Testata

SpaceSniffer




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Un altro strumento - freeware ... cioè gratuito, una piccola donazione è moralmente obbligata in caso di uso prolungato e soddisfacente del programma - per visualizzare graficamente lo spazio occupato sul disco da file e cartelle è lo SpaceSniffer di Uderzo Software : [ 1 , 2 ].

Qui la visualizzazione è data da un “mosaico” di tessere rettangolari di dimensioni proporzionate e colori differenti a seconda del tipo di oggetto, che è detto treemap e la cui teoria è stata sviluppata dal  prof. Ben Shneiderman e un team dell'Università del Maryland ( USA ) : [ 3 ].
{ l'ho vista già implementata in ActiveSMART di Ariolic Software [ 4 ] : un programma - a pagamento - per l'analisi dei dati S.M.A.R.T. dei dischi [ 5 ] il cui punto forte e distintivo dalla folta concorrenza è proprio l'analisi visuale qui esposta }.
Il software è ricco di opzioni, e appare come un prodotto maturo che può soddisfare sia l'utente domestico che quello professionale.

Disk Aware







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Cosa avrei voluto trovare di nuovo, in Windows 10 [ 1 ] e in generale nell'upgrade di un sistema operativo ?


Ad esempio : uno strumento opzionale ed intuitivo per la navigazione grafica dei contenuti del proprio sistema, come il tool a pagamento Disk Aware di MediaFour [ 2 ].
Il concetto è appunto la navigazione visuale attraverso un grafico a torta stratificato e interattivo, in cui le cartelle e i file sono rappresentati da fette proporzionali alle loro dimensioni, di colore diverso a seconda del tipo; a destra è presente la lista dettagliata dei contenuti, ordinabile per dimensione ( Size ) e tipo ( Type ); in basso c'è un'area per rilasciare la cartella che si vuole analizzare dal contesto classico, con il drag-n-drop ( Drag files and folders here ).
Per accedere ai contenuti di una cartella attraverso il grafico a torta si fanno 2 click veloci con il tasto sinistro del mouse, per eseguire operazioni dal menu contestuale ( inclusa l'apertura della cartella nella classica visualizzazione di Explorer ) si fa 1 click sul bottone Actions e appoggiando il cursore sopra la fetta si ha una finestrella informativa ( tooltip ) delle caratteristiche sintetiche del contenuto : come nella consueta interazione data dall'OS.
E' particolarmente utile nei casi di disco pieno, in cui si va alla ricerca dei file e delle cartelle più ingombranti e dei doppioni ... qui l'individuazione è a colpo d'occhio, siccome la dimensione è resa graficamente.

Windows 10





0 - Intro

Ho installato l'ultimo sistema operativo della Microsoft ( disponibile dal 29 luglio, gratuitamente per chi già aveva Windows 7 oppure 8 - 8.1 sulla propria macchina ) sul notebook di un'amica, e l'ho provato un po' ... ne ho tratto alcune impressioni “a pelle”, che ho poi implementato con le riflessioni su un articolo cospicuo pubblicato su Pc Professionale n. 294 ( settembre 2015, pp. 54 - 78 ).

Che dire ?
Io, non ho ravveduto alcun miglioramento davvero indispensabile per l'esperienza dell'utente, ma soprattutto la scocciatura di trovare parecchi elementi spostati di posizione rispetto a Win 8.1 e precursori, che obbliga l'utente aduso ai precedenti OS a vere e proprie “cacce al tesoro” e alla fatica di dovere ri-memorizzare parecchie procedure che erano automatizzate da tempo.

{ le immagini di questo post sono replicate da post su altri siti che trattano l'argomento e lo approfondiscono a mio avviso bene, e linkate ad essi ( nel tooltip leggete il dominio di destinazione, come sempre ) ... quando avrò installato Windows 10 su una delle mie macchine - e al momento non so SE e QUANDO - produrrò screenshot originali }.

1 - Avvio

L'avvio, nelle prime sessioni, è stato notevolmente più lento ... non ho cronometrato, ma sulla macchina che ho lavorato occorreva senz'altro più del doppio del tempo necessario all'avvio di Windows 7.
Successivamente i tempi si sono ridotti.

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Il sistema aveva evidentemente bisogno di assestarsi.





