Titolo del documento conservato nel sito della Camera dei Deputati [5].
Archivio di Marco Poli Recupero un altro ricordo scabroso, del 2017 : l'accoglienza data dalla PresidentA della Camera, Laura Boldrini [1][2], al Presidente del Parlamento monocamerale di Kiev, il neonazista Andrej Parubij ( Андрей Владимирович Парубий; menzionato come Andrij Parubij, Andriy Parubiy, e in altri modi )[3]. 1 Alcuni punti della carriera politica e paramilitare di Parubij [3][4]: ● nel 1991 ha fondato il il Partito Social-Nazionale d'Ucraina ( PSNU ) che nel 2004 – anno del golpe detto ''Rivoluzione Arancione'' e finanziato da George Soros – cambierà il nome in Svoboda e otterrà importanti poltrone governative; ● dal 1998 al 2004 è stato il capo dell'organizzazione paramilitare del PSNU, i cosiddetti Patrioti d'Ucraina; ● nel 2004 lascia il PSNU ed entra nel Blocco Ucraina Nostra - Autodifesa Popolare, il partito di Viktor Jushchenko ( Виктор Андреевич Ющенко ), con cui viene eletto deputato; ● nel 2012 lascia il BUN-AP ed entra nel partito Patria di Julia Timoshenko ( Юлия Владимировна Тимошенко ), con cui viene rieletto deputato; ● tra il 2013 e il 2014 è stato tra i promotori del golpe di Piazza Maidan, nel ruolo di comandante delle cosiddette ''forze di autodifesa'' dei rivoltosi, ovvero i paramilitari che hanno portato la violenza nella piazza e nelle strade di Kiev, e hanno coperto i cecchini che hanno sparato sui poliziotti e sui manifestanti inermi facendo precipitare la situazione; ● dal 27 febbraio al 7 agosto 2014 è stato Segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina; suo vice era Dimitrij Jarosh ( Дмитрий Анатольевич Ярош; menzionato anche come Dmytro Yarosh ), leader del partito politico neonazista e organizzazione paramilitare ucraina Pravij Sektor, e comandante della formazione Esercito Volontario dell'Ucraina; ● dal 4 dicembre 2014 al 14 aprile 2016 è stato Primo vicepresidente del parlamento monocamerale dell'Ucraina; ● dal 14 aprile 2016 al 29 agosto 2019 è stato Presidente del parlamento monocamerale dell'Ucraina; ● ... Si vede bene come il neonazista Parubij sia stato uno degli operativi più importanti nella strategia anglo-americana di destabilizzazione dell'assetto della Piccola Russia detta ''Ucraina'' in chiave anti-russa, ricoprendo ruoli-chiave sempre più apicali nel corso dei decenni. 2 Come anticipato, nel giugno del 2017 la PresidentA eletta in Parlamento nella lista di Sinistra Ecologia Libertà ( SEL ) di Nichi Vendola ha accolto il neonazista Parubij a Montecitorio [5]: un trattamento assai cordiale, e una conversazione basata sul designato nemico russo – chi ha deciso che la Russia debba essere nemica del nostro Paese ? – con la reiterazione della condanna per il ritorno alla madrepatria della Crimea dopo un referendum popolare che ripropose le stesse percentuali di un altro tenuto trent'anni prima e cancellato retroattivamente dal governo di Kiev, e un accenno alle informazioni aggiuntive e alle opinioni avverse la strategia anglo-americane dette ''fake news'' che punterebbero addirittura alla ''disgregazione'' ( testuale ) dell'Unione Europea. Come vediamo, la chiosa sulle ''fake news'' è un refrain anti-democratico e liberticida che ricorre da parecchi anni ed è stato ribadito recentemente da Ursula von der Leyen, una retorica che punta alla limitazione del diritto di parola e di opinione nella ''democratica'' e ''liberale'' UE aka ''giardino fiorito''. Bontà sua, la PresidentA ha ricordato l'assassinio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli e del suo collega Andrej Mironov il 24 maggio 2014 nella campagna di Slovjansk ( nel Donbass ), per mano delle milizie kievane, ottenendo la promessa di una collaborazione fattiva da parte russina ... tuttavia, ancora nel 2024 nessuno è in carcere per quel freddo e volontario doppio assassinio, tra le decine di omicidi che dal 2014 hanno colpito voci dissenzienti nella ''Ucraina ultimo baluardo della democrazia contro le barbarie russe''. Infine, l'incontro si è concluso con la firma di un memorandum d'intesa tra la Camera dei deputati e la corrispettiva camera kievana. |