Testata

Come ci vedono gli americans ?




Dettaglio del titolo del New York Times [5].


[ ... ]


Sport

di Marco Poli


Rimembranze ed impressioni personali, nelle prime giornate davvero calde, davvero estive.
Ed ulteriori annotazioni sul football in Italia.

1

Ricordo che 30+ anni fa, nelle telecronache di boxe e tennis, e nelle trasmissioni dallo studio, l'eccellente giornalista Rino Tommasi – trapassato lo scorso gennaio a 90 anni – soleva rimarcare l'anomalia italiana, quella del Paese nel quale l'esposizione mediatica e, di conseguenza, l'attenzione della platea di appassionati da salotto e dei praticanti era più spostata verso un solo sport, il football inglese detto comunemente ''calcio'' [1].

Da allora, la situazione non mi sembra cambiata in altro senso. Per cortesia, correggetemi se sbaglio.

Delle crisi economiche hanno patito soprattutto gli assetti professionistici delle discipline di seconda e terza fila, mentre il doping dei diritti televisivi ha continuato a riempire le casse dei club pallonari italiani ed ovest-europei in genere.
Il movimento del basket, storicamente il secondo sport della penisola, ha accusato il colpo.
Il movimento del volley, esploso nella prima metà degli anni '90 con i grandi risultati della nazionale maschile allenata da Julio Velasco, si è fermato.
Il movimento del football americano, esploso negli anni '80, già verso la fine del decennio è entrato in una crisi economica, manageriale, e di attenzione di un pubblico entusiasta che per anni era cresciuto quasi esponenzialmente.
Eccetera.
Come sopra, correggetemi se sbaglio.

Abbiamo un ammassamento che diventa implicita e tossica pedagogia per la massa, promozione di un singolo recinto e di una singola ''cultura'' – azzardo questo termine, perdonatemi – malevole, che insiste sui più piccoli e sciocchi dettagli dei divi della pedata, sul gossip delle loro relazioni, tra la spazzatura di un talk show pomeridiano e quella di un reality show.
Promozione a reti unificate → imposizione del mono-pensiero scadente in questo settore dell'intrattenimento, come avviene in altri e in modo assai analogo.

E io benedico la mia attitudine di bastian contrario, che mi ha tenuto quasi sempre lontano dallo sport nazional-popolare per antonomasia – tranne che in una finestra di pochi anni, nei quali il BFC si barcamenava tra la Serie C1 e la Serie A – e fatto apprezzare gli sport made in USA che, oggettivamente – si consideri anche solo il controllo del pallone che viene praticato nella stragrande maggioranza delle azioni con le mani, l'abilità manuale è una caratteristica spiccata dell'Homo Sapiens – sono molto più tecnici e spettacolari.
E' inevitabile, a questo punto, annotare l'astiosità della parte sinistra della cittadinanza verso il football piuttosto che verso le altre discipline definite negli States ( anzitutto il basket, poi il baseball e l'hockey su ghiaccio ), siccome sport di ruvido contatto e metafora, secondo una vulgata intossicata dall'ideologia comunarda, dei ''muscoli'' dello Zio Sam e dei suoi Rambo ...

Si fottano.

2

Come annotato nei due precedenti post, pochi giorni fa la finale del campionato italiano di Prima Divisione ( IFL ) è stata disputata a Toledo, una città dell'Ohio [2][3].
Sono immediatamente spuntate le discussioni sulla sensatezza di svolgere l'atto finale in un Paese straniero { [4] ... } che, dopotutto, è quello che ha inventato questo sport, ma credo che alcune delle critiche espresse abbiano qualche base.
Ma ...
cosa pensano gli americans di questi simpatici ''scappati di casa'' italiani che hanno soggiornato per una settimana nella terra madre della disciplina a più alta intensità psico-fisica che sia mai stata concepita dall'essere umano ?

2.1

Beh ...
dal già citato gruppo faccialibrario MONDO FOOTBALL – mi sembra competente E divertente, che non guasta – ho appreso che addirittura il NYT ha dedicato un articolo all'evento ( ! ). Inizia in modo un po' sospettoso e canzonatorio, ma poi viene sviluppato molto bene e con un bel corredo di fotografie :


trad.