2 - Menu Start

Rispetto a 8 - 8.1 è tornato il Menu Start [ 1 ] ... sì ... tripudio popolare ... alé-oò ... ma già cliccando con il tasto destro sul bottone Windows nella Barra delle applicazioni si otteneva un menu contestuale con le funzioni di sistema più usate e quelle più utili - da Gestione attività a Esegui - e già esistevano svariate utility grauite o a pagamento per ripristinare il classico menu in auge fino a 7 : [ 2 ].
Il nuovo menu Start include la visualizzazione delle piastrelle ( tiles ) per chiamare le app e non è completamente configurabile dall'utente - ahi - ma se si vuole tornare indietro, sono sempre disponibili utility gratuite come l'IObit Start Menu 8 che è stato ideato per 8 - 8.1 e - così recita il sito - è già aggiornato per 10 : [ 3 ].
La voce Arresta per le opzioni di sospensione-spegnimento è listata non all'ultimo ma al penultimo posto ( e non vedo la logica, essendo l'operazione di spegnimento l'ultima nell'ordine delle azioni dell'utente ) l'ultimo posto, in fondo, è per Tutte le app ( che è qualcosa di simile alla schermata Start in 8 - 8.1 ).
Ora lo switch per il lato tablet è bene nascosto nel nuovo Centro notifiche ed è più scomodo da raggiungere ( prima era sufficiente premere il tasto Windows sulla tastiera o il bottone Windows sulla Barra delle applicazioni ) ma sui 2-in-1 dovrebbe essere automatico al distacco della tastiera ... sembra quasi l'ostentazione di un pubblico pentimento per avere rimosso il Sacro Menu Start in precedenza ( che poi, come detto, era rimasto un essenziale menu contestuale ).

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Dico : ma non sarebbe stato semplice e meno confusionario lasciare lo switch per le app com'era in Win 8 - 8.1 e permettere all'utente la visualizzazione del Menu Start classico semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse ( il tocco lungo in modalità tablet ) sul bottone Windows ?





3 - Centro notifiche

Il Centro notifiche ( Notifications Center ) [ 4 ] rappresenta il solo, importante passo avanti rispetto alla versione precedente dell'OS di Microsoft : ora gli avvisi ( feedback di sistema, messaggi e posta in arrivo ... altro ), i problemi e gli aggiornamenti di sistema e applicazioni sono ordinati in modo chiaro in un'area a scomparsa di colore grigio ( default ).
Sulla parte bassa dell'area, sono posizionati i riquadri delle funzionalità del Sistema più utilizzate, comunque organizzabili dall'utente.
Anche qui, per una cosa migliorata, ce n'è una peggiorata : nella modalità tablet la Charms bar [ 5 ] che si espandeva in barre laterali di varia utilità ed era estraibile con uno swipe ( una strisciata del dito ) dal bordo destro dello schermo ...
è stata soppressa : [ 6 ].
Quando si usa un tablet( -Pc ) con il tocco, è  possibile accedere al Centro notifiche toccando una minuscola icona a forma di fumetto sulla barra delle applicazioni, azione che può essere disagevole a seconda di parametri come le dimensioni delle dita e la risoluzione dello schermo ... obbligando l'utente all'uso di una penna capacitiva.

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Dico : ma non sarebbe stato più evoluto e rispettoso del diritto dell'utente alla scelta della migliore interazione con il sistema, il migliorare le barre laterali espanse dalla Charms bar o magari anche solo aggiungere un bottone alla lista, per accedere al nuovo Centro notifiche con un paio di tocchi, in modo più agevole ?


{ 2015 - 12 - 04

Ho provato un tablet-Pc in un centro commerciale, e lo swipe c'è ancora e apre il Centro Notifiche.
Ma certo era più agevole una semplificazione al tocco, come la vecchia Charms bar. }


4 - App

Due passi nel delirio.
Win 8 - 8.1 era stato fortemente criticato per la doppia modalità d'interazione - “desktop” e “tablet” - che avrebbe complicato la vita ai niubbi ( i newbies ... i principianti ... i dummies ... per intenderci : gli utenti un po' legnosi e duri di comprendonio ).
Ora i programmi e relativi chrome - cioè gli assemblaggi di contenuti e funzioni nelle finestre - sono addirittura di 3 - ! - tipi diversi : le applicazioni classiche sul desktop, le app Modern ( quelle di 8 - 8.1 ) e le app Universal ( novità e peculiarità di 10 ) [ 7 ].

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Confusione.

A quanto pare, mentre le app Modern possono essere usate su Win 10, le app Universal non sono compatibili con Win 8 - 8.1 : [ 8 ] ... era davvero necessaria una nuova impostazione del codice che darà problemi di compatibilità tra le differenti versioni dell'OS studiate per gli ambienti ibridi ( 8 - 8.1 , 10 ) ?
La spiegazione ufficiale di tale forzatura recita che sia stata compiuta nella direzione di un formato universale ( da cui il nome ) per qualsiasi tipo di dispositivo hardware ... una mossa buona, ma la strada da recuperare su Android e Linux è davvero tanta - 6 anni di ritardo dalla prima release del piccolo androide verde all'apparizione dell'ambiente Universal - e intanto il colosso di Redmond sta fracassando i coglioni alla clientela acquisita da tempo.
E le software house del settore mobile non fanno i salti di gioia per i continui cambiamenti compiuti da Microsoft ( vedi paragrafo 10 ).


