Testata

C19/N



Istantanea della raccolta fondi.



Notizie

di Marco Poli


Dopo una serie di limitazioni arbitrarie ed assai discutibili applicate all'operatività dell'utente gestore e alla visibilità di alcuni contenuti { ... [1][2] .... }, il canale della testata ByoBlu allocato sulla piattaforma YouTube è stato chiuso [3].
Il motivo è, in sostanza, che sul canale ( 14 anni di vita, migliaia di video caricati, e 500+mila follower ) sono state pubblicate le legittime opinioni di dottori, professori, giornalisti e professionisti vari che non sono allineati alla narrazione maistream DOPATA di questa ''emergenza Covid-19''.
Le pecore intubate alla tv festeggiano, ma chissenefrega di questi zombie dal cervello già di qualità non eccelsa e in gran parte necrotizzato, e quel poco che rimane ancora ''vivo'' è il minimo necessario per soddisfare i bisogni di base ed eseguire le semplici direttive stabilite e comunicate dal Sistema.
Sussiste, sì, il danno materiale inferto alla testata in termini di abbonamenti al canale-YT cancellati e agli introiti pubblicitari persi su quella piattaforma molto popolare, ma il sito continua a vivere [4] in sinergia con altre testate, associazioni, e singoli, e, al momento in cui scrivo, sono stati raccolti 232.535 € sui 150.000 necessari a realizzare un canale televisivo nazionale unico { [3]; al momento, Davvero Tv [5] è visibile sul digitale terrestre solo in alcune regioni italiane }.
Piuttosto, il problema GRAVE è quello della Libertà di espressione delle proprie idee nel mondo globalizzato, progressivamente limitata con il silenzio-assenso di molti, se non con il tripudio delle pecore dronizzate di cui sopra, che tra le varie ''abilità'' mostrate durante la dittatura sanitaria in corso hanno messo in ''bella mostra'' la delazione delle ( pericolose ! ) feste di studenti nell'appartamento di fianco e il cecchinaggio fotografico di chi ( incosciente ! ) faceva una corsetta solitaria nel parco pubblico oppure sulla spiaggia.

Stiamo parlando di una TESTATA GIORNALISTICA regolarmente registrata in Italia, cui si impedisce l'uso di una piattaforma di video-sharing ( condivisione dei contenuti video ) popolare e globale. Gestita da una società di capitale che no, non si comporta da mero fornitore di servizi, ma, censurando determinate aree critiche agisce pienamente da editore E cane da guardia del Sistema.
L'interferenza con la complessione dei diritti enunciati dalla Costituzione Italiana, a partire dall'Art. 21 [6], è acclarata.
Parte della faccenda a lungo rimandata e poco affrontata dei rapporti tra le aziende globali che gestiscono il web = la trascrizione dei nostri pensieri, la testimonianza delle nostre azioni, parte della dimensione immateriale dei nostri rapporti interpersonali ... i nostri dati personali, in poche parole, e le leggi nazionali.

2

Il giornalista e senatore Gianluigi Paragone ha denunciato il fattaccio al Senato, annunciando che porrà una specifica interrogazione parlamentare sull'argomento [7], e successivamente il prof. e senatore Alberto Bagnai [8], ricordando l'applicazione della Web Tax [9], ha avanzato queste richieste alla Presidente del ramo parlamentare [10]:

* un dibattito sulla tutela della libertà di espressione nelle piattaforme sociali del web, ed un chiarimento sull'utilizzo dei commenti lasciati dagli utenti al fine della profilatura politica, sì da determinare provvedimenti specifici od almeno un indirizzo per il Governo in carica;
* l'iter di un disegno di legge sulla materia che come contenuto minimo dovrebbe avere la schermatura delle testate giornalistiche registrate che sono sul web dal meccanismo delle segnalazioni, al fine di proteggerle dagli attacchi seriali eseguiti da gruppi specializzati nel danneggiare soggetti ed opinioni sgraditi ai loro Padroni ( ce ne sono anche qui su FB ).

3

Riproduco la proposta dell'amico Riccardo Paccosi che sposta la soluzione del problema fuori dall'ambito virtuale [11]:


Fuori da Facebook e YouTube?
No, fuori dal web.


Nell'articolo sottostante, Claudio Messora racconta la progressione delle censure subite da Byoblu, rivelandone la natura politica e persecutoria. E conclude promuovendo una fattibile campagna per comprare un canale Byoblu sul digitale terrestre, a cui invito tutti ad aderire.

In premessa, diffido i sinistro-liberali dal venir qui a sporcare questo thread coi loro escrementi concettuali del tipo "YouTube è un privato e fa quello che vuole", "se non ti sta bene non aprire l'account" e via dicendo: girate al largo, che oggi non è proprio aria.

