Notizie, e Commento
Sull'insediamento di Donald Trump ci sarebbe da compilare una piccola enciclopedia, tanti sono stati gli argomenti messi a a cuocere sulla griglia. E ci vorrebbe una piccola redazione, per esplorare e approfondire tutte le questioni.
Tra i tanti, non posso omettere il ''caso'' del ''saluto romano di Elon Musk'' con un mezzo-scivolone del suo referente italiano :
Il caso
Il gesto di Elon Musk fa discutere: «Era un saluto fascista»
Critiche al patron di Tesla per il suo intervento durante le celebrazioni per l'insediamento di Donald Trump - Il suo referente in Italia Andrea Stroppa: «Il saluto romano è tornato», poi cancella il post
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Stroppa ha poi virato all'autismo di cui il tycoon soffrirebbe una forma [1]:
Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente Elon, che è autistico, mentre esprime i suoi sentimenti dicendo 'Voglio darti il mio cuore', ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono |
Più precisamente, dopo i primi ringraziamenti agli elettori che hanno votato il team Trump, Elon ha portato la mano al cuore e poi ha fatto il gesto di lanciarlo al pubblico, e ha detto [2]:
My heart goes out to you !
Trad. :
Il mio cuore è per voi !
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E, nonostante il comportamento maldestro del giovane collaboratore italiano, in un Paese normale e sano di mente questo dovrebbe avere chiuso le polemiche.
1
Ma.
L'Italia e l'Europa Occidentale sono abitate da una maggioranza numerica di minorati mentali, ed era prevedibile che il fatto sarebbe stato insaponato dai media mainstream.
Ovviamente, i gazzettini globalisti per le menti scadenti sono impazziti { [3][4][5] ... }.
Primo posto al Corsera, che ha pastroiato pure una dose di politically correct sulla vicenda :
Musk, il saluto romano e l’autismo usato come giustificazione (che diventa discriminazione)
Se Elon Musk non aveva l’intenzione di inscenare il saluto romano, allora quel gesto avrebbero potuto farlo tutti. Ecco perché il riferimento all’autismo è fuori luogo
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Corsega indecente, gli riesce davvero bene.
1.1
Annoto anche alcune reazioni gustose { [7][8] ... }.
Un commento editoriale abbastanza centrato, mi pare quello di Stefano Magni sulla Bussola :
Manie sinistre
Musk non ha fatto il saluto romano. Il fascismo è un'ossessione
Elon Musk mima il lancio del suo cuore alla folla di sostenitori. Il giornalismo di sinistra lo scambia per un saluto romano e ne fa un caso. Da due giorni non si parla d'altro. E la violenza monta. Il fascismo è un'ossessione, unica capace di unificare le anime della sinistra.
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2
Tra i commenti più obrobriosi, non poteva mancare quello di tale Roberto Saviano, presunto intellettuale per le menti scadenti [10].
L'attore e autore teatrale, scrittore, e attivista politico Riccardo Paccosi [11][12][13] ha così commentato [14]:
I personaggetti dell'atlantismo
Non so se ricordate quando - nel 2018, sui social - questo personaggetto esortava con maschia veemenza Trump a bombardare la Siria.
C'erano lui, Laura Boldrini, Luciana Littizzetto e altri maitre a penser del sinistrismo atlantista, che si erano messi in posa con la mano davanti alla bocca per simboleggiare sconcerto di fronte a un presunto bombardamento ordinato da Assad contro la sua stessa popolazione civile: nei mesi a seguire, però, inchieste internazionali indipendenti certificarono come quel bombardamento non fosse mai avvenuto; non, perlomeno, nel periodo e nel contesto che i nostri eroi andavano denunciando.
Leggere oggi il personaggetto in questione che prende così tanto male il cambio di fase negli Stati Uniti, in un primo momento mi fa venir voglia di rassicurarlo sul fatto che, in un modo o nell'altro, l'Impero del Bene continuerà a combattere il Male proprio come piace a lui: in Medio Oriente, in Sud America e poi chissà dove.
