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C19/N – L'incremento globale dei casi di tumore negli under50




Dettaglio del titolo di Rai News [3].



Archivio, e Qualche numero

di Marco Poli


Dell'aumento di casi di tumore in Italia negli ultimi 2 anni ho riportato in alcuni post { [1][2] ... }.
C'è un trend che perdura da un paio di decenni negli Stati Uniti d'America :


L’allarme

Il tumore colpisce sempre più i giovani. Gli oncologi: “Aumento dei casi negli under 50”

Cinieri (Fondazione Aiom): "Il trend sembra in aumento soprattutto per alcuni tipi di tumori come colon, mammella e prostata. Sotto accusa gli stili di vita scorretti".

[3]


Nel dettaglio, l'articolo del Wall Street Journal citato [4] riporta questo aumento dell'incidenza negli USA :

● 2000, 95,6/100.000 u50;
● 2019, 107,8/100.000 u50 ( +12,8% ).

1.1

Anche Santa Buriona non si raccapezza :


Il cancro colpisce sempre più giovani. E non si capisce perché. L’allarme di Burioni: “Dato inquietante”

In aumento le diagnosi sotto ai 50 anni, soprattutto per il tumore del colon retto. I sospetti si concentrano sulla dieta di bambini e adolescenti

[5]


Chissà perché ...

sarà mica colpa della pizza [6], oppure delle altre 200 cause millantate dei malori improvvisi [7]?


Come disattivare i messaggi emergenziali di IT-Alert




La cronologia degli avvisi su Redmi Note 8, e il dettaglio dell'avviso che ho ricevuto male.

[ ... ]

0

Alle ore 12 di lunedì scorso ho ricevuto il messaggio di prova di IT-Alert [1] ma non l'ho potuto aprire, presumo a causa di una incompatibilità con la versione di Android implementata sul mio smartphone.
Solo l'avviso acustico.

Bene.

Ma è possibile disattivare quest'ennesimo meccanismo di terrorismo e controllo ?

Proviamoci.

1

Innanzitutto, la funzione è esplicitata all'interno delle impostazioni di Android.
Il percorso per arrivare alla manopola è :

Impostazioni → Password e sicurezza → Avvisi di emergenza

IT-Alert ?




Esempio di messaggio bilingue emergenziale.




Snappata della testata del sito IT-Alert.



Archivio

di Marco Poli


Dopo Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ... lunedì 10 scorso gli smartphone hanno squillato in Emilia-Romagna [1] e la fase sperimentale dell'attività di allerta emergenziale organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile assieme alle strutture regionali proseguirà a settembre [2], noncurante dell'approvazione o meno degli utenti e cittadini.

Chi era nel territorio E-R ha ricevuto un messaggio ''emergenziale'' in primo piano, contenente un invito a compilare un questionario sulla corretta ricezione.

A regime, il servizio dovrebbe avvisare della presenza di un pericolo vicino e dare istruzioni su come comportarsi e muoversi.

Annoto alcuni appunti.

1

L'esercizio del servizio IT-Alert [3] è stato configurato a grandi linee all'interno del Codice delle comunicazioni elettroniche ( decreto legge del 1° agosto 2003, Governo Berlusconi II )[4], ovviamente tenendo conto delle linee guida dell'Unione Europea e precisamente quelle dettate dall'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche ( BEREC ) con sede a Rīga ( Lettonia )[5].

E' stato attivato con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ( Governo Conte II ), del 19 giugno 2020 [6].
Il servizio dev'essere monitorato e manutenuto dal Comitato tecnico del servizio IT-Alert che dev'essere normato e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la protezione civile, e composto da [7]:

* due rappresentanti del Dipartimento della protezione civile;
* due rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico;
* un rappresentante della Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale;
* due rappresentanti degli Enti territoriali indicati dalla Conferenza Unificata.

Inoltre, secondo il decreto “ai componenti non spettano compensi, indennità, rimborsi spese, gettoni di presenza o altro emolumento comunque denominato” [7].

Aspettando Thunderbird per Android



Logo dell'app K-9 Mail [1] e una interpretazione grafica 3d [2], riprodotti secondo la licenza Apache 2.0 [3].

