Christmas Oratorio, BWV 248 – opera completa
Oratorio di Natale
Questo è il primo Natale da qualche anno che non lo passerò con UnBipedinone. Ho lavorato tutto il giorno e ora arriva il tempo per qualche riflessione. Quando andavo in Germania, con sua madre, i suoceri ci portavano tutte le volte al Weihnachts Oratorium di Johan Sebastian Bach, verso le diciassette. A quel tempo era un po' una una forzatura della mia inerzia, anche se, poi, in chiesa, le note e il canto corale di Bach mi vincevano. Corni inglesi e organo sono i grimaldelli che Bach utilizza con maestria per aprire ogni porta corazzata e arrivare al nostro nucleo emotivo, intimo. Passano gli anni e anche la mia anima cambia. Oggi l'ho ascoltato tutto, questa maestosa introduzione a questa festa della famiglia, dell'oscurità niziante a morire nella luce, introduzione al rito della nascita del sangue del nostro sangue. Complice l'assenza di UnBipedinone e questa solitudine operosa ho quella predisposizione d'animo introspettiva e con un leggero velo di malinconia che è un buon viatico a vivere queste ore con emozione. Penso a tutte le persone che non hanno avuto la grazia di avere un figlio. Da sempre noto alcune tanghere senza figli, così inquiete... Questo è il momento del focolare, di quella vicinanza d'anime e di affetti (e pure di odi che vengono insieme, o tutto o nulla) e del sangue, della carne, del fuoco, di mamme, di papà e di noi figli. Vivo il paradosso di essere, stasera, lontano dai miei cari ed essere loro così vicino. Un pensiero, allora, a coloro che, nel loro sacrificio, per alcuni o forse molti inconsapevolmente ecologico, non hanno discendenze e un Buon Natale per loro più sentito. --- { prima pubblicazione del post sul blog Un uomo in cammino, martedì 24 dicembre 2019 [ 1 ] }. |
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Replico questo testo intimo eppure universale scritto dall'amico UUIC in occasione della corrente festività, siccome è uno status di maturità e un brano di buona letteratura.
E ringrazio per il pensiero finale, io sono proprio nel gruppo umano dei destinatari del messaggio.
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Grazie, Marco.
RispondiEliminaSono onorato.
La stima è, come sai, ricambiata.
Elimina:)