Chiamando le app dal desktop, adesso si aprono sul desktop ( ed un bottone aggiunto a quelle Universal le estende a schermo intero, nascondendo anche titolo e Barra delle applicazioni ) ... ma anche per questo, esisteva già un ottimo software come il ModenMix di Stardock : [ 9 ].

5 - Finestre di Explorer

Peggio.
Le finestre hanno perso la cornice e hanno bottoni più larghi ma esili e non marcati da bordi - è possibile colorare solo il bordo alto - seguendo il nefasto trend della massima semplificazione grafica : [ 10 ].
Le finestre risultano pertanto più difficili da individuare e distinguere a colpo d'occhio, quando ce ne sono aperte diverse sullo schermo, ed è un po' faticoso capire qual'è la finestra con il focus on ( quella attiva ).

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Moltiplicare per il numero di volte che l'utente tocca - sposta - interagisce con le finestre nell'arco di una giornata : un massacro.




Un piccolo miglioramento è la lista Accesso rapido ( Quick access ) - si chiamava Preferiti - che raccoglie anche gli oggetti ( file, cartelle ) più frequenti oltre a quelli più recenti e ai preferiti dall'utente, che come in passato può aggiungere con il drag-and-drop o usando il menu contestuale le cartelle e file suoi preferiti : [ 11 ].
Quando si apre Esplora risorse per la prima volta in assoluto, viene visualizzata di default la finestra Accesso rapido ... questa impostazione può essere cambiata per tornare al default di Questo Pc ( le risorse del Sistema ) : [ 12 ].

6 - OneDrive , cloud

E' di nuovo possibile il permesso di navigazione nei dischi locali attraverso l'ecosistema collegato nel cloud di OneDrive ( com'era in Win 8 ... l'opzione era stata cancellata nell'upgrade a 8.1 ).
L'albero delle cartelle di Dropbox ( e si presume, anche di altri servizi di storage sulla nuvola ) è visibile di default nella spalla sinistra delle finestre di Explorer.

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Un paio di comodità in più.





7 - Visualizzazione attività , Aero snap

Aiuta un pochino un nuovo automatismo che è richiamabile da una nuova icona di default sulla Barra delle applicazioni, a destra della barra di ricerca ( ora visibile e fissa ) : la Visualizzazione attività ( Task View ) è filologicamente erede dell'Aero Flip 3D di Vista e 7 [ 13 , 14 ] cioè è un espediente per visualizzare velocemente tutte le finestre aperte in un'unica schermata.

Il nuovo Aero snap è derivato da questa impostazione di visualizzazione, e quando si aggancia una finestra ad un bordo - dimensionandola a mezzo-schermo - nella metà del Desktop appaiono miniature delle finestre sottostanti e di quelle minimizzate.

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Questa non è male.

8 - Desktop virtuali

Attraverso Visualizzazione attività è ora possibile creare e gestire diversi desktop virtuali da OS [ 15 ] mentre prima era necessario software di terze parti [ 16 , 17 ].
Ma - leggo nel lungo servizio di Pc Professionale ( sopra citato ) - la configurazione delle nuove scrivanie e la gestione su schermi esterni è limitata all'osso.

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Odio le corporation, quando lesinano righe di codice.


9 - Applicazioni di base

Come da tradizione, le applicazioni di base di Windows sono software ai minimi termini : bene quando si tratta di operazioni basiche ( ad esempio : la Calcolatrice ) ma per altro abbiamo sempre avuto a disposizione dozzine di soluzioni gratuite per ogni problema.
Micro-miglioramenti : Strumento di cattura ora offre la possibilità di settare un ritardo da 1 a 5 secondi, il Registratore di suoni offre un minimo editing ( taglio ) delle tracce registrate ...
e così via.
Tra le app distribuite gratuitamente da Microsoft attraverso lo Store c'è il 3D Builder per disegnare ed eventualmente stampare modelli in 3 dimensioni : [ 18 , 19 ].
Su Edge [ 20 ] che è il nuovo nome di Internet Explorer, non ho francamente voglia di approfondire : come i due-terzi degli utenti mi sono rotto i coglioni del browser di Microsoft parecchi anni fa, e da allora uso i prodotti gratuiti della Mozilla Foundation [ 21 ].





