Patrick Mahomes nel 2021, foto di Dwayne Johnson – da Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0 [5].
|
Notizie di Marco Poli Joe Montana, l'eroe italo-americano ( famiglia originaria della Val Camonica, i Montani ) della finale di Conference contro i forti Dallas Cowboys di Tom Landry e Danny White ( 10 gennaio 1982 )[1] e di 4 Superbowl vinti su 4 ( XVI, XIX, XXIII, XXIV )[2] sedeva in tribuna, ma lui e Steve Young ( XXIX )[3] non hanno trovato l'erede sull'erba sintetica dell'Allegiant Stadium di Paradise, nel Nevada. Il fenomeno in campo c'era, ma non vestiva la maglia dei San Francisco 49ers. Nella notte di Las Vegas [4], le due finaliste del più importante campionato di football americano del mondo si sono equivalse per tutto il tempo regolamentare ( due tempi, quattro periodi da 15 minuti semi-effettivi l'uno ) nel quale le difese hanno controllato molto bene gli attacchi avversari. Eppure la squadra californiana guidata dal QB ''Mr. Irrelevant'' Brock Purdy – e favorita dai bookmaker – è stata spesso avanti, ma non è riuscita a dare il colpo finale agli avversari. Decisivo, è stato un calcio di trasformazione ( 1 punto ) fallito dopo il secondo touchdown, bloccato dal linebacker Leo Chenal. I Kansas City Chiefs hanno pareggiato 19–19 con un field goal a 3 secondi dalla fine dell'ultimo quarto regolamentare, poi, di nuovo sotto di 3 punti, hanno segnato il TD della vittoria a 3 secondi dalla fine del tempo supplementare. Patrick Mahomes [5] se la sentiva. Più la partita si complicava per i suoi, e più lo vedevamo sorridere a bordo campo, con lo sguardo birichino di un bimbo che sta per combinarne una grossa. E il QB del Kansas l'ha fatto ancora. Il 6 volte probowler e 3 volte campione NFL ( con la vittoria di cui scrivo ) ha guidato il suo attacco nella sera più difficile, nella quale la difesa californiana aveva imbragato il suo target più pericoloso, il TE Travis Kelce ( noto per essere attualmente il boyfriend di Taylor Swift, presente in tribuna ), e lo aveva messo costantemente sotto pressione per buona parte dell'incontro, limitandone il raggio d'azione e umiliandolo con 3 sack ( atterramenti del regista dietro la linea d'attacco ). I suoi compagni di squadra commettevano più falli degli avversari, alcuni erano reazioni di pura frustrazione che non è usuale vedere a questi livelli. Ma lui non ha perso minimamente la fiducia, e, appena la difesa dei 49ers ha calato un po' la pressione, ha riattivato il grosso uomo di linea con licenza di ricezione ed è tornato a fare male con le corse personali ( sua caratteristica notevole ). Mancavano 6 secondi sul cronometro del tempo supplementare, quando il centro ha snappato l'azione decisiva e lui ha imbeccato Mecole Hardman sul lato destro per la segnatura della vittoria. Per San Francisco è stato il terzo tentativo di rinverdire i fasti degli anni '80 e '90 andato a vuoto, dopo i Superbowl XLVII e LIV, e complimenti ai vincitori. = Note [1] : ''The Catch (American football)'', AA. VV., Wikipedia, [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=The_Catch_(American_football)&oldid=1204269402 ]. [2] : finalissime giocate all'inizio degli anni 1982, 1985, 1989, 1990. [3] : finalissima giocata il 29 gennaio 1995. [4] : ''Super Bowl LVIII'', AA. VV., Wikipedia, [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Super_Bowl_LVIII&oldid=1206491020 ]. [5] : ''File:Patrick Mahomes (51615475056).jpg'', Dwayne Johnson, Wikimedia Commons, [ https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Patrick_Mahomes_(51615475056).jpg ]. === --- { prima pubblicazione del post su VK, il 12 febbraio 2024 [6]; su FB : [7] }. |
[ ... ]
Nessun commento:
Posta un commento