1

Il client di posta elettronica Thunderbird [4] per il sistema operativo mobile Android è uno degli applicativi più attesi di sempre.
E' dello scorso giugno, la notizia dell'approdo sulla piattaforma del robottino attraverso la cooptazione e l'adattamento di un'app già distribuita [5]:


Thunderbird arriva finalmente su Android (forse anche su iOS)

Gli utenti affezionati al client e-mail Thunderbird bramavano da tempo una sua versione per dispositivi mobili. Il passo è quasi compiuto e arriva con l’incorporamento di un’altra app.

DDay.it


Si tratta del progetto open source K-9 Mail [6], il cui manutentore Christian Ketterer detto cketti è stato assunto nel team dell'uccello del tuono [7] cioè della MZLA Technologies Corporation, la sussidiaria della Mozilla Foundation che dal 2020 si occupa dello sviluppo del client di posta e di altri progetti [8].
Sul blog ufficiale del client apprendiamo che i lavori sono in corso e il team è stato potenziato [9].

2

Per chi non può aspettare il fatidico annuncio e ha bisogno di un'app subito, oltre a K-9 Mail e alle note Gmail di Google e Outlook di Microsoft, ce ne sono due dal codice proprietario e gratuite che sono distribuite da anni, sono disponibili anche per iOS ( iPad, iPhone ), e ricevono buone recensioni :

* Aqua Mail [10];
* Blue Mail [11].





Dettaglio della pagina home del sito di Blue Mail.

C19/N – Minuto per minuto


Notizie


Dopo il caso della ''polizia predittiva'' a Caorle ( VE ) [1], anche il Comune di Verona ha voluto fare un passo verso il futuro tecno-distopico stile RPC:


L’iniziativa

Verona, attivati i sensori che rilevano i cellulari per evitare assembramenti in centro

Sistemati nelle piazze Bra ed Erbe sono in grado di registrare quanti telefonini siano presenti in un punto così da aiutare nella gestione dei flussi di pedoni nei weekend

[ ... ]

Minuto per minuto

In questo modo, minuto per minuto, il Comune può decidere eventuali provvedimenti [ ... ].

[2]


E' dalla fine del febbraio 2020, che non credo alla costruzione mediatica del Terrore, coagulata rapidamente in una ''emergenza nazionale'' costrittiva, innescata da una ''emergenza sanitaria'' nel Bergamasco che fu, sì, reale e concreta, ma determinata da un lungo filare di errori umani e dopata mediaticamente.
Ed è dalla fine del febbraio 2020 che evidenzio sulla mia bacheca i punti critici e le falsità palesi della Nuova Normalità imposta, che è un vero Regime di contenimento e controllo.

Ma dice bene Paolo Borgognone [3], non possono bastare le critiche e le accuse, dobbiamo scendere in piazza :


I cellulari dei benedetti saranno esentati o vale per tutti? Perché se fosse bbona la seconda sarebbe un po’ una delusione per chi, anche solo per un istante, ha pensato: “con l’acqua santa torneremo liberi e normali”. Se, invece, fosse bbona la prima, saremmo di fronte all’ennesima discriminazione da regime autoritario. In ogni caso, il fulcro del problema non risiede nella dicotomia benedetti/non benedetti bensì nel fatto che ci troviamo dinnanzi all’ennesimo tentativo di limitare, vietare e criminalizzare il contatto fisico tra le persone. D’altronde, è l’obiettivo dichiarato del mainstream fin dal febbraio 2020. Altro che “complottismo”… Tuttavia, un modo per uscirne esiste, concreto e praticabile da subito: UNIRSI IN MASSA ALLE COMUNITÀ DELLA RESISTENZA CHE RIFIUTANO LA NUOVA NORMALITÀ!
[4]


=

Note

[1] : ''Notizie'', Marco Poli, VK, 14 aprile 2021, [ https://vk.com/wall170191717_1297 ].
[2] : ''Verona, attivati i sensori che rilevano i cellulari per evitare assembramenti in centro'', Lillo Aldegheri, Corriere del Veneto, Corriere della Sera, 2 novembre 2021, [ https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/cronaca/21_novembre_02/verona-attivati-sensori-che-rilevano-cellulari-evitare-assembramenti-centro-f31e8952-3be8-11ec-9e44-142d5e884850.shtml ].
[3] : Paolo Borgognone, curriculum vitae, { PDF }, [ https://gefira.org/wp-content/uploads/2018/04/Borgognones-CV.pdf ].
[4] : Paolo Borgognone, Facebook, 2 novembre 2021, [ https://www.facebook.com/photo.php?fbid=901145680528738&set=a.585266942116615 ].

