Dettaglio del titolo di Euractiv [1].
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Notizie, e Qualche numero di Marco Poli Nonostante le millemila sanzioni, tra i Paesi UE e la Federazione Russa rimangono aperti vari canali di import ed export. Ad esempio :
E quali sarebbero, i Paesi fissati con le imbecilli restrizioni agli scambi con la Russia ? Paesi Baltici, Finlandia, e Svezia, al cui coro vanno aggiunte le ONG ambientaliste. E' già la bozza di una lista di tumori da asportare dalla vita economica, politica, e sociale ovest-europea, SE vogliamo raggiungere non solo la sovranità ma anche un ruolo geopolitico fattuale e non meramente sussidiario i desideri altrui. 2 Scorrendo l'articolo, apprendo che ''due dei giganti russi della pesca, Norebo e Murman Seafood, sono stati recentemente dichiarati colpevoli di aver condotto attività di spionaggio sponsorizzate dallo Stato nelle acque dell'UE, il che ha portato all'imposizione di sanzioni'' [2]. I maggiori importatori del pescato russo nella UE sono i Paesi Bassi, la Polonia, e il Portogallo. La Norvegia lo lavora, poi lo esporta agli altri Paesi come fosse il proprio pescato. Alla fine di ottobre, le delegazioni dei Paesi UE costieri del Mar Baltico si sono incontrate per discutere le quote, i dazi, ed altri parametri dell'attività in quel bacino, ma gli interessi soggettivi differiscono e confliggono con quelli altrui [3]. 3 Durante il periodo sovietico, la produzione ittica era destinata soprattutto al mercato interno. Dopo l'implosione iniziò un bilanciamento con l'esportazione, così la Russia è entrata nella classifica dei primi 10 Paesi esportatori nel mondo [4]. Come detto sopra, le sanzioni occidentali erano e sono parziali, talvolta sono state raggirate con la complicità dei Paesi intermediari, e, come accaduto per altri beni discussi in questi anni, la Federazione ha ampliato la propria attività verso l'Asia e il Pacifico [5]. Si stima che il fatturato di tale segmento del mercato alimentare russo, in crescita costante da anni, ammonterà a 14,64G $ nel 2024, e che crescerà di altri 4,61G $ fino al 2030 [6]. Comunque, la quota di PIL russo generata dalla produzione ittica è abbastanza bassa, < 1%. = Note [1] : trad. da ''Russian fish could be slipping onto your Christmas table'', Maria Simon Arboleas, Euractiv, 23 dicembre 2025, [ https://www.euractiv.com/news/russian-fish-could-be-slipping-onto-your-christmas-table/ ]. [2] : fonte #1. [3] : ''Russia, seals, and cormorants caught in EU Baltic blame game over depleted fish stocks'', Maria Simon Arboleas, Euractiv, 26 ottobre 2025, [ https://www.euractiv.com/news/russia-seals-and-cormorants-caught-in-eu-baltic-blame-game-over-depleted-fish-stocks/ ]. [4] : ''Chapter 5: Russia’s Role in International Fish and Seafood Trade'', Frode Nilssen, ResearchGate, gennaio 2022, [ https://www.researchgate.net/publication/356172460_Chapter_5_Russia's_Role_in_International_Fish_and_Seafood_Trade ]; { PDF } : [ https://www.researchgate.net/publication/356172460_Chapter_5_Russia's_Role_in_International_Fish_and_Seafood_Trade/fulltext/618e9db83068c54fa5d93cde/Chapter-5-Russias-Role-in-International-Fish-and-Seafood-Trade.pdf ]. [5] : ''Russian Fish Export: New Challenges and New Opportunities'', Global Fishery Forum & Seafood Expo Russia, 23 luglio 2025, [ https://seafoodexporussia.com/en/news/rossiyskiy-rybnyy-eksport-novye-vyzovy-i-novye-vozmozhnosti-/ ]. [6] : ''Revenue in the fish & seafood segment in Russia from 2018 to 2030 (in billion U.S. dollars)'', Statista, 2 dicembre 2025, [ https://www.statista.com/forecasts/1201035/revenue-fish-seafood-russia/ ]. === --- { prima pubblicazione del post su VK, il 25 dicembre 2025 [7]; su FB : [8] }. |
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