dove si sono incontrati ) – Daniel Kwan e Daniel Scheinert – che negli anni hanno creato videoclip notevoli per vari artisti musicali e ora arrivano sul grande schermo.
Una gavetta di qualità.
Ho apprezzato i loro lavori per “Commotion” ( super ! ) [ 4 ] e “Pigeons” [ 5 ] dei The Hundred in the Hands [ 6 ], la capacità di rallentare l'attimo per dilatare il campo del possibile nel gesto e nella sequenza di azioni dei personaggi protagonisti, sorprendendo lo spettatore con un montaggio perfetto di scene storte fino al fantastico che colpiscono allo stomaco, sia per la violazione della legge di gravità ( poi ricomposta ) che per le implicazioni psicologiche : micro-narrazioni enigmatiche all'interno del corto, ma cercare un senso può anche essere un'operazione sgradevole.
{ fate una prova, e poi mi direte }.
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Bizzarri.
Loro e i loro lavori vengono spesso definiti “bizzarri”, e a me viene da rispondere che tutt'al più sorprendono, ed è una bella qualità.
Queste videoclip suggeriscono che ad essere “storta” è la nostra “normale” “quotidianità” – non solo l'ossessione per ciò che è “normale” cioè socialmente classificabile con un rating positivo, ma l'immagine di noi stessi che ne deriva e in cui crediamo – ed è sempre dura guardarsi allo specchio ( verificare le similitudini con gli esseri umani raffigurati nei video ) ... che non può che essere uno specchio magico ( ovvio, è la quintessenza del cinema ... perché i video musicali firmati dai Daniels sono autoriali, non semplici prodotti d'intrattenimento tra un sorso di Coca-Cola e un morso alla pizza ) : sono esternati visualmente i diversi livelli di una Realtà complessa e ibrida tra materiale e virtuale, fatto concreto e regione psicologica connessa – anzi dominante la prospettiva e i sensi, che non sempre gradiscono.
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E sempre al ritmo, perché tutto scorre anche se ci sembra assurdo. Sono video surreali ?
Iper-reali ?
Propendo per questa seconda aggettivazione.
Quindi, mi aspetto grandi cose da questa coppia di autori sulla rampa di lancio – ed intendo l'essere sorpreso da quello che vedo sullo schermo – siccome i fratelli Coen da qualche tempo sono un po' arrugginiti.
I Daniels con il premio FoST ( Future of StoryTelling ) 2014, vinto con il corto “Possibilia” [ 7 ] : una storia non-lineare e interattiva, in cui lo spettatore può decidere lo svolgimento in alcuni nodi.
Pochi giorni fa - il 22 gennaio - hanno presentato il loro primo lungometraggio “Swiss Army Man” al Sundance Film Festival [ 8 ]. Le recensioni sono state contrastanti.
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Sono molto OT, ma visto come si chiama il tuo blog credo che apprezzeresti:
RispondiEliminaLOTD Chess, a drinking game for gentlemen
:)
Ben vengano gli o. t., preferisco comunque chiacchierare a cazzo qui che su Faccialibro.
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Che ti devo dire, sugli alcohol chess ?
Li ho slumati [ n ] volte nelle vetrine dei negozi dedicati agli scacchi o agli oggetti di design curioso ...
mi sono sempre trattenuto dal comprarli, più che per il prezzo perché non sono un forte giocatore, e allora figuriamoci se pure bevo durante la partita !
+_____+
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{ cmq. la roba bizzarra sotto i Daniels ci sta bene e pure l'alcool ( vedi i loro video postati in questo blog, subito prima di questo post ) }.
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