testo
Qui è il testo dell'allegato B alla Delibera n 668/10/CONS del 17 dicembre 2010 in formato .pdf [ 1 , 2 ].
diagramma
Questa è la rappresentazione grafica delle dinamiche mosse dal nuovo regolamento sui diritti d'autore nella rete, nel sito de “la Stampa”.
...
golpe
Bene.
Il vuoto legislativo italiano in ambito telematico ha lasciato pieni poteri all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni detta Agcom [ 3 , 4 ] e il “garante” - ? - Corrado Calabrò [ 5 ] intende usare la mannaia, ovvero la censura (per cancellazione dei contenuti sul server o un “ombrello” di oscuramento sul suolo italiano peraltro arduo da realizzare) per tutti quei siti del web - poggiati in Italia o all'estero - che fanno usi del materiale non consentiti dalla comune normativa del diritto di riproduzione (copyright) e ... che non fanno denari per quell'ente vorace che è la Società Italiana degli Autori ed Editori detta Siae [ 6 , 7 ].
Limite tra diritto alla conoscenza (informazione) e quindi alla critica, e la fruizione gratuita di materiale on-line ?
Difficile da teorizzare ... figuriamoci il metterlo in pratica ! Il grafico in apertura (cliccateci sopra per l'ingrandimento) rende bene l'idea dei nodi irrisolvibili e delle numerose (e onerose per le casse pubbliche) grane future.
Ma soprattutto : se il nuovo regolamento diventasse operativo questo mercoledì 6 luglio, verrebbe affidata una discrezionalità vasta e di enorme peso all'agenzia, le cui decisioni avrebbero una valenza anche politica e riguarderebbero il settore cruciale (per una democrazia moderna) delle comunicazioni ...
le decisioni di uomini che non sono stati eletti dal Popolo, ma che beneficiano di altre conoscenze e investiture, e rispondono a chiamate esterne (dalle multinazionali del multimediale e dell'informazione) all'azione.
discrezionalità operativa dell'agenzia = strumento politico di repressione
(conciso).
censura
Sarà censura certa che minacciosamente, l'ardito burocrate smanioso di superare Gb e Francia (e il Parlamento dell'Unione Europea, per non farsi mancare nulla) [ 8 ] vorrebbe chirurgica ... ora il primo quesito banale : la sua agenzia sarebbe tecnologicamente capace di un simile capillare controllo, o procederebbe bastonando (oscurando e sanzionando) a cazzo come spesso capita nelle prime settimane di entrata in vigore di nuove normative ?
E' probabile che le risorse (soldi pubblici) verranno investite per tutelare esclusivamente le multinazionali dell'entertainment. E sarà sempre possibile lo scambio di files : i canali sono infiniti ... anche in Cina gliela daranno su.
Perchè buttare nel cesso altri quattrini ?
{ nella peggiore delle ipotesi, ci impegneremo nel carbonaro samizdat [ 9 ] di sovietica memoria }.
mh.
Seconda considerazione : stranamente, Gianfranco Fini in qualità di terza carica della Repubblica (presidente della Camera dei deputati) che non sempre ha onorato durante il mandato, stavolta è intervenuto con tempismo e parole adeguate ...
Quotare Gf nel mio blog mi fa uno strano effetto, ma insomma ... anche la punteggiatura è azzeccata :
La protezione del diritto d’autore è fondamentale per una società sempre più basata sulla conoscenza e sulla proprietà intellettuale, ma lo altrettanto è la tutela della piena libertà della Rete.
Internet è oggi la piazza al cui interno le idee vengono diffuse e scambiate: se si mettono troppi paletti alla fruizione delle informazioni e dei contenuti che circolano, anche questi ultimi rischiano di perdere valore.
Il dibattito degli ultimi giorni sul diritto d'autore e la libertà di Internet richiama la politica alle sue responsabilità: riformare una disciplina risalente addirittura al 1941, adeguandola alle nuove tecnologie e ad una realtà profondamente diversa.
È un obiettivo imprescindibile per tutti, per chi produce contenuti, per chi li veicola in Rete e per gli utenti che ne beneficiano.
[ 10 ]
Era troppo pretendere un esplicito riferimento ai diritti limitati Creative Commons (ad esempio) [ 11 , 12 ] : per essere un politicante s'è già spinto abbastanza avanti ... anche se credo che si stia muovendo più per la difesa delle prerogative di Potere della categoria umana cui appartiene, che per la difesa dei diritti dei comuni cittadini (vedi paragrafo sopra).