Poi però penso: perché rivelargli questo e negarmi, così, il piacere di vederlo rodersi il fegato?
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Riccardo Paccosi |
2.1
Dopo qualche ora, ha rimarcato un concetto noto [15]:
I sinistri
Si sono fatti dettare per trent'anni ogni punto dell'agenda politica, ogni pensiero, dagli oligarchi del World Economic Forum e della Commissione Europea.
Ora, però, dicono d'aver paura dei super-ricchi.
Hanno accettato il divieto di manifestazione, i licenziamenti o i blocchi del conto corrente per ragioni di dissenso politico dal governo, l'annullamento delle elezioni in paesi europei, la fine di ogni potere decisionale delle isttiuzioni elettive sull'economia.
Ora, però, dicono che la democrazia sia tutt'a un tratto venuta meno.
Hanno tifato per un governo ucraino rifacentesi non soltanto al nazismo attraverso la simbologia della svastica, ma anche a una sua specifica determinazione storica fatta di rastrellamenti e campi di concentramento.
Ora, però, annunciano l'Apocalisse per un braccio teso la cui intenzionalità ideologica non è neppure certa.
Sono fatti così e la loro malattia non è guaribile.
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Riccardo Paccosi |
3
Al contrario, Gennaro Scala [16] ha preso seriamente in considerazione il gesto, e lo ha analizzato a modo suo [17]:
Il saluto nazista di Musk-Strangelove
Non liquiderei il “saluto romano”, in cui abbiamo visto prorompersi Musk, meramente come una forma di folklorismo del “nuovo regime” statunitense. Piuttosto che saluto romano si dovrebbe parlare di saluto nazista, poiché ad esso è evidentemente il richiamo. È importante a mio parere fare una distinzione, il nazismo adottò il saluto romano più per avocare a sé il prestigio della potenza romana, piuttosto che per vera affinità culturale. Esiste una notevole diversità tra la civiltà greco-romana e lo stato nazista, che ad es. sulla questione razziale è addirittura antitetico alla cultura romana che è stata tra le civiltà meno razziste della storia, come ha mostrato in varie occasioni lo storico Andrea Giardina.
L’ideologia nazista è pagano-nordica più che romana, anzi avversa a quella parte del romanesimo quale sede del cattolicesimo. Era immersa in quell’avversione per la romanitas che va da Hegel a Heidegger, espressione di un germanesimo che produsse la gigantesca statua di Arminio eretta in Germania durante l’800. Si tratta di una frattura culturale tra Europa del Nord ed Europa latina che Dostojevskjj definì l’“eterno protestantesimo” dei tedeschi che faceva risalire ad Arminio, eroe dei Germani nella battaglia di Teutoburgo contro i Romani. È nota, nell’ambito degli studi sull’ideologia razziale, la distinzione tra un razzismo gerarchico, su base universalistica, di matrice cattolica che contempla l’inclusione dell’Altro su base inegualitaria, e il razzismo differenzialista di matrice protestante che contempla la separazione e la segregazione, e in ultima istanza, lo sterminio dell’Altro. Vedi in merito il diverso destino delle popolazioni indigene dell’America del Nord rispetto a quella del Sud. L’ideologia razziale biologistica del nazismo fu un’erede maggiormente del secondo tipo di razzismo
Sui rapporti tra gli Usa e la Germania nazista esiste una vasta letteratura, non solo riguardo al reclutamento dei ex-nazisti in funzione anti-comunista da parte della Cia nel dopoguerra, che ha, tra gli altri, dato i suoi frutti in Ucraina. In ambito sociologico, vi è stata la “critica della cultura di massa”, (vedi in merito il mio libro su Bruno Bettelheim, consultabile su www.gennaroscala.it) che aveva analizzato continuità e affinità tra nazismo e “società di massa” statunitense nel dopoguerra. Il motivo per cui ci si concentrava sui media è dovuto al fatto che l’invenzione della radio, del cinema e poi della televisione introduceva un cambiamento complessivo nell’assetto delle nazioni moderne. Se lo stato-nazione moderno si caratterizza per la concentrazione del potere coercitivo e del potere economico, la “cultura di massa” introduceva la concentrazione del potere ideologico. Cambiando la prospettiva si potrebbe dire che non gli Usa hanno ripreso alcuni aspetti del “totalitarismo nazista”, piuttosto che nazismo e comunismo sovietico, secondo il principio della rivalità mimetica tra gli stati, abbiano ripreso, in forma rozza e imperfetta, alcuni aspetti della “società di massa” statunitense, dove essa si presenta nella forma compiuta, senza abbandonare la forma esteriore democratica, pur essendo una ferrea oligarchia con un controllo capillare sulla società. Questo perché la “società di massa” consentiva una forma di mobilitazione della società in una forma qualitativamente diversa rispetto al passato, con i suoi risvolti sul piano della capacità militare, da cui il tentativo di imitare gli Usa delle potenze che gli si opponevano. Non a caso Hitler diceva che la propaganda politica deve assomigliare alla réclame di una saponetta.
