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Appunti sulla Seconda Caduta




Dettaglio della home page del sito-web Sologamia ( SOLOgaMIA ), criticato nel paragrafo 2 [10].



Riflessione


Riproduco un pensiero dell'attore e autore teatrale Riccardo Paccosi [1][2] sul crepuscolo dell'essere umano cui stiamo assistendo e nel quale siamo nostro malgrado coinvolti. Al secondo punto del post lascio un mio approfondimento.
Cito [3]:


Appunti sulla Seconda Caduta:
il ronzio dei macchinari digitali che accompagnano il cupio dissolvi dell'umano, è molto più inquietante dell'eventuale fragore delle esplosioni nucleari.


Il confronto tra uomo e donna, si sa, è impegnativo, conflittuale, sovente doloroso.
Facendo dunque leva sulla deresponsabilizzazione e sul soddisfacimento codardo della comodità, la cultura dominante ha fatto di tutto, negli ultimi due decenni, per promuovere la progressiva separazione tra le due polarità, ovvero per allontanare gli uomini dalle donne: l'ha fatto con la propaganda omo-normativa, con il transgenderismo, con la misandria strumentalizzante i femminicidi, con l'equiparazione del corteggiamento allo stalking e con tanti altri dispositivi ancora.

In termini alchemici, assistiamo dunque alla fine dell'idea di Grande Opera, ovvero alla fine della ricerca di connessione fra i due opposti in nome d'una visione del mondo dove tutto risulta invece indistinto: uomo e donna cessano di essere categorie di qualificazione ontologica e questo significa che, all'atto pratico, esse sono ora destinate a rimanere definitivamente separate. L'uomo e la donna smettono di cercarsi e, quindi, smettono di cercare la connessione dell'origine, il che significa che non si rialzeranno mai dalla Caduta originaria.

Dopo la negazione delle polarità uomo e donna, il passo successivo di questo processo d'inabissamento spirituale non poteva che riguardare la negazione di tutto ciò che è altro da sé.
Cosa può infatti esservi di più comodo, di più deresponsabilizzante, di più codardo, del considerarsi affettivamente autosufficiente come individualità e, così, chiudere per sempre ogni ipotesi di amore verso l'Altro?
Che questo avvenga attraverso strumenti proiettivi come le bambole gonfiabili o che avvenga attraverso la sologamia ovvero sposandosi con se stessi [ ... ], poco cambia: siamo comunque di fronte a una Seconda Caduta nel mentre che il cielo tace.

La tragedia storica in corso, insomma, se osservata con occhio teologico ha una portata molto più devastante di quanto possa suggerire l'analisi materialista.
La seconda, infatti, ci porta a dover prendere atto d'un crollo di civiltà, ovvero di una resa dei conti di portata millenaria coinvolgente le forme e i principi dell'organizzazione sociale.
Ma la prospettiva teologica ci propone l'azzeramento nella coscienza umana - sia individuale che collettiva - del rapporto tra sé e altro da sé, quindi anche tra finito e infinito, tra singolarità e cosmo, ovvero la fine di quella tensione verso l'inconoscibile e il sovrasensibile che aveva caraterizzato fin da subito la specie umana, ben prima dell'invenzione della ruota.
Il ronzio dei macchinari digitali che accompagnano il cupio dissolvi dell'umano, è molto più inquietante dell'eventuale fragore delle esplosioni nucleari.

Riccardo Paccosi


2

Nell'articolo, Riccardo allega una foto che ritrae un ''coso'' metà uomo e metà donna in abito da sposo|a, diviso a metà, che venne riprodotta viralmente nei social net ma di cui non ho riferimenti precisi sull'identità del soggetto ritratto.
Googlando, ho verificato che la foto è stata allegata sovente al caso dell'imprenditrice brasiliana Jussara Dutra Couto che nel 2019 si è sposata con sé stessa [4].
E non è stato l'unico caso di matrimonio sologamico : per stare in Brasile, nel 2021 è stata la volta della prosperosa modella Cris Galera, che 3 mesi dopo l'unione ipernarcisistica ha divorziato da sé stessa [5].
Pare che la pratica sia diffusa in Giappone da decenni, che siano soprattutto le donne a scegliere questa forma chiusa in sé di ''unione'' che è in concreto ''esclusione'' e nel tempo si è diffusa in tutto il pianeta – diventando così un fenomeno pienamente global, globalizzato, anche a causa della distribuzione mainstream tutto sommato positiva, all'impronta dello stolido ''why not ?'' – e che la prima donna occidentale a celebrare un matrimonio sologamico sia stata la statunitense Linda Barker negli anni '90 [6].

2.1

Al momento in cui scrivo, nel dizionario Treccani online non è presente la voce ''sologamia'' [7], e questo mi sorprende, visto l'andazzo degenerativo di quello che dovrebbe essere un pilastro della nostra lingua [8].

L'artista Elena Ketra ( Elena Pizzato Ketra )[9] ha rimediato alla lacuna, pubblicando una definizione succinta sul sito dedicato alla performance da lei organizzata [10] e trascrivendo il termine con quest'ortografia esplicita :

''SOLOgaMIA''.

