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C19/N – Docenti contro il Green Pass



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di Marco Poli


All'inizio di settembre, è stato reso pubblico un appello dei docenti e ricercatori universitari contro ''la natura discriminatoria del “green pass”'' [1].
Sostenuto da alcune centinaia di adesioni [2], ora arrivate a un migliaio [3].
La firma più nota e tra le più autorevoli contro un'evidente aggressione commessa ai danni di cittadini che non hanno infranto alcuna legge, è stata quella dello storico Alessandro Barbero [4], docente di Storia medievale presso l'Università del Piemonte Orientale, divulgatore, autore di numerosi testi, e curatore di programmi culturali televisivi.
Riproduco l'appello dalla fonte originale :


Dal primo settembre per frequentare le università italiane, sostenere gli esami e seguire le lezioni si deve essere in possesso del cosiddetto “green pass”. Tale requisito deve essere valido per docenti, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e studenti e ciò estende, di fatto, l’obbligo di vaccinazione in forma surrettizia per accedere anche ai diritti fondamentali allo studio e al lavoro, senza che vi sia la piena assunzione di responsabilità da parte del decisore politico.
Molti tra noi hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid-19, convinti della sua sicurezza ed efficacia. Tutti noi, però, reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione (art. 32: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”) e con quanto stabilito dal Regolamento UE 953/2021, che chiarisce che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono state vaccinate” per diversi motivi o “che hanno scelto di non essere vaccinate”.
Nello specifico della realtà universitaria, i docenti sottoscrittori di questo pubblico appello ritengono che si debba preservare la libertà di scelta di tutti e favorire l’inclusione paritaria, in ogni sua forma. Nella situazione attuale, o si subisce il green pass, oppure si viene esclusi dalla possibilità di frequentare le aule universitarie e, nel caso dei docenti, si è sospesi dall’insegnamento: tutto questo viola quei diritti di studio e formazione che sono garantiti dalla Costituzione e rappresenta un pericoloso precedente.
In sostanza, la “tessera verde” suddivide infatti la società italiana in cittadini di serie A, che continuano a godere dei propri diritti, e cittadini di serie B, che vedono invece compressi quei diritti fondamentali garantiti loro dalla Costituzione (eguaglianza, libertà personale, lavoro, studio, libertà di associazione, libertà di circolazione, libertà di opinione).
Quella del “green pass” è una misura straordinaria, peraltro dai contorni applicativi tutt’altro che chiari, che, come tale, comporta rischi evidenti, soprattutto se dovesse essere prorogata oltre il 31 dicembre, facendo affiorare alla mente altri precedenti storici che mai avremmo voluto ripercorrere.
Auspichiamo che si avvii un serio dibattito politico, nella società e nel mondo accademico tutto (incluse le sue fondamentali componenti amministrativa e studentesca), per evitare ogni penalizzazione di specifiche categorie di persone in base alle loro scelte personali e ai loro convincimenti, per garantire il diritto allo studio e alla ricerca e l'accesso universale, non discriminatorio e privo di oneri aggiuntivi (che sono, di fatto, discriminatori) a servizi universitari.
Chiediamo pertanto che venga abolita e rifiutata ogni forma di discriminazione.

[1]


2

Allego una discussione in video [5] tra il direttore di MicroMega Paolo Flores d'Arcais [6] e il prof. Barbero : il primo, più anziano quindi più fragile ed impaurito dal propagandato ''virus killer'', limitato ed ostinato sostenitore della linea bio-securitaria ... ripetutamente rimbeccato e battuto dal secondo, più giovane, coraggioso, mentalmente agile, provvisto di una visione più ampia del contenitore ''pandemia di Covid-19''.
All'interno del quale sono stati costruiti quelli delle varie ''emergenze nazionali'', di cui il Green Pass è un fondamentale strumento ricattatorio e privo di valenza sanitaria, come affermato onestamente da alcuni televirologi come Matteo Bassetti [7] e Andrea Crisanti [8], e confermato platealmente dalla surreale disposizione dell'obbligo di possesso del lasciapassare anche nelle situazioni di smart working ( telelavoro a distanza, da casa ) inserita nella bozza delle linee guida per i lavoratori del pubblico impiego da Renato Brunetta [9], Ministro per la Pubblica amministrazione in carica [10].

