Testata

C19/N




Stralcio dell'articolo di Ilaria Capua commentato, dal Corriere della Sera del 2 agosto 2020.



Commento

di Marco Poli


Degna esponente della nuova cisti cresciuta all'interno del Potere locale che è la massa dei Tecnocrati, la veterinaria Diva Capua, dopo essere stata arruolata in una delle millemila mitiche task force a supporto del Dittatore Giuseppi nell'artata ''emergenza nazionale'', dopo essere stata spesata di tutto punto dallo Stato italico, dopo avere percepito 2.000 € per ogni 10 minuti di banale intervista lasciata ai media – tipicamente farcita di ''non si sa'' – e tutto questo dopo che, per sua stessa ammissione, non entra in un laboratorio dal 2012 ed altro ancora [1] ...
ha deciso di ''fare scarpetta'', ed è diventata editorialista del Corriere della Sera.
Ovviamente, commenta il fenomeno ''Covid-19'', e nel suo primo articolo [2] ha dato il ''meglio'' di sé, scrivendo di ''muso'' e non di ''volto'' umano – dando così dell'''animale'' al lettore – forse è stata la deformazione professionale indotta dal retaggio della sua preparazione universitaria.

2

Riporto il breve commento associato all'immagine che allego [3]:


Ilaria Capua, nuova editorialista del ⁦‪Corriere‬⁩.
Noi abbiamo un muso non un volto, come gli animali. E sul muso va messa la mascherina.

Rossella Fidanza


E replico il post dell'amico Riccardo Paccosi [4]:


La negazione del volto

Dopo Ernesto Galli Della Loggia che esprime il suo terrore delirante ma sincero di benestante, preoccupato per le orde sottoproletarie di periferia che sembra quasi vogliano, attraverso gli assembramenti, infettare gli inermi quartieri dei ricchi per vendetta di classe (e come battuta verrebbe da dire: magari fosse vero), ecco un'altra editorialista dell'house organ padronale Corriere della Sera fare un'apologia della Società Senza Volto. O meglio, lei non lo chiama "volto" bensì "muso" per accentuarne la valenza dispregiativa: ad ogni modo, il punto qui sottolineato è che i volti sono contagio.
Mi pare che questo confine filosofico - la negazione del volto - non fosse mai stato varcato finora, nella pur variegata e crescente produzione giornaliera di farneticazioni post-umaniste. Fa un po' paura ma anche un po' tenerezza vedere i neoliberali mettersi in adorazione della società collettivista, della società-alveare che azzera l'individuo, che azzera le differenze di volto, per ridurre ogni singolo essere umano a unità di consumo.
Sarà per questo che tanti post-comunisti, oggi, s'identificano con questa distopia? Forse essi leggono nella non dialettica ma totalizzante identificazione tra società e Stato, nella concezione paternalistica e cioè calata dall'alto di protezione sociale, la traslazione degli ideali professati in gioventù di emancipazione operaia?
Se è così, allora viene da chiedersi se il movimeno comunista internazionale non presentasse aspetti etico-filosofici a cazzo di cane fin dall'inizio.

Riccardo Paccosi


3

Concludo.
Aggiungendo solo che, peggiore del baraccone mediatico dei ss. televirologi messo in piedi con destrezza ed efficacia emozionale nei mesi di questa ''emergenza'', c'è una massa di italici che letteralmente ed esplicitamente vengono trattati come cani dal Potere, ma non si ribellano.

=

Note

[1] : Notizie, Facebook, 7 giugno 2020, [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10221700388155476 ].
[2] : ''Ilaria Capua: coronavirus, un altro crollo sanitario è possibile. Ecco come evitarlo'', Ilaria Capua, Corriere della Sera, 2 agosto 2020, [ https://www.corriere.it/editoriali/20_agosto_02/cautele-necessarieper-seconda-ondata-ff424a92-d4f7-11ea-85eb-cddcd933cbd3.shtml ].
[3] : Rossella Fidanza, Facebook, 3 agosto 2020, [ https://www.facebook.com/Stordita70/posts/3160991887320552 ].
[4] : ''La negazione del volto'', Riccardo Paccosi, Facebook, 3 agosto 2020, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10223651295581014 ].




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{ prima pubblicazione del post su VK, il 10 agosto 2020 [ 5 ]; su FB : [ 6 ] }.


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