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C19/N – La dittatura sanitaria gira le viti


Notizie

di Marco Poli


Stefano Puzzer ha ricevuto un DASPO, cioè un provvedimento di allontanamento, dopo essere stato interrogato 5 ore nelle stanze della Questura di Roma. Dovrà lasciare la capitale in giornata, e non potrà recarvisi per 1 anno [1][2].
La ''colpa'' del leader dei portuali di Trieste e del Coordinamento 15 ottobre { [3][4] ... }, sarebbe quella di avere sistemato in Piazza del Popolo un banchetto per incontrare la gente e raccogliere le adesioni contro il Green Pass :


Proprio nella mattinata del 2 novembre Puzzer aveva posizionato un banchetto in piazza del Popolo, attirando alcune centinaia di persone contrarie al certificato verde. Sul posto era andato personale della Digos e della Polizia scientifica. Sono in corso ulteriori analisi per verificare se ci sono situazioni penalmente rilevabili di altre persone. Il portuale aveva manifestato la sua intenzione di andare avanti a oltranza: “Staremo qui fino a quando non ci arriverà una risposta”, aveva spiegato nel pomeriggio dicendosi pronto a tornare “ogni giorno, anche fino al 31 dicembre“.
[5]


1

Alla fine di ottobre, a Trieste, una delegazione di portuali aveva incontrato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli [6] chiedendo le scuse del Governo per l'ingiustificata violenza usata dalle forze dell'ordine il 18 ottobre, e l'abrogazione del Green Pass ... da parte sua, il ministro ha promesso di riportare le istanze al CDM del 26 ottobre [7], ma, siccome non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale, giusto l'opinione ( negativa ) del sottosegretario alla Salute Andrea Costa proferita in una trassimissione televisiva [8], Puzzer ha deciso cocciutamente di andare a Roma e di montare il modesto presidio fino alla ricezione di una risposta [9].
Nel frattempo, il Prefetto di Trieste Valerio Valenti [10] ha vietato le manifestazioni ( quelle che contestano i provvedimenti governativi ) in Piazza dell'Unità [11].
Quindi, il provvedimento di allontanamento del gandhiano portuale da Roma, che di solito viene usato contro noti facinorosi per evitare gravi problemi di ordine pubblico.

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Nel frattempo, la Procura di Novara ha aperto un fascicolo [5] sui discussi manifestanti che, qualche giorno fa, hanno usato l'uniforme da detenuto dei lager nazisti per protestare contro le pesanti discriminazioni e la perdita dello stipendio per i cittadini che, legittimamente, non si vogliono vaccinare [12].

E c'è chi crede ancora che questa dittatura sanitaria sia una ''democrazia''.

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Allego un lungo commento di Riccardo Paccosi [13][14] alla drammatica situazione in cui versa il nostro Paese [15]:


Lo scontro mortale tra il movimento e ''la Sinistra''

Con il Daspo da Roma a Stefano Puzzer in seguito a una manifestazione assolutamente pacifica, vediamo il cerchio della repressione stringersi.
Le vicende repressive di Novara, Trieste e adesso Roma, sono precedenti potenzialmente applicabili in tutta Italia e che puntano esplicitamente alla messa fuori legge dell'opposizione.

La repressione si articola su almeno tre livelli e con toni che divengono, di giorno in giorno, sempre più violenti e sempre più volti verso lo scontro mortale, ovvero verso una logica di annientamento totale del nemico.
1) In primo luogo, c'è la criminalizzazione mediatica martellante, ossessiva, alla quale ancora oggi - dopo due anni - non sappiamo come reagire.
2) Il secondo livello repressivo è rappressentato, invece, dalla deriva estremistica del mondo politico. Mentre intorno al movimento vengono imbastite reazioni isteriche e rabbiose per ogni parola fuori posto pronunciata in un comizio, nelle ultime settimane abbiamo sentito un deputato - Giuliano Cazzola - invocare impunemente gli spari sulla folla e il sindaco di Trieste vomitare parole - fasciste ed eversive - su disertori e fucilazione.
3) Tutto questo non sarebbe possibile, però, se non vi fosse il terzo livello repressivo, ovvero una base sociale di consenso alla repressione. Quella base in cui monta l'odio e la delegittimazione dell'opposizione in quanto tale, ebbene, è oggi la sinistra.