E – ça va sans dire – inserendo la schwa ( ə ) nella rotazione grafica dei testi nel template ch'è tecnicamente ben fatto ( minimalista ed elegante ), immancabile nell'onda ( mi stava scappando la digitazione della ''r'' di ''orda'' ) ideologica globalista.
Leggendo i dettagli concettuali del progetto [11], sono abbastanza d'accordo con la prima asserzione :


AMARE SE
STESSI è
necessario per
poter amare in un
modo libero ogni
altro essere umano.

[11]


Ma quel ''libero'' mi è parso subito sibillino – a mio avviso, sarebbero più adatti gli aggettivi ''consapevole'', ''equilibrato'', ''sano'', ed altri che rendano la condizione serena di chi porta in sé un buon baricentro emotivo, intimo, e conseguentemente può affrontare l'incontro|scontro con il prossimo – ed infatti viene esplicitamente definito dalla seconda :


È UN GRIDO
D’AMORE.
È l’affermazione della
propria indipendenza
affettiva che non può
valere meno di quella
economica o di quella
sessuale.

[11]


''Indipendenza affettiva'' è un ossimoro, siccome l'affetto ci lega alle altre persone.
''Indipendenza affettiva'' è, all'atto pratico, l'assenza di affetto per il prossimo.
E l'essere liberi da tutti coincide con l'essere liberi anche da sé, ennesima versione del cupio dissolvi ( il Tutto e il Nulla coincidono nella negazione del punto di osservazione, quindi nella negazione di sé ... pertanto non esistono né come entità separate, né tanto meno congiunte ).

2.2

Chiarisco che, la visualizzazione creativa di qualsiasi concetto è – secondo me – un passaggio auspicabile nella discussione pubblica, pertanto sono benvenute sia le performance che il sito-web dell'artista basata a Castelfranco Veneto ( TV ).

Questo progetto può essere una buona terapia per le persone che escono da una relazione tossica, certo, ma il problema si determina nel momento in cui il caso del sofferente e la cura vengono issati a modello situazionale e comportamentale del singolo, proiettato massmediaticamente su scala di massa con una pubblicistica pervasiva che sfonda le coscienze meno strutturate e dotate di senso critico.
Ed è l'ennesimo caso di una moltitudine non casuale.

Il porto di arrivo della strategia mediatica globale non è – ahimè – la maggiore robustezza dell'individuo psicofisico per una società migliore, ma è quello descritto dal Paccosi sopra.

=

Note

[1] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[2] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[3] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 24 febbraio 2024, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10232454914825993 ];
il pezzo è stato riprodotto anche sul sito di Arianna Editrice : [ https://www.ariannaeditrice.it/articoli/il-cupio-dissolvi-dell-umano ].
[4] : ''Ora c’è il matrimonio “sologamico”: così una donna ha sposato se stessa'', Circolo Cattolico "Christus Rex", 28 maggio 2019, [ https://www.agerecontra.it/2019/05/ora-ce-il-matrimonio-sologamico-cosi-una-donna-ha-sposato-se-stessa/ ];
vedi : ''38 anni e nessun fidanzato ha sposato se stessa: “Così si rischia di meno”'', Caffeina, 28 maggio 2019, [ https://storie.caffeinamagazine.it/storie/5806-jussara-dutra-couto-matrimonio-sologamico/ ].
[5] : ''Si era sposata con se stessa, ora ha chiesto il divorzio. "Innamorata di un’altra persona"'', Quotidiano Nazionale, 27 novembre 2021, [ https://www.quotidiano.net/cronaca/si-era-sposata-con-se-stessa-e-adesso-ha-chiesto-il-divorzio-innamorata-di-unaltra-persona-fd06938c ].
[6] : ''Sì, mi voglio: sposarsi con sé stesse'', Eugenia Nicolosi, Fem ( Al femminile ), 2 agosto 2023, [ https://www.alfemminile.com/psicologia-e-relazioni/sologamia-sposarsi-con-se-stessi/ ].
[7] : ''Ricerca per sologamia'', Treccani, [ https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/sologamia/?search=sologamia ].
[8] : ''Notizie, e Commento'', Marco Poli, VK, 5 dicembre 2022, [ https://vk.com/wall170191717_2915 ].
[9] : Elena Ketra, sito-web, [ http://www.ketra.it/ ];
Facebook : [ https://www.facebook.com/KETRASTYLE ];
Instagram : [ https://www.instagram.com/elenaketra/ ].
[10] : Sologamy, sito-web, [ https://sologamy.org/ ];
vedi : ''Pronti a volervi bene per sempre? Arriva Sologamy, la cerimonia per sposare se stessi'', Elena Filini, Vanity Fair, 8 luglio 2023, [ https://www.vanityfair.it/article/sologamy-cerimonia-per-sposare-se-stessi ].
[11] : vedi ''Progetto'', fonte #10, [ https://sologamy.org/#progetto ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 28 febbraio 2024 [12]; su FB : [13] }.

[ ... ]

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