La “critica della società di massa” fu tuttavia estremizzata. Gli autori cinematografici hanno dovuto fare i conti con la necessità di rappresentare il sentire popolare, pena l’insuccesso, per cui non si può liquidare tutta la produzione dell’“industria culturale” come pura e semplice propaganda mirante al condizionamento culturale, per cui va corretto il punto di vista “apocalittico” di un Adorno, quale ultimo esponente di una cultura europea che veniva a dissolversi di fronte all’avvento della “cultura di massa” (anche Pasolini ebbe un atteggiamento simile). Ma non bisogna dimenticare che la propaganda c’è soprattutto dove non si vede, nel cinema, nella musica, e che vi è sì qualcosa di buono ma in mezzo ad un mare di prodotti scadenti e anche dannosi.
Dopo radio, cinema e televisione è arrivato internet, il quale, con l’avvento dei social media e dell’AI (la cosiddetta intelligenza artificiale), consente un controllo ancora più capillare, che vede un salto qualitativo nell’ambito del sistema mediatico (una trasformazione che è ancora tutta da capire sul piano analitico). Musk è espressione del mondo di internet, e tutto il GAFA (Google, Amazon, Facebook, Apple, i nuovi “padroni del vapore”) si sta riallineando dietro di lui. Il suo scatto nel saluto nazista non può non fare pensare ad una delle scene iconiche del cinema del dopoguerra, Il dottor Stranamore (Dr. Strangelove, nel titolo originale) che ha inconsapevolmente imitato, a dimostrazione della forza dei simboli prodotti dalla cultura cinematografica. Quando, sul palco dell’inaugurazione della presidenza Trump, gli parte il braccio, come un gesto che viene dal cuore, sembra proprio la materializzazione del personaggio cinematografico. Tra l’altro, Musk come Stranamore è uno che si propone come apportatore soluzioni “tecniche” geniali.
L’auto-caricatura messa in scena da Musk è segno di una tragedia che ancora una volta si ripresenta in farsa? Il gesto di Musk è “solo” un pezzo della madman strategy? Gli Usa non sono più quelli dei primi decenni del dopoguerra, ma non esistono neanche quelle forze della cultura popolare che si erano espresse ad es. nel film di Kubrick, capaci di correggere gli eccessi del regime. In determinati frangenti, tra potenze atomiche, la farsa può essere altrettanto pericolosa, e tramutarsi di nuovo in tragedia, per cui non è da sottovalutare, ma da valutare con attenzione il significato del gesto di Musk.
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Gennaro Scala |
3.1
Gennaro ha rimboccato due giorni dopo.