10 - IoT , mobile ... the next thing

E' qui, che si gioca la partita.
Durante lo sviluppo ed anche nella presentazione del nuovo sistema operativo di Microsoft, è stato posto l'accento sulla sua duttilità ad essere implementato su piattaforme hardware diverse, dal Raspberry Pi 2 alle grandi lavagne interattive.
Soprattutto gli smartphone di marca Microsoft ( ex-Nokia ) hanno bisogno di un rilancio ... anzi di un vero e proprio reboot stante la situazione disastrosa di un'azienda che fino a pochi anni fa dominava il mercato dei telefoni mobili ( circa il 40% ) [ 22 ] e potrebbero essere agevolati da una piattaforma di OS e app Universal ( Universal Windows Platform ) [ 23 ] che li inserisca in un ecosistema ed anche li faccia diventare strumenti utili ad altri dispositivi.
Windows 10 mobile [ 24 ] è la chiave di volta della partita ... bisogna vedere se supererà l'ennesima ripartenza che costringerà gli sviluppatori a dovere riscrivere il codice steso per una versione precedente dell'OS, per un mercato che al momento è circa il 5% del settore mobile :


Nonostante l’impegno di Microsoft, gli sviluppatori non hanno voluto intervenire investendo per realizzare applicazione nuove o di maggiore qualità. Anzi, molte software house hanno iniziato a rimuovere le loro applicazioni dal Windows Store.

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Facebook e Twitter hanno dichiarato che si impegneranno a portare le loro app sulla nuova piattaforma ma questo non potrà bastare se molti degli sviluppatori che hanno girato le spalle a Microsoft non decideranno di tornare sui loro passi. Per incentivare l’arrivo di nuovi sviluppatori Microsoft sta lavorando per semplificare le conversioni delle applicazioni iOS ed Android in applicazioni universali per Windows 10 ma al momento l’accoglienza è stata tiepida e non c’è stato ancora nessun grande annuncio in tal senso.
Dare la colpa solo agli sviluppatori non è, però giusto. Microsoft non ha, infatti mai garantito quella stabilità di sviluppo che le software house chiedevano. Tutte le app per Windows Phone 7 dovettero essere riconvertite o riscritte da zero con l’arrivo di Windows Phone 8 e con il sopraggiungere di Windows Phone 8.1 che andava finalmente a colmare molte lacune della piattaforma, Microsoft ha deciso di ricominciare nuovamente da capo con Windows 10 Mobile.

Webnews


Windows IoT ( Internet of Things ) [ 25 , 26 ] è già disponibile per diverse schede ( Raspberry Pi 2, MinnowBoard Max, Arduino ... ).
Band [ 27 ] è lo smartwatch di Microsoft ... anche questo prodotto arriva buon ultimo.
Surface Hub [ 28 ] : lavagne interattive da 55 - 84 pollici dotate di sensori di rilevamento ( infrarossi, imaging e sensori di profondità ) e predisposte alla condivisione ed elaborazione di dati in rete locale, basate su Win 10.

Conclusione

Sulla superficie - l'esperienza-utente sensoriale e operativa - si fa fatica a giudicare Windows 10 come un passo in avanti rispetto al tanto discusso 8 - 8.1.

Sul lato Pc sono state implementate alcune funzioni in più, ma che già erano bene coperte da produttori terze parti; sono pochi i miglioramenti originali apprezzabili e svariati quelli trascurabili.
L'aspetto - pessimo - delle nuove finestre e il riposizionamento di tante funzionalità può solo scocciare l'utente assiduo che accede al sistema quotidianamente - sia quello professionale che l'hobbista - e il rischio, all'ennesimo rimescolamento di carte, è quello di erodere ( definitivamente ) la pazienza della propria base di clienti.
( l'avversario Linux è un sistema maturo e solido, molto simile nell'interfacciamento grafico, per giunta a costo zero ).

Sul lato tablet non si registrano cambiamenti significativi ma qualche complicazione in più.

La partita in corso d'opera è sull'ecosistema complessivo cioè la portabilità delle applicazioni sulle varie piattaforme hardware ( la cresta del mercato ) e Microsoft se la gioca con le app Universal : la posta in gioco per il dinosauro fondato da Bill Gates e Paul Allen nel 1975 [ 29 ] è enorme ... anche se attualmente i sistemi MS installati su varie macchine sono miliardi, arriva sul pezzo della connettività mobile con molte risorse ma in ritardo e alla rinfusa, e non sarebbe la prima grande compagnia a sparire nella Storia dell'Informatica a causa di una serie di passi falsi.

Mio consiglio per chi ha XP, 7 oppure 8.1 : attendere gli eventi ( le ulteriori patch e l'effettiva concretizzazione delle potenzialità del nuovo sistema ) in disparte.
C'è tempo fino al 29 luglio 2016 ( un anno esatto dalla prima release definitiva ) per fare l'upgrade gratuito.