Una rassegna-stampa sull'argomento, la trovate nella pagina di “Agorà Digitale” intitolata : “Saremo l'esperimento più avanzato di censura del nuovo millennio. Da 1 a 10 quanto sei determinato a fermarli ?” [ 13 ].
Perchè è questo, che troppe volte ci troviamo ad essere noi cittadini di un Paese in cui i cardini democratici sono da sempre allentati, fino a singolari eccezioni occidentali :
le cavie.
Buon rincalzo è il gruppo-evento di faccialibro [ 14 ] ... eppoi sono già tanti, i bloggatori che ne hanno scritto e che si stanno muovendo in queste ore.
guerra ?
Gli hacker del gruppo Anonymous hanno anticipato la massa con un assalto informatico al sito istituzionale dell'Agcom martedì 28 scorso [ 15 ] pubblicando le loro ragioni sul blog [ 16 ].
(l'abbattimento è stato un minuscolo antipasto di cosa accadrebbe in uno scontro a campo aperto con una comunità di volenterosi ch'è ben più vasta di quanto s'aspettano i candidi benpensanti).
Cercherò le statistiche ... ma nel mondo sono essenzialmente due, i Paesi che fanno incassi significativi (anzi da favola) con il copyright sui prodotti multimediali : Usa e Gran Bretagna.
Intanto, ho trovato questa pagina [ 17 ] di riepilogo del business globale sui diritti d'autore in generale.
(sono dati di qualche anno fa).
...
compagnia
Centro-sinistra ...
centro-destra ...
periodicamente il Governo in carica tasta il polso ai cybernauti del Belpaese ... cercando il “colpo gobbo” alle libertà della rete : vi ricordate la “tassa sulla rassegna stampa” e l'obbligo di registrazione all'albo delle pubblicazioni periodiche che uno dei governi Prodi (credo il secondo) voleva infliggere ai bloggers italici ?
Alziamo la testa anche questa volta [ 18 ] : nella serata di martedì 5 luglio (dalle 17.30 alle 21.30) facciamoci trovare pronti !
E montate il banner sul vostro blog o sito (c'è pure quest'altro ... ch'è più cruento e horror).
Conclusione
Calabrò di anni 76 (classe 1935) che il 9 maggio 2005 è stato nominato all'incarico dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi su indicazione del Governo Berlusconi III [ 19 ] ... ha superato il Prodi II [ 20 ] ... per essere ancòra in sella durante il Berlusconi IV [ 21 ] : eccolo fiero sul destriero, a deliberare con i fendenti di sciabola sulle nuove tecnologie !
Calabrò impettito vuole lasciare il segno nella Storia, laddove Sarkozy ha fallito e gli inglesi non sono ancòra arrivati.
Si dia una calmata : glielo stanno consigliando in tanti, anche dentro le istituzioni ... eviterà così di fare una brutta figura completa.
{ vedi anche l'articolo di Guido Scorza in Micromega on-line [ 22 ] }.
O forse : è l'ennesimo segno che troppi anni nelle stanze dei bottoni siano controproducenti per la collettività.
La strada non è quella della repressione.
La strada giusta è quella di una vera educazione alla conoscenza e alla creatività, oggi omessa nelle scuole : quella che conduce al pieno apprezzamento di un'opera (tassello fondamentale per il rispetto dell'autore) e alle capacità effettive di cimentarsi nelle discipline artistiche, per assaporare la fatica acre che sempre accompagna l'entusiasmo di una creazione.
Punto comune a molti problemi del presente e del futuro della nostra società, è lo scardinamento dell'atteggiamento consumista bulimico dei cittadini : bisogna insegnarglielo già da piccoli.
(qualità e non solo quantità).
D'altra parte.
E' davvero divertente assistere ad un pezzo del Sistema che va in crisi per colpa dei cittadini ch'esso ha educato, e che si accalcano come zombie alle porte degli ipermercati virtuali !
(crisi funzionale a spacciare piccole soddisfazioni secondo il panem et circenses classico).
05 - 07
E dopo la riuscita della notte della Rete [ 23 ] l'agenzia ha deciso di rallentare l'iter del nuovo regolamento.
Links
No alla censura = pagina dedicata in agoradigitale.org
No al bavaglio a internet : La notte della Rete (5 luglio dalle 17.30) = evento in facebook.com