Notizie di Marco Poli Aleksej Naval'nyj ( Алексей Анатольевич Навальный ) è un ''cavallo di Troia'' pluri-condannato [1], che a latere della sua attività finanziaria ( tra cause intentate a favore dei piccoli azionisti all'inizio della carriera di avvocato [2] e condanne subite ) s'è re-inventato ''attivista politico'' come copertura legale, abbracciando la destra neo-nazista e razzista [3], replicando i soliti slogan filo-occidentali e trovando buona sponda negli USA ed alleati. Attualmente è leader di un partitino liberista ( Россия Будущего, trad. : Russia del Futuro ) che ha un peso elettorale massimo dello 0,2–0,3%. Sarebbe, secondo gli scribacchini italiani e occidentali, il ''Nemico numero 1'' del Presidente. Certamente V. V. Putin non è un ''santo'', ma, a parte le dimensioni patetiche del partitino capitanato dal fiero avversario, non credo che un prodotto di plastica importato dal maggico Occidente possa fare il Bene della Madre Russia. Di fronte all'ordine di esecuzione della condanna a 3 anni e mezzo di reclusione ( meno 1, già passato in carcere ) per avere violato 50+ volte l'obbligo quindicinale di presentazione presso la Polizia giudiziaria locale ( a seguito di due condanne per appropriazione indebita ) stiamo assistendo all'empio spettacolino dei cagnetti scribacchini italiani ed occidentali in genere che, abbaiando e digrignando i denti, accusano V. V. Putin di avere deciso la sentenza. Staremmo assistendo, in altre parole, al martirio di un Gesù Cristo arrivato in questo mondo a salvare la Terza Roma. Curiosamente, il caso Yves Rocher viene menzionato di sfuggita in qualche pezzullo su carta e tv, e non di rado si adombra che anche quello sarebbe stato – tuttavia, non si sa bene come – condizionato dal Presidente. Traggo la seguente puntualizzazione dal sito Sputnik Italia :
= Note [1] : ''Ecco chi è Navalny, l’anti Putin incensato dai soliti buoni'', Eugenio Palazzini, Il Primato Nazionale, 27 marzo 2017, [ https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/navalny-anti-putin-incensato-dai-soliti-buoni-60408/ ]. [2] : ''Chi è Alexey Navalny'', il Post, 24 febbraio 2011, [ https://www.ilpost.it/2011/02/24/chi-e-alexey-navalny/ ]. [3] : ''Moscow nationalist rally hears attack on Putin party'', BBC News, 4 novembre 2011, [ https://www.bbc.com/news/world-europe-15596400 ]. [4] : ''Frode nel caso Yves Roche[r], condannato a 3 anni e mezzo di carcere Alexey Navalny'', Sputnik Italia, 2 febbraio 2021, [ https://it.sputniknews.com/mondo/2021020210078920-frode-nel-caso-yves-roche-condanna-di-3-anni-e-mezzo-ad-alexey-navalny/ ]. === --- { prima pubblicazione del post su VK, il 3 febbraio 2021 : [ 5 ]; su FB : [ 6 ] }. |
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Quando leggo/odo su CdS, La Stampa, Manifesto, Radio24, Repubblica e altri mezzi di propaganda di massa della cacca liberal-anglofon-progressista su un certo fatto e le loro rozze prese di posizione, inizio a pensare :- è il contrario di quanto trombonano.
RispondiEliminaAnche questa adulterazione anti Russia/Putin mi dà ragione.
Ricordate le campagne contro Assad? contro Gheddafi? per la Gretina? Inizio a pensare che anche le campagne contro B. furono pura merda.
Palamara e le sue dichiarazioni su Napolitano e magistratura golpisti lo confermano.
Sì.
EliminaIo, già anni fa scrivevo : “rimpiangerete Silvio Berlusconi”.
E i fatti mi hanno dato ragione.
Non perché B. fosse un “santo”, non perché fosse il migliore statista di sempre, e, senz'altro, non era uno “statista” in senso compiuto.
Ma rappresentando sé stesso, cioè le sue aziende e l'indotto afferenti il territorio italiano e la popolazione italofona, guidate con un certo modo di fare e vedere la imprenditoria che, da anni, quelli sempre aggiornati deridono siccome sarebbe “obsoleto”, “ottocentesco”, per non dire “mafioso” ... costituiva un ostacolo solido e duro per il piano globalitario dell'Élite apolide.
Nel 2011, pochi mesi prima venne rimosso Mu'ammar Gheddafi – che era partner strategico del nostro Paese, e, sia da vivo che da morto, subì una campagna diffamatoria a mezzo stampa agita anche dagli scribacchini italici – e poi venne rimosso B.
Quindi abbiamo subìto immediatamente la shock therapy di un lacché del Bilderberg, Mario Monti, poi è stato il tripudio del globalitarismo, sia economico che culturale ... vedi il genderismo in cui è involuto fessamente il femminismo, Genitore 1 e Genitore 2 e mille altre schifezze, il BLM, e altre forme di idiozia non più contrappesate da un sistema culturale che per troppi anni, dalle nostre parti ma non solo, si è abbeverato allo stesso pozzo avvelenato.
Hai letto il libro biografico e dossier scritto da Palamara e Sallusti ?