Piuttosto, questa situazione pone per l'ennesima volta il problema dell'inadeguatezza di noi che facciamo opposizione sociale e torna a presentarsi il problema della exit strategy da queste piattaforme.
Magari Byoblu, col digitale terrestre, riuscirà a risollevarsi: ma come potrebbero reagire ad analoga censura realtà che non hanno le risorse e il know-how imprenditoriale di Messora e soci?
E' inutile che, adesso, parta il solito elenco di alternative verso le quali esodare, da VK in giù: TUTTE le alternative fattibili, per il momento, presentano il problema di non avere un volume di massa d'utenza sufficiente per arrivare all'opinione pubblica, per fare in qualche modo pesare punti di vista divergenti.

Forse, però, le risposte sono inadeguate perché è la domanda a essere sbagliata.
Nel senso che, forse, non dovremmo domandarci quale sia l'alternativa telematica a Facebook e YouTube.
Forse, l'alternativa consta invece del superare la valenza totalizzante del piano telematico e del ricondurre quest'ultimo a ciò che dovrebbe essere: un canale di propagazione, supplementare all'azione politica vera e propria.

Molto prima dell'emergenza pandemica, abbiamo accolto come ineluttabile il fatto che la grossa parte della socialità si svolgesse entro uno spazio telematico e a proprietà privata. Invece, proprio come le strategie di potere volgono a trasformazioni antropologiche avvolgenti la quotidianità, parimenti il contropotere non può che farsi latore d'una prospettiva parimenti quotidiana, implicante cambiamento del proprio stile di vita.

Dobbiamo uscire fuori dalla dimensione di una militanza politica completamente separata dalla sfera lavorativa e famigliare: il mondo può cambiare solo se si propone un modo di vivere diverso.
Questo significa moltiplicare le occasioni di incontro fisico.
E con il dispiegarsi di un contropotere costituente nello spazio fisico, il problema delle piattaforme telematiche permane ma cessa di essere totalizzante.

Sono problemi, mi rendo conto, ancora esprimibili in termini teoretici e astratti. Nondimeno, però, credo siano questi e non altri gli ambiti di riflessione da cui generare le giuste domande e le conseguenti risposte efficaci.

Diversamente, c'è una teoria "complottista" (cioè non supportata da prove) che aiuta a mettere a fuoco i termini del problema: se arrivasse una sperimentazione di blackout come quelle del 2003 ma stavolta su scala globale e magari per più di un giorno, l'opposizione sociale odierna si ritroverebbe imbambolata e totalmente impotente.
Non ha alcuna importanza che questa teoria sia fondata o infondata: essa serve solo per far capire che, senza un'articolazione di corretti piani di riflessione e interrogazione, siamo destinati a rimanere inadeguati.

Riccardo Paccosi


04 – 20

In data odierna, l'importo delle donazioni ha raggiunto la quota di 311.424 € cioè ha più che doppiato i 150.000 € richiesti [3].

=

Note

[1] : ''Notizie'', Marco Poli, VK, 20 gennaio 2021, [ https://vk.com/wall170191717_957 ].
[2] : ''Notizie'', Marco Poli, VK, 10 marzo 2021, [ https://vk.com/wall170191717_1124 ].
[3] : ''Hanno chiuso Byoblu. È tempo di lanciare una sfida.'', Claudio Messora, ByoBlu, 30 marzo 2021, [ https://www.byoblu.com/2021/03/30/una-sfida-per-tutti/ ].
[4] : ByoBlu, [ https://www.byoblu.com/ ].
[5] : Davvero Tv, [ https://www.davvero.tv/ ].
[6] : ''Articolo 21'', La Costituzione, Senato della Repubblica, [ https://www.senato.it/1025?sezione=121&articolo_numero_articolo=21 ].
[7] : ''PARAGONE DENUNCIA AL SENATO ▷ "I GIGANTI DEL WEB CENSURANO LA LIBERA INFORMAZIONE IMPUNITI: BASTA!"'', Radio Radio TV, YouTube, 31 marzo 2021, [ https://www.youtube.com/watch?v=aSuX6MWbcKY ].
[8] : curriculum vitae, Alberto Bagnai, { PDF }, [ http://albertobagnai.it/wp-content/uploads/2018/02/CV201801.pdf ].
[9] : ''Digital tax: i chiarimenti del Fisco per gli operatori'', Viola De Sando, FASI, 24 marzo 2021, [ https://www.fasi.biz/it/notizie/novita/21136-digital-tax-come-funziona.html ].
[10] : ''BAGNAI DIFENDE BYOBLU AL SENATO ▷ "INTERPELLERÒ L'AUTORITÀ GARANTE. GOOGLE NON È UN MONOPOLISTA!"'', Radio Radio TV, YouTube, 31 marzo 2021, [ https://www.youtube.com/watch?v=JYRWrv57O6M ].
[11] : Riccardo Paccosi, Facebook, 31 marzo 2021, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10225572849138652 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 1° aprile 2021 : [ 12 ]; su FB : [ 13 ] }.


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