Rapporto tra debito pubblico e PIL del Giappone | |
anno |
% |
2006 |
166,8 |
2007 |
162,4 |
2008 |
171,1 |
2009 |
188,8 |
2010 |
193,2 |
2011 |
209,4 |
2012 |
215,4 |
2013 |
220,3 |
2014 |
226,1 |
2015 |
229,2 |
2016 |
- |
Trading Economics |
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1
Le testate giornalistiche mainstream non lo dicono, ma questa è la situazione del Giappone;
nessuno grida al pericolo di una bancarotta giapponese, degli effetti disastrosi che ne potrebbero derivare, probabile sintomo che il Giappone sta in una botte di ferro;
d'altronde, la finanza globale è una pulsantiera in mano ai pezzi grossi del Livello superiore.
Il deficit (se non temporaneo e poi ripianato) è un segno di gravi problemi. Il fatto che i giapponesi (peraltro in un contesto di sovranità nella gestione della divisa monetaria nazionale) abbiano un deficit aberrante non cambia di una virgola l'essenza del problema.
RispondiEliminaIl fato che il Giappone ha un deficit ecologico ancora più grave non è affatto un caso.
Vivere sopra le proprie possibilità.
A scapito di altri e delle generazioni future.
Homo è un essere egoista e cannibale.
EliminaHai fatto bene a citare l'impronta ecologica, aggiornerò il post ( e terrò presente di allegare questo tipo di dato nei prossimi pezzulli statistici ) per maggiore completezza e senso d'insieme.
===
Il deficit finanziario è solo una delle espressioni di un deficit ecologico, ovvero di una impronta ecologica, antropica eccessiva.
EliminaOgni unità di denaro rappresenta o(dovrebbe rappresentare) una porzione di energia, risorse, spazio, beni, materie prime, servizi che ricorsivamente necessitano di risorse, spazio, beni, materie prime, servizi, etc. .
Se non hai soldi nelle casse pubbliche e quindi il deficit e quindi il debito è il segno che non c'è quella disponibilità e con il deficit si anticipano, si rastrellano risorse dal futuro che ora non ci sono e che qualcuno vuole siano erogate e distribuite lo stesso. => Ecco il debitismo che corto circuita demagogia e democrazia.