Dobbiamo capirlo e chiarircelo intimamente: stiamo ingaggiando uno scontro mortale innanzitutto con la sinistra.
Il fatto che, per questo motivo, la sinistra riesca a costruire una narrazione secondo cui chi le si oppone sarebbe naturaliter "di destra", è una menzogna da disvelare.
Infatti, va anche chiarito che la destra non è né un alleato tattico né un'alternativa menopeggiorista. Semplicemente, la destra sta alla finestra a guardare questo scontro, alternando la propria adesione obbediente all'ordine dominante a strumentali strizzate d'occhio alla protesta dalle quali ricavare un po' di tornaconto elettorale.
La lotta tra il movimento d'opposizione e questo nuovo capitalismo "di sinistra", dunque, altro non è che la sempiterna lotta tra dominanti e dominati: la diade categoriale destra-sinistra svolge invece la funzione d'occultare e impedire tale lettura.

Intanto, però, l'odio reciproco cresce e i suoi fondamenti sono tanto profondi quanto irreversibili:
1) Il primo fondamento viene da lontano ed è racchiuso nel concetto di post-verità: se la divisione non è tra visioni del mondo e sistemi di valori ma intorno alla definizione di cosa sia o non sia la realtà, viene a cancellarsi ogni base - logica e linguistica - di confronto. Venendo a mancare un'idea condivisa di "realtà", cioè, la polarizzazione è assoluta, travalicante perfino il conflitto etnico o interreligioso.
2) Il secondo fondamento, derivante dal primo e sostanziante l'analogia col nazismo, è la medicalizzazione della devianza sociale: nel momento in cui la dissidenza politica viene qualificata come disturbo mentale, viene legittimata la sua messa fuori legge.
3) Il terzo fondamento, riguarda il fatto che il sistema capitalista abbia assunto un sistema valoriale di sinistra. Oppositori e sostenitori del Governo Draghi, quindi, si stanno accusando reciprocamente di essere una nuova incarnazione del fascismo, ma solo una delle due parti - la sinistra - dispone di media e istituzioni per poter rendere quest'accusa un reato di cui rispondere.

Qualunque analogia con polarizzazioni del passato, sarebbe fuorviante. Il conflitto tra sinistra storica e sinistra extraparlamentare negli anni '70, pur costellato da morti e uso politico della magistratura, era anche caratterizzato dalla presenza di figure che svolgevano un ruolo da pontieri fra le parti. E anche il conflitto storico tra fascisti e comunisti, non metteva in gioco la definizione di realtà o la sanità mentale.
Dunque, se questo scontro è - già ora, sul piano della logica formale - una guerra civile, fino a che punto giungerà l'escalation del conflitto?
Avremo morti nelle strade? Attentati? Pogrom di massa contro i non vaccinati alimentati da opinionisti di sinistra?
Le forze al governo non stanno puntando su questo, bensì su un'azione repressiva di tipo concentrico e crescente che, anche il questo caso, richiama alla memoria la dinamica progressiva e graduale delle leggi razziai nazifasciste.
L'obiettivo è quello, cioè, di sottrarre sempre più spazio di manovra al movimento, amplificarne al massimo grado la criminalizzazione mediatica e quindi, alla fine, giungere all'implosione della protesta di massa e alla repressione giudiziaria degli attivisti politici più in vista.

Non sarebbe corretto dire che questa strategia potrebbe riuscire: essa sta già riuscendo.
L'unica possibilità di scongiurarla è un salto qualitativo del movimento vero un'organizzazione nazionale realizzata attraverso l'immediato confederarsi di tutte le forze che hanno in questi mesi organizzato le mobilitazioni.
Chi all'interno del movimento non riconoscerà questa necessità urgente e non si adopererà per la sua realizzazione, si accollerà una responsabilità storica di inaudita gravità.

