Ho aperto il libro, letto il capitolo uno. L'ho richiuso. Un solo capitolo, poche pagine ed è stato uno stappare una boccia che contiene troppe emozioni, ricordi, gioie grandi come dolore e sofferenze. Tutto chiuso li dentro. sotto pressione. Stappi esce un fiotto. Avevo fatto le quattro e mezza nell'ebbrezza del tango. Messo il libro a destra, mi sono riaddormentato. Poi ho acceso il fuoco e ho iniziato a leggere. |
UnUomoInCammino |
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Fabio Volo è quell'autore che non leggerò nei prossimi 2 anni ( almeno ), non per atteggiamento snob ma per economia del tempo e delle mie energie : avendo già parecchia roba da mettere al fuoco, nel valutare altra carta da aggiungere alla pila necessariamente discrimino in base alle mie prime sensazioni su opera ed autore, e quelle sul personaggio Volo non sono positive ( m'è sempre sembrato uno zerbino furbo ).
L'amico UnUomoInCammino ha approcciato “E' tutta vita” ( Mondadori, 2015 ) [ 1 ] con atteggiamento snello ( “A tutti capita di sbaffare un po' di patatine o un trancio di pizza. Direi nulla di male. Il problema è se ti cibi solo di 'sta roba.” ) e ha scritto i suoi pensieri sul blog : [ 2 , 3 , 4 ].
Io non lo leggero'mai. Sono abbastanza adulta per diventare dogmatica.
RispondiEliminaSei determinata, perentoria nella tua determinazione.
EliminaHai messo in pari le cose, hai individuato la strada e non vuoi che problemi di sorta ti si pongano ad impiccio del tuo cammino.
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Lara Croft è tra noi !
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Non è obbligatorio, Sara.
EliminaUna volta io ero snob di brutto su 'sta roba.Poi sono guarito. ;)
RispondiEliminaGrazie per la citazione.
Prego.
EliminaSei avanti.