===




---

{ prima pubblicazione del post su VK, il 4 novembre 2021 [ 5 ]; su FB : [ 6 ] }.


[ ... ]

Svuota la vescica




Una immagine della coltura di esseri umani in “Matrix”, film dei fratelli Wachowski (1999) [ 1 ]


L'algoritmo del Mit che ti pianifica il viaggio

Fa previsioni sul traffico e ti dice dove è meglio fermarsi a mangiare o quando è il momento di svuotare la vescica: si ispira a un programma usato dalla Nasa per disegnare le traiettorie delle sonde spaziali.

I navigatori satellitari e le mappe su smartphone hanno reso più facile viaggiare e non perdersi. Ti indicano la strada e quanto tempo ci vuole, ma hanno un limite: indicano solo il tempo di percorrenza e non tengono presente il traffico e le soste per mangiare o fare pipì.

Per permettere a navigatori e smartphone di fare questo ulteriore passo il Massachusetts Institute of Technology (Mit) sta sviluppando un algoritmo in grado di prevedere tutto, anche questi aspetti più prosaici.

[ ... ].

Focus, 16 febbraio 2015


1

– La prossima stazione di servizio si trova a 1,5 chilometri : è il momento di fermarsi, e di evacuare.


Potrebbe dire così, la suadente voce femminile del navigatore-bambinaia di adulti distratti da altro.
La progressiva cessione di abilità alle macchine coniugata alla progressiva inclusione nella Realtà Virtuale porterà gli esseri umani a staccare gli istinti primari dalla propria biologia.
Quando saremo del tutto coinvolti nella finzione persuasiva generata dai processori di silicio – anche sull'automobile che si guida da sé [ 2 ] – ci penserà Machina a ricordare a Homo quando pisciare e cagare.
Il passo successivo, sarà quello di essere intubati in speciali scafandri per l'esperienza virtuale [ 3 ] muniti di serbatoi per il cibo – una pappa omogeneizzata come quelle somministrate ai bebé – la raccolta delle urine e delle feci, onde evitare la terribile seccatura di interrompere il trip digitale e l'ultimo orgasmo indotto a causa di queste “sciocchezze” banali  che sono i bisogni fisiologici.
Ovviamente continueremo ad avere la necessità di lavarci e di essere medicati ogni tanto – maledizione ! – ma siccome il contatto ruvido con il Mondo Materiale sarebbe uno shock psicologico difficilmente sostenibile e forse esiziale, il sistema operativo della tuta attrezzata provvederà preventivamente e dolcemente a sedarci con una iniezione, e quando il personale addetto ( le cui specifiche mansioni saranno incluse nell'abbonamento al servizio ) ci estrarrà dalla tuta-interfaccia tecnologica, saremo beati e incoscienti come maialini da latte.
{ prengo l'ovvia considerazione che qualche lettore potrebbe porre a questo punto : la condizione fondamentale di beata incoscienza è già stata realizzata su scala di masssa per mezzo della narrazione globalista diffusa da mass-media e operatori a vario titolo }.