Perché il campionato italiano di football si è giocato a Toledo?

Sabato, i giocatori di football dilettanti di Ancona e Firenze hanno attirato una folla in Ohio.

Il campionato italiano di football americano ha giocato la sua finale sabato.

A Toledo.

Toledo, Ohio.

Era come se alcuni appassionati di sumo americani avessero portato il loro spettacolo a Tokyo, o un baguetterie amatoriale avesse cercato di aprire un negozio per le strade di Parigi.

Eppure, nello stato in cui è nata la National Football League, i giovani italiani che giocavano part-time per gli Ancona Dolphins e i Firenze Guelfi si sono presentati per una partita che avrebbe decretato il titolo del loro Paese.

E diverse migliaia di americani si sono presentati durante la stasi estiva del football tra il college e la stagione NFL, e hanno pagato per vederli.

Sembrava molto simile a una tipica partita di football americano, con tailgate party, allenatori a bordo campo, arbitri in divisa a righe, e giocatori che si cocciavano i caschi dopo un touchdown.
Alcuni spettatori sono arrivati in costume con un tema italiano, o finto italiano, come Mario, famoso per i videogiochi, o un fornaio italiano.
La maggior parte degli spettatori, in gran parte americani, ha scelto una squadra per cui tifare in modo piuttosto casuale [ ... ].

[5]


Poi, la genesi dell'iniziativa : l'idea fu di Nick Eyde, QB/DB dal Gustavus Adolphus College nel Minnesota ( anno di laurea, 2001 ), che ha giocato in Europa e anche 5 stagioni nel campionato italiano, guidando i Marines Lazio fino all'Italian Bowl del 2009 ( sconfitti in finale dai Giants Bolzano per 25 a 31, MVP Reggie Greene, RB degli altoatesini che in precedenza aveva giocato un paio di stagioni anche nei Warriors Bologna ) per poi diventare commentatore della disciplina. Una volta tornato in patria per lavorare nel mercato immobiliare nell'area di Toledo, ha avuto l'idea di fare ancora incontrare i due mondi, ed assieme alla FIDAF ha organizzato la finale del 2023 e quella di quest'anno al Glass Bowl, lo stadio del campus dell'università locale con una capienza massima di 36.852 spettatori [6][7].

Poi l'articolista cita qualcosa delle origini del football americano in Italia, e descrive l'attività odierna ch'è portata avanti da veri appassionati che ''giocano per la pizza'' – come nel titolo originale del romanzo di John Grisham, ''Playing for Pizza'', titolo italiano ''Il professionista'', Mondadori, 2007 – e hanno un supporto tecnico ch'è comunque distante dal livello dei college statunitensi. Beh ... i college, lo sappiamo, muovono bancate di milioni di dollari a stagione, anche coi diritti televisivi, e tutto ruota di conseguenza ... ad esempio, il mitico LB ( ILB/MLB ) dei Warriors ( 5 stagioni a Bologna, e scudetto nel 1986 ) Vernon Hargreaves detto ''Vernellone'', che da 35+ anni ( dal 1988 ) lavora come assistant coach nelle squadre della NCAA – si è occupato spesso di allenare i giovani della linea difensiva – nel 2019 ha guadagnato 342mila $ all'Università del Missouri, 335mila $ l'anno precedente [8].

Eyde ha affermato che il livello medio di gioco è paragonabile a quello dei migliori college della Division III NCAA, con i giocatori americani che talvolta sono di livello superiore – in Italia hanno giocato anche alcuni ex-pro, e giovani provenienti dalla prima divisione NCAA, alcuni tagliati all'ultimo giro nei camp delle franchigie NFL ... tra questi, il succitato Hargreaves che mancò per un soffio il contratto coi Cleveland Browns del coach italo-americano Sam Rutigliano ( ultimo taglio ), che comunque ne parlò assai bene e lo referenziò in Europa – mentre il livello dei giocatori italiani è solitamente più basso.