( continua )

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La lupa








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{ recuperando altri eventi lungo la strada }.


Sono stati disputati i Campionati europei per nazioni di pallavolo femminile 2015 nei Paesi Bassi [ 1 ] - vinti per la sesta volta dalla Federazione Russa - e questo blog ha registrato parecchi ingressi ( 421 ) alla pagina del post dedicato alle bellezze italiane e russe impegnate nella competizione mondiale dello scorso anno : “Lo sport fa bene” [ 2 ].
La toscana Nadia Centoni [ 3 , 4 ] è una veterana ( 1981 ) del volley italiano ed internazionale : dopo avere giocato per diversi club italiani, dal 2007 al 2014 ha vestito i colori del Racing Club di Cannes ( 7 scudetti e 7 coppe nazionali ), poi è passata al Galatasaray ( Turchia ).

Adoro la foto # 3 che ri-pubblico qua sopra ( scatto di Riccardo Giuliani [ 5 , 6 ] ) in attesa vigile della battuta avversaria : una perfetta sintesi di bellezza plastica, atleticità e ferino opportunismo.
Una lupa.

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Miss Italia 2015




La ragazza, 18enne di Montalto di Castro (Viterbo) e campionessa di basket [ ? ] ha risposto così alla domanda di Claudio Amendola su quale sia il periodo storico in cui lei preferirebbe vivere: "Nel '42, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla, tanto so' donna e il militare non l'avrei fatto e me ne sarei stata a casa".
Leggo


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{ recuperando qualche evento memorabile che ho trascurato durante lo stacco da questo blog }.


La fiera paesana chiamata Miss Italia ... cioè Miss 0039 ... che s'è tenuta il 20 settembre [ 1 ] quest'anno è stata movimentata - finalmente, direi - da un desiderio fantasioso espresso dalla ragazza poi vincitrice del concorso, la viterbese Alice Sabatini [ 2 , 3 ] cioè quello di vivere durante la Seconda Guerra Mondiale ed osservare gli eventi dal vivo.
Ed è partita la corrida faccialibresca ... c'è chi ha messo in dubbio la sorcheria ( si dice così ? ) ... cioè l'anglosassone sex appeal della fresca campionessa di bellezza che nella vita gioca anche a pallacanestro e a livello agonistico ( serie A2 femminile ... è precoce definirla già “campionessa di basket” ) anteponendole alcune avvenenti ragazze lituane - tipi consueti di bellezza baltica - tifose della squadra nazionale maschile di basket che nel frattempo ha raggiunto la finale degli Europei [ 4 ] perdendola contro la Spagna, ma qualificandosi già per le Olimpiadi del 2016.

Linux Magazine # 160 ( copertina )





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Una illustrazione eseguita da Luca Oleastri aka Innovari [ 1 , 2 ] per la copertina del numero 160 ( marzo 2014 ) di Linux Magazine [ 3 ].

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Retiree ( copertina )





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Una illustrazione eseguita da Luca Oleastri aka Innovari [ 1 , 2 ] per la copertina del romanzo di fantascienza “Retiree” di John Douglas Powers [ 3 , 4 ].

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Dimensionare il testo ( lato client )




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L'utente non amministratore di siti può gestire la dimensione del testo delle pagine che naviga sul Pc usando la funzione d'ingrandimento del proprio browser.

In Firefox - ad esempio, vedi sopra - vi si accede dal menu principale con il percorso : Visualizza → Zoom .
Le modalità di zoom sono due :



- lasciando le cose come stanno ( Zoom solo del testo non spuntato ) i comandi Aumenta zoom e Riduci zoom ( agibili anche da tastiera, con le combinazioni [ Ctrl ][ + ] e [ Ctrl ][ - ] ) agiranno sull'intera pagina;



- cliccando su Zoom solo del testo i comandi Aumenta zoom e Riduci zoom agiranno solo sul testo nella pagina.

L'ingrandimento eseguito rimarrà associato non solo a quella pagina, ma all'intero sito.
Per tornare a visualizzare il sito nelle dimensioni di default, bisogna cliccare su Reimposta.

Dimensionare il testo ( Blogger )





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Scrivo un paio di post per articolare una risposta a un commento di Lorenzo sulle mie scelte tipografiche per questo blog [ 1 ].