[ ... ]

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T9




Una tastiera 3x4 riveduta in un'applicazione per smartphone


T9

T9. – Abbreviazione di Text on 9 keys, tecnologia che permette di scrivere testi con l’uso dei soli 9 tasti numerici dei dispositivi portatili dotati di tastiere ridotte, come telefoni cellulari e PDA (Personal digital assistant). Fu sviluppata dalla Tegic communication (poi Nuance communications) negli anni Ottanta del 20o secolo a partire da un brevetto di George V. Kondraske ideato per comunicare rapidamente con persone affette da sordità. Il T9 si basa sull'associazione di 3 o 4 lettere dell’alfabeto con ciascuno dei nove tasti; un dizionario di lemmi precostituito (uno per ogni lingua) e rapidamente ricercabile (sono disponibili oltre 80 lingue, tra cui indi, cinese, giapponese e coreano); un algoritmo che produce tutte le possibili combinazioni di ogni lettera del tasto scelto. Per es., digitando 872 si producono le 27 combinazioni di (tuv)(pqrs)(abc), che nel dizionario corrispondono ai soli lemmi ‘tra’, ‘usa’, ‘usc’, ‘urb’ e ‘ura’, tra i quali l’utente può scegliere [ ... ].

Treccani


Esempio di utilizzo

Considerando, ad esempio, una tastiera standard di un telefono cellulare come quella riprodotta nella figura qui al lato, nel caso di un terminale privo del sistema T9, per ottenere la parola "ciao" sarà necessario digitare la sequenza di tasti:

● tasto 2 (abc) per tre volte per selezionare la lettera c
● tasto 4 (ghi) per tre volte per selezionare la lettera i
● tasto 2 (abc) per una volta per selezionare la lettera a
● tasto 6 (mno) per tre volte per selezionare la lettera o

mentre la sequenza necessaria, nel caso di utilizzo del T9, verrà semplificata nella seguente:

● tasto 2 (abc) una volta; testo risultante: a
● tasto 4 (ghi) una volta; testo risultante: ai
● tasto 2 (abc) una volta; testo risultante: cia
● tasto 6 (mno) una volta; testo risultante: ciao

Il numero di volte per le quali è necessario premere uno dei pulsanti della tastiera passa, in tal modo, da 10 a 4, per ottenere la stessa parola.

Wikipedia
CC BY-SA 3.0


1

Guardandoci alle spalle, vengono le vertigini nel considerare quante innovazioni tecnologiche abbiamo vissuto.

Prima dei “messaggini” { gli SMS, sigla di Short Message Service [ 1 ] } per conversare con le parole digitali si usavano le BBS e Videotel ... internet stava crescendo ma i social sarebbero arrivati dopo qualche anno. E' il caso di spolverare il “Sembra incredibile, ma vivevamo senza i cellulari e i messaggini !” di maniera, tanto spiccata è la propensione degli esseri umani alla conversazione in varie forme. Prima del successo di WhatsApp e varie messaggerie evolute, almeno fino al 2010 l'SMS era l'applicazione più usata sui dispositivi mobili [ 2 ] e il suo uso è storicamente legato a una particolare modalità di digitazione delle parole.

Il T9 è uno storico software predittivo in auge sui cosiddetti “telefonini” o “cellulari”, e la sigla è l'abbreviazione dell'espressione inglese Text on 9 [ keys ] [ 3 ].

Data l'enorme diffusione, la parola è diventata popolare fino a sinonimo di tale categoria di programmi per dispositivi mobili : a proposito di smartphone e tablet, sarebbe più corretto scrivere di “assistenti di digitazione” siccome il T9 è anche un marchio registrato il 16 gennaio 1998 [ 4 ]. Nel discorso diretto, per brevità dico “T9” per intendere quella categoria di programmi.
I programmi più evoluti non si limitano a correggere espressioni simili ma non coincidenti con quelle inserite nel vocabolario implementato in fabbrica quindi integrato con nuove parole inserite ad libitum dall'utente, ma eseguono un ragionamento predittivo basandosi sul contesto del periodo verbale abbozzato e propongono le parole più probabili in base alla statistica implementata di default e poi tipicamente cresciuta con l'uso quotidiano.


