Sabato 29 dicembre è morto il poeta-sindacalista Peppino Marotto.
E' stato ammazzato come un cane : cinque colpi di pistola alle spalle mentre stava entrando a comprare il giornale nella solita edicola del centro di Orgosolo, il paese dei murales, alle 10 e 30 del mattino.
La decisione di freddare un uomo di 82 anni ch'era conosciuto da tutti e con una lunga storia di lotta politica e versi in lingua-madre sarda (anche fondatore e cantante dei tenores del Supramonte) al momento non è spiegabile : la faccenda prende i connotati dell'ennesimo giallo italiano, anche se suppongo che avrà meno spazio sui tabloid della Franzoni. Le soap-opera "tirano" più della poesia.
Forse ha visto "qualcosa" ch'era meglio non vedesse.
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E' stato ammazzato come un cane : cinque colpi di pistola alle spalle mentre stava entrando a comprare il giornale nella solita edicola del centro di Orgosolo, il paese dei murales, alle 10 e 30 del mattino.
La decisione di freddare un uomo di 82 anni ch'era conosciuto da tutti e con una lunga storia di lotta politica e versi in lingua-madre sarda (anche fondatore e cantante dei tenores del Supramonte) al momento non è spiegabile : la faccenda prende i connotati dell'ennesimo giallo italiano, anche se suppongo che avrà meno spazio sui tabloid della Franzoni. Le soap-opera "tirano" più della poesia.
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