Riccardo Paccosi


=

Note

[1] : ''Stefano Puzzer è stato in questura per 5 ore. Avrebbe ricevuto il Daspo: per un anno non può tornare a Roma'', Fuori dal coro, Twitter, 2 novembre 2021, [ https://twitter.com/fuoridalcorotv/status/1455640522496909330 ].
[2] : ''La telefonata di Stefano #Puzzer a #Fuoridalcoro'', Fuori dal coro, Twitter, 2 novembre 2021, [ https://twitter.com/fuoridalcorotv/status/1455670612194693124 ];
da : ''Puntata del 3 novembre'', Mediaset Infinity, [ https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/puntata-del-3-novembre_F310574201000901 ].
[3] : ''Ultim'ora'', Marco Poli, VK, 18 ottobre 2021, [ https://vk.com/wall170191717_1480 ].
[4] : Marco Poli, VK, 24 ottobre 2021, [ https://vk.com/wall170191717_1500 ].
[5] : ''No Green Pass, Stefano Puzzer allontanato da Roma per un anno. La procura apre un fascicolo sui manifestanti vestiti da deportati'', il Fatto Quotidiano, 2 novembre 2021, [ https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/02/no-green-pass-stefano-puzzer-allontanato-da-roma-per-un-anno-la-procura-apre-un-fascicolo-sui-manifestanti-vestiti-da-deportati/6377340/ ].
[6] : Stefano Patuanelli, curriculum vitae, MISE, { PDF }, [ https://www.mise.gov.it/images/stories/trasparenza/2019/CV-patuanelli-2019.pdf ].
[7] : ''Proteste no Green pass, "il governo si scusi con i portuali". Il ministro Patuanelli a Trieste'', Il Tempo, 23 ottobre 2021, [ https://www.iltempo.it/attualita/2021/10/23/news/no-green-pass-proteste-governo-si-scusi-con-i-portuali-trieste-ministro-patuanelli-29168038/ ].
[8] : ''Il governo gela i manifestanti: "Il green pass non sarà abrogato". Pronto lo sciopero ad oltranza'', Massimo Pighin, Il Tempo, 24 ottobre 2021, [ https://www.iltempo.it/attualita/2021/10/24/news/portuali-trieste-stefano-puzzer-patuanelli-green-pass-non-abrogato-manifestanti-sciopero-covid-29173328/ ].
[9] : ''Stefano Puzzer protesta a Roma: "Son venuto qui con un semplice tavolino e aspetto che qualcuno venga a interloquire, è giusto avere un confronto col governo"'', L'Aria Che Tira, La7, 2 novembre 2021, [ https://www.la7.it/laria-che-tira/video/stefano-puzzer-protesta-a-roma-son-venuto-qui-con-un-semplice-tavolino-e-aspetto-che-qualcuno-venga-02-11-2021-405949 ];
vedi anche : ''Stefano Puzzer in Piazza del Popolo: "Aspetto risposte da Governo e Papa". Parenzo: "Siamo come Mel Brooks e i Monty Python"'', ibidem, [ https://www.la7.it/tagada/video/stefano-puzzer-in-piazza-del-popolo-aspetto-risposte-da-governo-e-papa-parenzo-siamo-come-mel-brooks-02-11-2021-406056 ].
[10] : Valerio Valenti, curriculum vitae, Ministero dell'Interno, { PDF }, [ http://www.prefettura.it/FILES/trasparenza/1040573/1/1040573_5223.pdf?t=1498040929 ].
[11] : ''Trieste, vietate proteste in piazza Unità d'Italia fino al 31 dicembre. Il prefetto: "Comprimere la libertà di manifestare"'', la Repubblica, 1° novembre 2021, [ https://www.repubblica.it/cronaca/2021/11/01/news/trieste_il_sindaco_vieta_manifestazioni_no_pass_fino_al_31_dicembre_il_prefetto_-324612867/ ].
[12] : ''A Novara la protesta dei No Green Pass vestiti come i prigionieri dei lager nazisti'', Annalisa Cangemi, Fanpage[punto]it, 31 ottobre 2021, [ https://www.fanpage.it/politica/a-novara-la-protesta-dei-no-green-pass-vestiti-come-i-prigionieri-dei-lager-nazisti/ ];
vedi anche : ''No Green pass vestiti da deportati, l’infermiera promotrice del corteo rischia la denuncia. L’ospedale: «Scene abominevoli»'', Open, 1° novembre 2021, [ https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-no-green-pass-novara-giusy-pace/ ].
[13] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ].
[14] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ].
[15] : Riccardo Paccosi, Facebook, 3 novembre 2021, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10226946855887962 ];
vedi anche : ''LA DIADE DESTRA-SINISTRA COME TUMORE DEL PENSIERO'', Riccardo Paccosi, Facebook, 21 ottobre 2021, [ https://vk.com/wall170191717_1498 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 3 novembre 2021 [ 16 ]; su FB : [ 17 ] }.


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