Sogni




Una scena del film “Fino alla fine del mondo”


[ Claire ] Che sta facendo?
[ Sam ] Sta cercando di registrare i suoi stessi sogni. Il procedimento è lo stesso: capta i segnali del suo cervello, e li trasforma in immagini sullo schermo.
[ Claire ] Non sembra che ottenga buoni risultati.
[ Sam ] Aspettiamo...

dialogo

[ ... ]

1

Siamo ad uno stadio avanzato del processo di incapsulamento degli Homo nel Matrix.
Una vera-e-propria tossico-dipendenza tecnologica endemica di cui abbiamo già tanti esempi [ 1 , 2 ... ] – ed è sufficiente osservare quanta gente usa → viene usata dal furbofono nelle strade, sui mezzi pubblici, sulle auto ( anche al volante ), in ufficio ... eccetera – e furba, siccome la profilazione degli utenti oggi ci propone i gadget da comprare su Amazon e altri negozi on-line, e domani ci proporrà sogni su misura dai quali la grande maggioranza non vorrà più sloggare per tornare alla cruda materialità del Mondo Concreto, all'esame di Realtà basico consistente nella propria immagine allo specchio, senza filtri migliorativi e ritocchi digitali.


Dati utenza 2019–02



computer
tablet
smartphone
tda
GIORNO MEDIO
M utenti unici
11,3
5
28,7
33,2
% popolazione
18,9
11,1
64,3
55,5
HH:MM per persona
1:16
1:40
3:16
3:30
MESE
M utenti unici
27,9
7,5
35,6
41,6
% popolazione
46,6
16,8
79,6
69,6
HH:MM per persona
14:24
31:05
73:48
78:18
fonte


Chi siamo

Audiweb è l’organismo “super partes” che rileva e distribuisce i dati di audience di internet in Italia, offrendo al mercato dati obiettivi, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo.

Audiweb è un JIC (Joint Industry Committee), forma organizzativa che, per statuto, garantisce di realizzare rilevazioni imparziali rispetto alle parti del mercato.

Il JIC è, infatti, partecipato dalle associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del mercato: Fedoweb (50%), associazione degli editori online, UPA Utenti Pubblicità Associati (25%), che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità e Assap Servizi s.r.l., l’azienda servizi di AssoCom (25%), associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia.

[ ... ]

Audiweb


[ ... ]

1

Il 17 aprile scorso  Audiweb  – la “Auditel del web” – ha distribuito i dati pubblici della total digital audience [ 1 ] italiana del mese di febbraio 2019 : [ 2 ].

Occorre tenere presente che per gli accessi da smartphone e tablet è stata considerata la fascia anagrafica da 18 a 74 anni, per quelli da computer la fascia più larga da 2 anni in su :




Ritaglio della tabella originale


Nel sito della società non ho trovato esplicitato il senso di questo criterio, che senz'altro ribassa i numeri riguardanti i dispositivi mobili.
Se si decide la distribuzione di qualcosa gratuitamente – ed è comprensibile che i dati accurati vengano concessi ai sottoscrittori di un abbonamento, e i dati generali a tutti – perché distribuire un dato comparativo che possiamo aggettivare con “falsato” ?
Altra scelta deprecabile, il formato unico dei fogli di calcolo : leggo [ 3 ] che è possibile scaricare una statistica settimanale completa, in formato .xlsx  ( Microsoft Excel ).
Si riesce ad aprire con Libre Office, ma il documento non viene visualizzato completamente : si legge solo l'indice.

Mobile contro PC




Mercato dei PC e degli smartphone a confronto


[ ... ]

1

Passiamo all'oggetto che ha reso fattivamente possibile tutto questo, grazie al quale la tempistica del processo di incapsulamento degli Homo nel Matrix è stata accelerata e la cui diffusione endemica ha superato le barriere sociali nel mondo globalizzato : lo  smartphone .

Come l'Unico Anello [ 1 ] si può nascondere in tasca o nella bisaccia, e stabilisce con il Portatore una morbosa relazione che può distruggere i rapporti umani.
Sono state le dimensioni molto portabili e una grafica colorata e giocosamente interattiva a farne immediatamente un “( poco ) segreto oggetto del desiderio” che seduce gli utenti e non abbisogna di un interfacciamento cerebrale complesso, tanto che i bimbi piccoli imparano prestissimo a relazionarsi con la Macchina, sotto gli occhi di genitori incoscienti e compiaciuti.
Guarda caso, il techno-guru Steve Jobs non voleva che fino alla maggiore età i suoi figli maneggiassero i dispositivi mobili prodotti dalla sua stessa azienda [ 23 ].
Bill Gates ( Microsoft ) pose il limite del divieto al compimento del 14° anno di età [ 4 ] ed altri manager imposero e impongono limitazioni nell'uso del furbofono. Nelle scuole di base della Silicon Valley i dispositivi mobili sono banditi [ 5 , 6 ].