Non concordo, ma il suo punto di vista è spesso singolare e meritevole di una lettura [18]:
In aggiunta al post precedente su Musk
Capisco quanti intendono sottrarsi al gioco di specchi tra sinistra e destra imperialistiche, o il fastidio rispetto ad un Saviano che maledice Trump, ma non ha niente da dire sul genocidio in Palestina, o, il fatto ovvio che il "saluto romano" di Musk non intaccherà la stretta alleanza tra Usa e Israele, ecc. Tuttavia, non prendere sul serio e ignorare il plateale gesto di Musk è davvero un chiudere gli occhi di fronte alla realtà. Innanzitutto, eviterei il “dibattito” se Musk è fascista o nazista, fino a qualche a tempo fa era in ottimi rapporti con l'amministrazione Biden, fin quando non ha deciso di cambiare cavallo, puntando su quello vincente. È evidente un uso puramente strumentale delle ideologie, da parte di questi personaggi, che non credono in nulla , al fine di raggiungere determinati scopi. Chiediamoci invece quali obiettivi politici persegue Musk nell'ambito dell'amministrazione Trump. Analizziamo il “saluto romano” che in quanto gesto simbolico ha il significato di un discorso. Musk ha voluto richiamarsi al saluto alla bandiera americana, il “saluto di Bellamy”, introdotto nel 1892, e poi abbandonato durante la seconda guerra mondiale perché troppo simile a quello nazista, e sostituito con il gesto della mano sul cuore. Il gesto di Musk, come si vede nei filmati, unisce le due forme di saluto. Ma, siccome il “saluto romano” non era in uso (le immagini circolate che mostrano politici dem che fanno il saluto romano sono dei fake) il riferimento inequivocabile è proprio al “saluto romano” (che tra i romani invece non era in uso in ambito politico come ci informano gli storici). Musk fa una sorta di sintesi tra le due “tradizioni” (quella americana e quella fascista e nazista). Mettiamo quindi in relazione il gesto con i rapporti stabiliti recentemente da Musk con le destre "populiste" europee, con Farage, con Meloni e in particolare focalizzerei sull'intervista con Alice Weidel, leader di AfD, la quale l'ha sparata grossa, affermando che “Hitler era comunista”. L'idiozia dell'affermazione è dovuta allo sforzo di mantenersi nel campo liberale. Ma è uno sforzo che è una reazione al non detto dell'intervista, che, credo si possa ben ipotizzare, è la politica muskiana di utilizzare le destre europee, compreso il nostalgismo fascista e nazista, presente sia in Fratelli d'Italia che in AfD, in funzione anti-russa. In particolare, al fine armare e indirizzare la Germania contro la Russia. Il che potrebbe causare l'utilizzo delle armi atomiche tattiche della Russia contro la Germania.
D'altronde sarebbe una politica ben in continuità con l'utilizzo dei movimenti neo-nazisti e banderisti in Ucraina. Quindi la frattura con l'amministrazione Biden e più apparente che reale, si tratta piuttosto di un'evoluzione che prevede una mutazione della pelle del serpente.
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Gennaro Scala |
Tutto può accadere, ma i partiti ''populisti di Destra'' europei sono quasi tutti contrari ad un ulteriore coinvolgimento dei rispettivi Paesi nella guerra della NATO contro la Federazione Russa.
Allo stato attuale, pertanto, mi sembra che tale discorso non stia in piedi.
Non dico che non possa accadere un ulteriore ribaltamento delle posizioni politiche, sappiamo bene che i leader politicanti hanno in genere la faccia come le terga, tuttavia quello che ha scritto il dotto amico è al momento fiction geostrategica.
La Giorgina Aspen ha, sì, cambiato postura di 180°, ma i sondaggi dicono che la maggioranza numerica dei cittadini italiani è poco oppure nulla incline ad un ulteriore upgrade del coinvolgimento del nostro Paese. Ed è più o meno così negli altri Paesi.
C'è un limite a tutto.
Forse.
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Note
[1] : ''Il gesto di Elon Musk fa discutere: «Era un saluto fascista»'', Corriere del Ticino, 21 gennaio 2025, [ https://www.cdt.ch/news/mondo/il-gesto-di-elon-musk-fa-discutere-era-un-saluto-fascista-382746 ].