Frankie Stola, bravo ricevitore ( WR ) dei Guelfi, ha detto che i fiorentini batterebbero alcune delle squadre avversarie che incontrò ai tempi del Williams College, ma non tutte. La differenza, è principalmente il tempo superiore dedicato agli allenamenti oltre l'Oceano.
E Colin Schooler, linebacker ( seconda linea difensiva, linebacker, LB ) dei Guelfi, che da studente ha giocato in ottime università come Arizona e Texas Tech, ha complimentato la passione genuina, l'impegno, e la voglia d'imparare dei suoi compagni di squadra italiani.

2.2

Alla fine, dall'articolo del NYT il movimento italiano ne esce abbastanza bene.
Ma devo tornare al paragrafo introduttivo di questo post sicuramente tedioso per molti utenti : il football americano è uno sport di nicchia E molto costoso. Qui non bastano un pallone e qualche maglietta, come per una qualsiasi squadretta di calcio oppure calcetto ... caschi, spalliere, vari para-[qualcosa] ... da moltiplicare per i 40 – 45 giocatori del roster ... poi le attrezzature per gli allenamenti, i palloni ... sono un investimento iniziale da parecchie decine di migliaia di euro.
Gli sponsor sono quasi dei buoni samaritani, siccome il ritorno mediatico del loro investimento è molto, molto contenuto.
E, allora, torniamo a quel catino di acqua sporca che è lo sport nazional-popolare per antonomasia.
E alla sua inamovibilità dalla prima posizione assoluta per visibilità ed investimenti.
Una simile concentrazione di attenzione è, come già detto con altre parole, psicotica.
Ma guai ad esprimere una qualsivoglia auto-critica ... al Sistema giova semplificare le abitudini dei popolani, e più è semplice la loro psicologia più sono controllabili.


=

Note

[1] : ''Si batteva per gli sport vari, contro il solo calcio. Diceva: “Il 73% dello spazio dei quotidiani è dedicato al calcio”.'';
da ''Rino Tommasi l’uomo che di sport sapeva tutto'', Vanni Zagnoli, éNordEst, 12 gennaio 2025, [ https://www.enordest.it/2025/01/12/rino-tommasi-luomo-che-di-sport-sapeva-tutto/ ].
[2] : ''Sport'', Marco Poli, VK, 28 giugno 2025, [ https://vk.com/wall170191717_4449 ];
FB : [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10236609927164633 ];
ODB : [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2025/06/xliv-italian-bowl.html ].
[3] : ''Sport'', Marco Poli, VK, 30 giugno 2025, [ https://vk.com/wall170191717_4456 ];
FB : [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10236649748760148 ];
ODB : [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2025/06/andrea-fimiani-e-il-migliore-qb.html ].
[4] : post, Marco Bozzarini, MONDO FOOTBALL, Facebook, 29 giugno 2025, [ https://www.facebook.com/groups/188343081291774/posts/10055192094606774/ ].
[5] : trad. da ''Why Was the Italian Football Championship Played in Toledo?'', Victor Mather e Maddie McGarvey, The New York Times, 29 giugno 2025, [ https://www.nytimes.com/2025/06/29/sports/football/italian-bowl-toledo-football.html ];
vedi : post, Marco Bozzarini, MONDO FOOTBALL, Facebook, 29 giugno 2025, [ https://www.facebook.com/groups/188343081291774/posts/10056863501106300/ ].
[6] : ''Nick Eyde: The visionary behind the Italian Bowl’s American Dream'', AFI, 27 giugno 2025, [ https://www.americanfootballinternational.com/nick-eyde-the-visionary-behind-the-italian-bowls-american-dream/ ].
[7] : ''Glass Bowl'', AA. VV., Wikipedia ENG, [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Glass_Bowl&oldid=1289218496 ].
[8] : ''Missouri Football Assistant Coaches' Salaries'', USA Today, 18 dicembre 2024, [ https://sportsdata.usatoday.com/ncaa/salaries/football/assistant/team/3428 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 1° luglio 2025 [9]; su FB : [10] }.

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