Testata

C19/N



Glossario

di Marco Poli


Da qualche giorno, è salito in auge il termine ''negazionista'', spesso volto al plurale ed usato dagli ufficialisti dronizzati dal Sistema per indicare al pubblico ludibrio chiunque critichi la narrazione principale della ''emergenza nazionale'' data dal Potere attraverso i suoi organi.
Ora, è bene specificare che questo termine è spesso usato impropriamente.

1

Sappiamo che, nel significato più stretto, esso è associato alle opinioni neganti l'attuazione di un piano per lo sterminio sistematico degli ebrei e di altre categorie umane da parte del Terzo Reich, nel territorio tedesco e in quelli controllati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Allargando il campo d'uso, esso viene usato per indicare chi nega l'evidenza di fatti storicizzati, la cui esistenza viene largamente ritenuta inconfutabile.
Il Vocabolario on line Treccani rimanda [1] al termine ''negazionismo'' [2] :


negazionismo

negazionismo s. m. [der. di negazione]. – Termine con cui viene indicata polemicamente una forma estrema di revisionismo storico (v. revisionismo), la quale, mossa da intenti di carattere ideologico o politico, non si limita a reinterpretare determinati fenomeni della storia moderna ma, spec. con riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es., l’istituzione dei campi di sterminio nella Germania nazista), si spinge fino a negarne l’esistenza o la storicità.

Vocabolario on line Treccani


Alcune considerazioni :

* per la corretta storicizzazione di un fenomeno occorrono decenni e innumerevoli discussioni, per contro siamo ancora dentro la ''emergenza nazionale''; è evidente che facendola breve cioè tagliando tout court il processo di discussione e verifica del fenomeno, ci si allinea completamente al messaggio irradiato dal Potere, fissato come Verità assoluta ma secondo modalità che non sono storiografiche;
* come conseguenza del precoce e scorretto consolidamento della narrazione principale in presunta Verità, chi contesta lo schema mainstream sarebbe reo quanto i neo-nazisti che negano l'Olocausto ebraico; si opera, in altre parole, una forma di ostracismo sociale del tutto simile a quella riservata agli oppositori politici dei totalitarismi del Novecento, per sgomberare il campo dalle voci dissenzienti;
* da quello che ho visto in questi mesi di contro-informazione, discussioni e litigi social, la gran parte dei cosiddetti ''complottisti'', cioè di coloro che criticano e correggono il messaggio principale E ordiscono una trama narrativa alternativa, non nega l'esistenza del virus SARS-CoV-2 e non nega l'esistenza della malattia Covid-19; critica piuttosto i modi e i contenuti di una comunicazione volta ad esagerare, talvolta con la trasmissione di dati errati, talvolta travisati, e molto spesso con una confusione generale, gli elementi essenziali e i contorni del fenomeno epidemico in sé;
* anche le posizioni più estreme, come quella espressa dal dott. Stefano Scoglio [3], sono legittime ed anzi auspicabili in uno Stato di Diritto democratico, perché stimolano l'escussione del fenomeno e la partecipazione dei cittadini-utenti della rete ad una più ampia trattazione.

2

Vittorio Sgarbi l'ha spiegata veracemente e con la sua usuale, delicata retorica [4] a margine del convegno di lunedì 27 luglio tenutosi al Senato della Repubblica Italiana [5].
Concordo con il senso della sua arringa : tacciare di ''negazionismo'' della Covid-19 qualcuno, è il nuovo modo, cooptato serialmente dalle pecorelle Signorsì nelle piazze virtuali e materiali, di chiudere la bocca al prossimo. Come già il gridare ''untore'' ed ''egoista'' al prossimo dissenziente, nelle tante discussioni dei mesi scorsi.
E' una forma retorica, subdola e brutale, ancorché ignorante, di manganello.
Osservando la platea degli italici del 2020, dispero che questo popolo possa emanciparsi dalle catene mentali da cui è costretto.

3

''Cari'' amici ufficialisti : SE proprio sentite il bisogno urgente di usare un termine alternativo a ''complottista'' – che a me sta bene, ma so che non piace a diversi miei compagni d'area – provate con ''revisionista'' [6][7] :


reviṡionismo

[ ... ] 3. In storiografia, tendenza a modificare interpretazioni storiche ormai consolidate, spec. sulla base di ricerche volte a riconsiderare particolari aspetti dei fenomeni che ne costituiscono l’oggetto [ ... ].

Vocabolario on line Treccani


E' sempre tirato, ma si avvicina di più alla Realtà Concreta.

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Note

[1] : ''negazionista'', Vocabolario on line Treccani, [ http://www.treccani.it/vocabolario/negazionista/ ].
[2] : ''negazionismo'', Vocabolario on line Treccani, [ http://www.treccani.it/vocabolario/negazionismo/ ].
[3] : ''Dr. Scoglio : ecco i miei dubbi sul Coronavirus'', Stefano Scoglio, Medicina a piccole dosi, 31 marzo 2020, [ http://www.medicinapiccoledosi.it/dubbi-sul-coronavirus/ ].
[4] : ''Stampa di regime e disinformatori'', Vittorio Sgarbi, Facebook, 28 luglio 2020, [ https://www.facebook.com/SgarbiVittorio/posts/3413435442046172 ].
[5] : Notizie, Facebook, 23 luglio 2020, [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10222150357644432 ].
[6] : ''reviṡionista'', Vocabolario on line Treccani, [ http://www.treccani.it/vocabolario/revisionista/ ].
[7] : ''reviṡionismo'', Vocabolario on line Treccani, [ http://www.treccani.it/vocabolario/revisionismo/ ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 1° agosto 2020 [ 8 ]; su FB : [ 9 ] }.


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