[2] : ''Elon Musk ringrazia il pubblico: Vorrei darvi il mio cuore. Il gesto scambiato per un saluto romano'', Il Sole 24 Ore, YouTube, 21 gennaio 2025, [ https://www.youtube.com/watch?v=ISETdltFvD0 ].
[3] : ''«Heil Tesla», Musk e il “saluto romano” proiettati sulla gigafactory di Berlino'', Ugo Milano, Open, 23 gennaio 2025, [ https://www.open.online/2025/01/23/germania-heil-hitler-tesla-musk-saluto-romano/ ].
[4] : ''Saluto romano, scontro Musk-Wikipedia: «Diffonde propaganda». «Non siamo in vendita»'', Il Sole 24 Ore, 23 gennaio 2025, [ https://www.ilsole24ore.com/art/saluto-romano-scontro-musk-wikipedia-diffonde-propaganda-non-siamo-vendita-AGciseUC ].
[5] : ''Il saluto romano di Musk e il fascismo “da goniometro”'', Luca Zorloni, Wired ITA, 22 gennaio 2025, [ https://www.wired.it/article/saluto-romano-elon-musk-intepretazione-gesto/ ];
vedi anche : ''Qual è la vera origine del saluto romano, che non si usava nell'antica Roma'', Riccardo Piccolo, Wired ITA, 21 gennaio 2025, [ https://www.wired.it/article/saluto-romano-origine-storia-antica-roma-fascismo-nazismo/ ].
[6] : ''Musk, il saluto romano e l’autismo usato come giustificazione (che diventa discriminazione)'', Claudio Arrigoni, Corriere della Sera, 22 gennaio 2025, [ https://www.corriere.it/esteri/25_gennaio_22/musk-autismo-saluto-romano-1516e7f0-542d-4dd1-bd44-95d3eefa0xlk.shtml ].
[7] : ''Elon Musk si difende sul saluto romano e posta le foto dei “precedenti” di Obama, Harris, Clinton. Vannacci è con lui: «Solo una bufala» – Il video'', Massimo Ferraro, Open, 21 gennaio 2025, [ https://www.open.online/2025/01/21/elon-musk-saluto-romano-vannacci-video/ ].
[8] : ''"Saluto Romano (Prodi)". Pure il compagno Rizzo sfotte la sinistra su Musk'', William Zanellato, il Giornale, 22 gennaio 2025, [ https://www.ilgiornale.it/news/interni/saluto-romano-prodi-rizzo-sbugiarda-sinistra-su-musk-2426752.html ].
[9] : ''Musk non ha fatto il saluto romano. Il fascismo è un'ossessione'', Stefano Magni, La Nuova Bussola Quotidiana, 23 gennaio 2025, [ https://lanuovabq.it/it/musk-non-ha-fatto-il-saluto-romano-il-fascismo-e-unossessione ].
[10] : post, robertosaviano_official, Instagram, 21 gennaio 2025, [ https://www.instagram.com/robertosaviano_official/reel/DFENFXxiMWr/ ];
YT : [ https://www.youtube.com/watch?v=iUdv4yvTYO8 ].
[11] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[12] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[13] : articoli nel sito di Arianna Editrice : [ https://www.ariannaeditrice.it/ricerca.php?search=riccardo%20paccosi&tipo=articolo ];
sito del Fronte per la Sovranità Popolare : [ https://www.fronteperlasovranitapopolare.it/ ].
[14] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 22 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10235890687518163 ].
[15] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 22 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10235891440936998 ].
[16] : Gennaro Scala, sito-web, [ https://www.gennaroscala.it/ ];
FB : [ https://www.facebook.com/gennaro.scala ].
[17] : post, Gennaro Scala, Facebook, 21 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/gennaro.scala/posts/10233065992823378 ].
[18] : post, Gennaro Scala, Facebook, 23 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/gennaro.scala/posts/10233075325376686 ].
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{ prima pubblicazione del post su VK, il 23 gennaio 2025 [19]; su FB : [20] }.
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