Blogger

La scelta del carattere da usare in ogni sezione del sito ( font, stile - grassetto, corsivo - dimensione, colore dell'inchiostro ... ) può essere eseguita agilmente con il Designer modelli di Blogger [ 2 ] : sulla Bacheca bisogna selezionare Modello dal menu a cascata di fianco al nome del blog che si vuole ( ri- )disegnare, quindi Live su blog → Personalizza → Avanzato ...
A questo punto, si può usare il comodo editor per formattare le impostazioni di default del testo a schermo, per ogni sezione ( testo pagina, titolo blog, testo schede, titolo post ... ).
Sono disponibili 7 font che vengono caricati dal Pc ( se non è presente il prescelto, il codice ne userà uno simile ), e svariati web-font che vengono caricati dal web; come ricorda l'amico diarista, se viene scelto un web-font questo verrà caricato dopo la prima visualizzazione della pagina con un font “standard”, ottenendo una fastidiosa trasmutazione dei caratteri a schermo.
I font sono questi :


font tipo
anno
produttore
Arial sans serif
1982
Monotype
Courier New monospace
1955
Monotype
Georgia serif
1993
Microsoft Corporation
Helvetica sans serif
1957
Haas'sche Schriftgießerei
Impact sans serif
1965
Stephenson Blake
Times New Roman serif
1931
Monotype
Trebuchet MS sans serif
1996
Microsoft Corporation
Verdana sans serif
1996
Microsoft Corporation


I font elencati sopra sono 8 : nel  Designer modelli è presente il font Impact, mentre nell'editor di post troviamo al suo posto il più popolare Helvetica.
Tutti i font elencati, tranne l'Helvetica, facevano parte di Core fonts for the web [ 3 ] un pacchetto di caratteri tipografici multi-piattaforma ( Windows, Mac Os, Linux ) distribuito gratuitamente da Microsoft per l'uso su internet, dal 1996 al 2002.

...   

Cliccare sul bottone Applica al blog quando sono stati eseguiti tutti i settaggi desiderati.

Progetto Loon e UAV






Una mongolfiera del Progetto Loon, e un tracciato dei voli sperimentali.



In one or several countries, you will turn on your phone and talk to the balloons.

{ In uno o molti Paesi, potrete accendere il telefonino e parlare ai palloni aerostatici }.

Astro Teller, Google X

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1

Mentre Facebook Inc. ha accantonato il progetto di costruire un proprio satellite ed assieme ad Eutelsat SA ha noleggiato la banda Ka sull'Amos-6 che tra pochi mesi sarà messo in orbita, la rivale Google Inc. ha messo a punto un'alternativa a basso costo che può essere complementare e sinergica.

Una soluzione per la copertura a basso costo dei servizi di rete in grandi aree più o meno popolate, è l'uso di palloni aerostatici nella stratosfera : il Project Loon di Google Inc. [ 1 , 2 , 3 ] è maturo per la prima applicazione commerciale su area vasta e popolosa,  dopo 2 anni di sperimentazione ( i primi voli nel “cortile di casa” in California, l'implementazione nella provincia della Nuova Zelanda [ 4 ] e le circumnavigazioni dell'emisfero meridionale [ 5 ] ).
Il primo Paese del mondo in cui verrà implementata una copertura integrale per mezzo di una rete di mongolfiere, di cui potrà beneficiare il 100% della popolazione, sarà lo Sri Lanka : [ 6 ].

2

E non solo mongolfiere.
Sia Google Inc. che Facebook Inc. stanno pensando all'utilizzo di UAV ( Unmanned Aerial Vehicle ... droni ) [ 7 ] non solo per trasportare pacchetti ma anche per connettere il segnale digitale : vedi il Progetto Wing convertito alla trasmissione-dati [ 8 ] e i droni Eagle [ 9 ].

3

FB e Big G non sono gli unici competitori per la interconnessione bi-direzionale del pianeta dal cielo, sul mercato c'è anche la Space Exploration Technologies Corporation ( SpaceX ) di Elon Musk [ 10 , 11 , 12 ] che a giugno ha richiesto alla FCC ( Federal Communications Commission ) degli USA il permesso di testare i propri satelliti per la comunicazione [ 13 ] suscitando la reazione dell'operatore Intelsat che teme interferenze orbitali con i propri [ 14 ].
E segno anche il progetto OneWeb satellite constellation [ 15 , 16 ] per “vestire” l'intero pianeta con una “maglia” di 700 satelliti.

E' prevista una certa intensità di traffico e un certo numero di bagliori artificiali, lassù in alto.


[ ... ]

Amos-6 e Internet.org


The more we connect, the better it gets.
2/3 of the world is not connected to the internet.

{ Più ne connettiamo, meglio è.
2/3 del mondo non sono connessi alla rete }.
internet.org


Io sono favorevolissimo allo “hardware divide”.
Non solo per me i furbofoni e i furbofonisti potrebbero sparire ma mi fa ridere l'idea di mettere in aria degli aerostati per estendere le reti cellulari nel Terzo Mondo, cosi da mettere un furbofono nelle mani di gente che beve l'acqua delle pozzanghere.