La situazione è tanto più insostenibile nel nostro Paese, il più costrittivo ed il primo e unico in Europa e nel mondo ( ad eccezione di Indonesia, Micronesia, Tagikistan e Turkmenistan, nei quali l'iniezione di preparati sperimentali ''anti-Covid'' è obbligatoria per tutti i cittadini ) a vincolare il costituzionale diritto al lavoro della maggioranza dei lavoratori ( sia del settore pubblico, che di quello privato ) al possesso di tale codice a barre quadrato [11].

Buona visione.

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Note

[1] : ''Appello dei docenti universitari: “No al green pass”'', [ https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/ ].
[2] : ''Sottoscrittori'', ibidem, [ https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/s/ ].
[3] : ''L’appello dei docenti universitari contro il Green Pass raggiunge le 1000 firme'', La Stampa, 28 settembre 2021, [ https://www.lastampa.it/cronaca/2021/09/28/news/l-appello-dei-docenti-universitari-contro-il-green-pass-raggiunge-le-1000-firme-1.40751322 ].
[4] : Alessandro Barbero, curriculum vitae, Unipo, { PDF }, [ https://upobook.uniupo.it/personale/cv/45/0/Cv.BARBERO.Alessandro.Ita.pdf ].
[5] : ''Flores d’Arcais/Barbero: Green pass, discriminazione o libertà?'', MicroMega, 8 settembre 2021, [ https://www.micromega.net/green-pass-dialogo-barbero-flores-darcais/ ];
su YouTube : [ https://www.youtube.com/watch?v=7zM2U-f-WAc ].
[6] : ''Flores d’Arcais, Paolo'', Enciclopedia on line, Treccani, [ https://www.treccani.it/enciclopedia/paolo-flores-d-arcais/ ].
[7] : ''La virostar confessa: «Il pass serve solo a farvi fare il vaccino»'', Francesco Borgonovo, La Verità, 18 agosto 2021, [ https://www.laverita.info/bassetti-pass-vaccino-2654698383.html ].
[8] : ''Green pass, Crisanti: "Non è una misura di sanità pubblica"'', Piazza Pulita, La7, 16 settembre 2021, [ https://www.la7.it/piazzapulita/video/green-pass-crisanti-non-e-una-misura-di-sanita-pubblica-17-09-2021-397462 ].
[9] : Renato Brunetta, curriculum vitae, { PDF }, [ https://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/Organizzazione/OrganiIndirizzoPolitico/GovernoDraghi/Min_Brunetta/Brunetta_Renato_CV.pdf ].
[10] : ''Le nuove norme: niente smart working senza green pass'', Federico Garau, il Giornale, 6 ottobre 2021, [ https://www.ilgiornale.it/news/politica/nuove-norme-niente-smart-working-senza-green-pass-1980158.html ].
[11] : ''Green pass al lavoro, così l'Italia supera le prescrizioni degli altri Paesi europei: il quadro'', la Repubblica, 16 settembre 2021, [ https://www.repubblica.it/economia/2021/09/16/news/green_pass_al_lavoro_cosi_l_italia_supera_le_prescrizioni_degli_altri_paesi_europei_il_quadro-318042455/ ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 10 ottobre 2021 [ 12 ]; su FB : [ 13 ] }.


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2 commenti:

  1. Il piano B quale sarebbe? Lo so! Continuare con la DAD!

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    1. Il Piano B consiste, fin dall'inizio, nel potenziamento della Medicina del territorio e nelle cure domiciliari ai positivi e malati Covid, per non congestionare gli ospedali e smussare i numeri di una malattia che no, non è la ''nuova peste'' e nemmeno la ''nuova influenza spagnola'', e che se si affronta nelle dovute maniere non porta né alla terapia intensiva né alla morte.

      Ma, fin dall'inizio, quest'ipotesi nemmeno è stata presa in considerazione dal tossico Sistema italiano, e dai burocrati solerti esecutori delle volontà del Potere vero. Quello di chi ha i portafogli più grossi e, da sempre, balocca il mondo.

      Il disastro doveva compiersi – e l'Italia è stata scelta non a caso come Cavallo di Troia del fenomeno bio-mediatico ''pandemia di Covid-19'' in Europa e nell'Occidente – secondo non solo il business ma soprattutto il Fine dell'Élite : esso è funzionale al Grande Reset ... vedi il progetto esplicitato nero-su-bianco in diverse pubblicazioni da Klaus Schwab, fondatore e attuale direttore esecutivo del World Economic Forum.

      Nero su bianco.

      Non c'è nemmeno bisogno di sforzare l'immaginazione e disegnare chissà quali ''complotti''.

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