E il Popolo ?

Già al gennaio dell'anno scorso l'età media cui un bambino riceveva il primo dispositivo mobile era scesa a 10 anni. Gli effetti sulla salute dei ragazzi sono noti [ 4 ].
La morale è che “lo spacciatore non dà la droga ai propri figli” [ 7 ] ma i peoni rovinino pure i propri figli.
Si può sempre dare la colpa alla “società” e/o al fatalista “è così che vanno le cose”.

L'importante non è avere


Editoriale di Eugenio Moschini

L'importante non è avere, ma sottoscrivere

Dimentichiamoci il “possesso”: la subscription economy sta rivoluzionando il mondo.

Il concetto di “proprietà” è stato completamente alterato dalla subscription economy: siamo passati da un modello basato sul possesso di un bene a uno basato sull'accesso. Non abbiamo più un diritto reale, ma uno virtuale. Non abbiamo il “diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo” ma solo l'accesso, limitato al tempo in cui paghiamo il canone di sottoscrizione. In realtà anche quando compriamo contenuti digitali non ne diventiamo proprietari ma “semplici” usufruttuari: sono nostri, ma solo vita natural durante. Quello della subscription economy è un fenomeno inarrestabile: il 21 marzo Zuora ha rilasciato il suo consueto SEI (Subscription Economy Index) in cui viene analizzato lo stato di salute del comparto. E non si può che dire che si tratta di un settore che scoppia di salute: negli ultimi 7 anni le aziende della subscription economy hanno visto le loro vendite crescere del 321%, con un CAGR (il tasso di crescita annuale composto) del 18% [ ... ].

Pc Professionale n. 337 – aprile 2019


1

Da 10 anni buoni sono un lettore abitudinario del mensile italiano dedicato alla tecnologia informatica, cui riconosco l'efferata ( e talvolta sgradevole ) lucidità delle analisi.
La prima parte dell'editoriale di aprile, è dedicata alla smaterializzazione della Realtà Concreta in corso d'opera anche nel settore informatico che traina il Mondo Nuovo, nel solco del pauperismo materiale motivato a più riprese nell'Occidente con scuole di pensiero di varia natura e orientamento ma convergenti ad esaltare la condizione immateriale.

Come allineare Spirito e Povertà ?
Il lavoro è diventato “elastico”, la società è “liquida”, l'identità pure, i diritti sono “virtuali” e i beni digitali di cui usufruiremo, progressivamente alleggeriti dei circuiti, avranno un tempo d'uso limitato.


[ ... ] I recenti annunci di Google (con la piattaforma Stadia) e Apple (con Arcade) sembrano confermare che anche il futuro del gaming sarà nello streaming (e nelle subscription). Non saranno più necessarie console o computer, tutta la parte di elaborazione sarà fatta in remoto. Il vero limite del cloud gaming è nell'ampiezza di banda della connessione, e forse la subscription economy avrà un ulteriore balzo in avanti con l'arrivo e la diffusione del 5G [ ... ].
[ ibidem ]


Dopo un approfondimento tecnico-economico e coerentemente con l'orientamento esposto, segue la politica di clouding della Realtà Virtuale videoludica.


[ ... ] Tanto, come ho già scritto più volte, ormai il vero “personal” computer ce l'abbiamo in tasca: lo smartphone.
[ ibidem ]


Chiude l'editoriale il memento del nemico che la stragrande maggioranza di noi tiene in tasca.

Microsoft Lumia 550 , 435




Fronte.