Lorenzo


1

Con questo commento al mio post sulle  “pagine più leggere” [ 1 ] Lorenzo Celsi [ 2 ] ha anticipato la pubblicazione di una bozza filologica dedicata alla connessione delle aree sottosviluppate e/o scarsamente popolate, per includere nella “rete grande come il mondo” ( www ) la “gente che beve l'acqua nelle pozzanghere” e il percorso del Cacciatore Giallo [ 3 ] in roaming.


Che nessuno sia escluso.

E il Sistema mette le mani avanti, nell'Africa subsahariana e altre vaste regioni terrestri ( in attesa della terraformazione di Marte ) da sviluppare o semplicemente da connettere più velocemente : prima l'istruzione dei locali, e poi la concessione del benessere materiale usa-e-getta che, oggi, è fruito a macchie di leopardo.

Che nessuno sia escluso, purché adeguatamente istruito.




La ricezione delle bande Ku ( frequenza 12 - 18 GHz ) [ 4 ] e Ka ( frequenza 26,5 - 40 GHz ) [ 5 ] irradiate dal satellite Amos-6 [ 6 ] in parte dell'Europa, del Medio Oriente, e nelle aree più popolate dell'Africa subsahariana che verranno attrezzate, sarà fattiva entro il 2016.



L'area subsahariana fisicamente irradiata e in arancione scuro le zone attrezzate alla ricezione.



La flotta di satelliti Eutelsat [ 7 ];


2

Cercando di mettere assieme i pezzi di una informazione che è distribuita con articoli frammentari, confusi, contraddittori e talvolta erronei ( la fatica del lettore www è a priori della lettura dell'articolo ... è il remissaggio delle info ).
Anche stavolta, vediamo in azione i due grandi competitori sulla cresta per il dominio della tecnologia sociale e the next thing ...
Il 5 ottobre scorso Mark Zuckerberg ha annunciato in uno status sulla sua pagina in Facebook [ 8 ] che nell'ambito del progetto Internet.org [ 9 ] finanzierà assieme ad Eutelsat SA [ 10 ] la costruzione e l'abilitazione del satellite Amos-6 costruito dalla IAI ( Israel Aerospace Industries ) [ 11 ] per la Spacecom ( anch'essa israeliana ) [ 12 ] alla trasmissione-dati con banda Ku e Ka sulle aree più popolate dell'Africa subsahariana ma anche di parte dell'Europa ( isole, centro e orientale ); 
essendo molte di queste aree già connesse con il satellite Amos-5 [ 13 ] per quanto riguarda la dotazione satellitare sarebbe più opportuno parlare di upgrade che non di crociata santa contro il digital divide ;
nel dettaglio : Facebook Inc. ed Eutelsat SA pagheranno 95 milioni $ per il noleggio di tutta la banda Ka che sarà irradiata dal satellite per 5 anni ( estensibili a 7 ) e un'estensione della copertura assicurativa per lo stesso periodo, il primo soggetto nello schema etico dichiarato di offrire gratis alcune informazioni di base ( meteo, salute, lavoro ... altro ) a chi oggi non ne usufruisce - fornirà anche terminali a basso, anzi bassissimo costo ? - e il secondo si occuperà della gestione commerciale; si impegnano anche a costruire 3 impianti di ricezione ( gateway ) sulla Terra; il satellite ha una vita minima garantita di 15 anni [ 14 ];
la piattaforma di servizi gratuiti che verrà offerta da Internet.org d'accordo con i provider locali è nella pratica un'app omonima [ 15 ] che collega a una lista di siti, ed è già target di critiche per la violazione della neutralità di internet ( leggi la posizione dell'EFF [ 16 ] ) : l'inclusione dei siti accessibili è arbitraria e - in sostanza - nelle mani di Zuckerberg e consorzio;
il social Facebook è - ovvio - tra i siti disponibili ... la difesa di Z. è tutt'altro che convincente : [ 17 ].





3

“Amos” è il nome di uno dei 12 profeti minori di Israele, qui ritratto in una icona ortodossa russa [ 18 ].

[ ... ]

Pagine più leggere





1

Una caratteristica più volte esecrata da me, Lorenzo e Uomo ( UUIC ) sui nostri diari on-line, è la proliferazione di cookies traccianti, attività multimediali e varie installate nelle pagine-web del cosiddetto web 2.0 ... rendendole così pesanti da rallentare - talvolta oltre il limite della pazienza umana - l'esperienza di navigazione sulle macchine un po' vetuste e sulle connessioni problematiche ( fisiologicamente lente, intasate da troppi utenti connessi ... altro ).

