Testata

C19/N



Grafico tratto dal ''Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 – 7'', AIFA.



Qualche numero

di Marco Poli


Qual è il numero reale delle reazioni avverse patite da chi si fa iniettare il preparato sperimentale di varie marche, spacciato come ''una soluzione'' a una ''emergenza pandemica'' DOPATA mediaticamente ed amministrativamente ?

1

L'OMCeO ( Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri ) di Torino, alcune settimane fa ha eseguito un'indagine su un campione di circa 6mila operatori ( medici, infermieri, psicologi, farmacisti ... ), e il risultato è stato questo :


Oltre ai benefici del vaccino, l’Omceo Torino ha voluto chiedere agli operatori riscontro anche sulle reazioni avverse da vaccino: “Si sono verificate in un numero di casi discretamente elevato, 65,90%, ma nella stragrande maggioranza dei casi sono state in linea con le altre osservazioni e di scarsa rilevanza clinica. È risultato presente il dolore nella sede dell’inoculazione nel 78% dei casi, il malessere e la stanchezza nel 58,83%, i dolori muscolari nel 38,88% e la febbre nel 28,83”.
[1]


Il 65,90% degli inoculati ha descritto una o più reazioni avverse.

Cosa ci racconta, invece, l'ultimo rapporto dell'AIFA sulla farmacovigilanza nazionale ?


Al 26 luglio 2021 sono state inserite 128 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino e dalla dose somministrata
[2]


Trovate le differenze.

2

Guardate la figura 1a a pag. 8 del rapporto citato, ''Distribuzione delle segnalazioni inserite nella RNF per data di insorgenza dell'evento, in funzione delle dosi di vaccino somministrate'', allegata a questo post :

* a gennaio, le reazioni avverse registrate ( barre rosse ) superavano spesso le 1000 per meno di 100mila dosi somministrate quotidianamente ( linea verde ), con una distribuzione superiore a 1 reazione per 100 dosi ( e siamo sempre molto al di sotto dell'indagine sopraccitata );

* all'inizio di febbraio, un primo crollo del grafico delle reazioni ha assestato l'incidenza allo 0,5 per 100;

* a metà marzo vediamo un secondo crollo del grafico delle reazioni, mentre quello delle dosi è salito ulteriormente, che ha assestato l'incidenza complessiva ( dal 27 dicembre 2020 alla fine di luglio 2021 ) allo 0,128 per 100.

L'andamento dei dati è controintuitivo : alla crescita del numero di dosi inoculate, sarebbe dovuta corrispondere una crescita proporzionale del numero delle reazioni avverse registrate.

Datemi buoni motivi per non pensare male, per cortesia.

Perché quello che mi viene da pensare non è bello, ed è questo : è abbastanza chiaro ciò che è avvenuto, cioè la ''aggiustatura'' di una statistica che a giudizio dei burocrati stava evidenziando troppe reazioni avverse ... una cattiva pubblicità per la Santa Vaccinazione in corso d'opera.
Una ''aggiustatura'' eseguibile – ad esempio – modificando i parametri dei filtri di verifica applicati ai dati in input, oppure ''dimenticando'' di aggregare una parte dei dati ricevuti ( con varie modalità ) alla statistica complessiva.

Oppure, per cortesia, datemi buoni motivi per non pensare male cioè scrivetemi la vostra interpretazione del grafico allegato.

Grazie.

=

Note

[1] : ''Il 97% dei sanitari vaccinati non può trasmettere il virus. Indagine dell’Ordine dei medici di Torino'', Quotidiano Sanità, 24 maggio 2021, [ http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=95784&fr=n ].
[2] : ''Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 – 7'', pag. 5, AIFA, { PDF }, [ https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_7.pdf ];
vedi anche : ''Rapporti su Sorveglianza dei vaccini COVID-19'', AIFA, [ https://www.aifa.gov.it/rapporti-su-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 16 agosto 2021 : [ 3 ]; su FB : [ 4 ] }.


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