Pare che due colossi come Facebook e Google stiano facendo un passo indietro e nella direzione del soddisfacimento degli utenti penalizzati dall'hardware divide : dopo gli Instant Articles [ 1 ] FB ottimizzerà il newsfeed - la pagina Home - per chi ha le connessioni lente ( pensando ai Paesi emergenti che viaggiano con la 2G, a situazioni di traffico intasato ... altro ) [ 2 ] e Google  ha presentato il progetto open-source AMP ( Accelerated Mobile Pages ) [ 3 ] concertato con alcune testate giornalistiche internazionali ( tra cui La Stampa ), un subset derivato da HTML e CSS per generare pagine d'informazione leggere, senza JavaScript ma con l'immancabile codice tracciante dentro ( vedi la cartella amphtml/ads/ nel repository del progetto su GitHub [ 4 ] come consigliato dall'utente Davide Trevisan ).
Il sito ufficiale del Progetto AMP è questo : [ 5 ].

File system per chiavi USB e schede SD







1

In ambiente Windows, ci sono 3 opzioni di file system [ 1 ] per la formattazione delle chiavi-USB ( dette anche “penne” ) e delle schede SD ( dette anche TF - TransFlash - che è stato il primo nome per tale supporto ) [ 2 ] :


- FAT32 [ 3 ] : l'antico ( disponibile dall'agosto 1996 ) e universale, utilizzabile con i sistemi operativi più diffusi ( win, mac Os X, Linux ) ma ha limitazioni sulla dimensione massima del volume ( = da 32 GB per molte configurazioni a 2 TB per alcune particolari ) e sulla dimensione massima del singolo file ( = 4 GB );
inoltre, non consente di gestire i permessi di accesso ai file, la compressione-dati, la crittografia nativa, e non ha il journaling [ 4 ] ( un meccanismo di accuratezza nella scrittura delle informazioni, che salvaguarda la coerenza del supporto ), oltre ad altre limitazioni.

- exFAT [ 5 ] : una nuova versione del FAT32 ( novembre 2006 ), anch'essa “universale”, con limiti dimensionali molto più ampi per volume e singolo file ( = 128 PB, = 16 EB ) e la possibilità della gestione dei permessi;
è il file system ora più utilizzato dai produttori dei supporti esterni, ma non esegue la compressione-dati, la crittografia nativa ed il journaling.

- NTFS [ 6 ] : il più antico ( la prima versione è stata implementata in Windows NT 3.1 nel giugno 1993 ) e completo dei tre, con la compressione-dati, la crittografia nativa, il journaling per la coerenza delle operazioni di scrittura ...
I file system più usati nei vari ambienti operativi eseguono il controllo di coerenza : oltre all'NTFS ( usabile anche in Linux [ 7 ] e in modalità di sola lettura in Mac Os X ) ricordo l'Ext3, Ext4 ( Linux ) e l'HFS+ ( Mac ).

...

( una tabella comparativa tra i vari file system : [ 8 ] ).

In ogni caso, è auspicabile una periodica controllata allo stato dei file dell'Os in uso con il comando sfc : [ 9 ].    

Battery Life Maximizer





[ ... ]

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E' una prassi utile, il tenere d'occhio la batteria del notebook e del tablet-Pc ( altresì detto 2-in-1 ) con un buon software di analisi che ci informi dello stato della batteria montata e si prenda cura dell'economia energetica del dispositivo mobile, specie se non si è soliti portare nello zaino un power bank per la ricarica e non ci sono prese elettriche facilmente disponibili nei paraggi ...
Io, nelle settimane scorse ne ho provati diversi sul tablet-Pc di prova, e mi è piaciuto il Battery Life Maximizer di Luculent Systems ( Windows XP → 10 ) : [ 1 , 2 ].
Il programma non si limita ad esplicitare le info sulla batteria in uso ( tipo, capacità di fabbrica, attuale capacità, velocità di ricarica ... ) e ad avvisare l'utente quando sono in uso applicazioni software e dispositivi hardware collegati che succhiano parecchia energia al sistema : offre una lista dettagliata del consumo energetico dei singoli programmi e servizi, consigli sull'uso della macchina, avvertimenti sui driver mancanti, il grafico della performance ( purtroppo non scaricabile in formato .xls , .ods ... altro : è una pecca abbastanza consueta nei software di questo genere, reiterata anche in questo specifico ) ... altro ancóra.
Insomma, è uno strumento utile ad una migliore conoscenza della macchina che usiamo nel quotidiano e dei processi in esecuzione.