1

Mica è indispensabile scucire 300 – 800+ € per avere un dispositivo mobile in tasca.
Sto provando con soddisfazione questo smartphone definito “di fascia medio-bassa”, che va benissimo per telefonare, organizzare rubrica e calendario, messaggiare ( SMS, chat ), navigare nella rete, ascoltare musica, guardare video e film, scattare occasionalmente foto, usarlo occasionalmente come torcia, altro.
Qualche mese fa comprai il Microsoft Lumia 550 [ 1 , 2 ] per un parente a 89,90 €, prezzo con il quale è rimasto in vendita su Amazon per parecchio tempo ma, poche ore prima di scrivere questo pezzo, l'offerta si è esaurita [ 3 ].

Il parente trovò difficoltoso l'interazione touch con la macchina – per incongruenza tra l'ergonomia stampata in fabbrica e le proprie mani biologiche, e per limiti personali di gestualità determinati dall'esperienza vitale – e così ritirai l'oggetto, che iniziai ad usare per pura curiosità.
E da allora, sta in una delle tasche posteriori dei miei jeans.
Specifiche tecniche :



schermo ( diagonale )
4,7''
risoluzione
720 x 1280 px
dimensioni
136.1 x 67.8 x 9.9 mm
peso
141.9 g
GSM
Quad Band 850/900/1800/1900
CPU
Qualcomm Snapdragon 210 MSM8909
RAM
1 GB
storage
8 GB ( espandibile con micro SD )
sistema operativo
Windows 10 mobile
risoluzione foto
1944 x 2592 px
risoluzione video ( registrazione )
HD 720p
wi-fi
802.11b/g/n
Bluetooth
4.1 con A2DP
GPS
A-GPS/GLONASS/BeiDou


Come clonare una scheda SD




La finestra di lavoro di HDD Raw Copy Tool.

1

Bisogno di una scheda di memoria micro-SD [ 1 , 2 ... ] più capiente per i dati personali sullo smartphone, e di migrare i dati in blocco ?
Un back-up della scheda su un'altra scheda, che sarà immediatamente pronta all'uso in caso di necessità ?
Altre operazioni di copia e clonazione di schede SD ( vari formati ) ?


Windows

Usando una macchina con il popolare ambiente operativo della Microsoft occorrono due tool gratuiti : HDD Raw Copy Tool ( scaricabile nelle versioni installabile e portabile, cioè usabile da chiave USB; compatibile XP → 10 ) [ 3 ] e MiniTool Partition Wizard Free ( da installare nella macchina; compatibile XP → 10 ) [ 4 ];
una guida passo-passo molto chiara ( in lingua inglese, ma con tutte le frizzate ) è sul sito Clone my sd card : [ 5 ].

nota

HDD Raw Copy Tool rimedia ad una lacuna dell'ottimo Macrium Reflect Free [ 6 ], un altro software gratuito con il quale è possibile eseguire copie-immagine e clonazioni solo di volumi sorgenti posti su dischi rigidi oppure dischi a stato solido ( HDD, SSD ) ma non su schede SD.

Linux

Un metodo per eseguire la clonazione in Linux è discusso nel topic “SD card cloning using the dd command”, nel forum di Ubuntu : [ 7 ].

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Le abitudini digitali a 0039





1

Ancóra un articolo su la Repubblica on-line del 3 dicembre [ 1 ] mi ha portato alla lettura di questa sintesi del rapporto Deloitte sulle abitudini digitali degli “italiani” alle prese con gli smartphone : “Global mobile survey | Deloitte Italy | TMT - Sempre attaccati al cellulare: dalla mattina alla sera in attesa di notifiche” [ 2 ].

{ il rapporto completo in formato PDF è leggibile e/o scaricabile qui : “Global Mobile Consumer Survey 2015: la prospettiva italiana - Smartphone: passione italiana senza età” [ 3 ] }.
Consiglio la lettura a tutti gli utenti che passano di qua, è qualcosa che riguarda tutti i cittadini.
Perché – fuori di retorica – è vero : siamo tutti cittadini della rete digitale, qua dentro.

Telefonino do it better ?





1

Ogni tanto, un dubbio sul progresso vero, presunto – sarebbe meglio dire : la progressione – del mercato dei beni elettronici effimeri – ? – e stupefacenti, è bene porselo.

In un commento al post sugli smartphone di punta della Microsoft ( ex-Nokia ) [ 1 ] il mitico Lorenzo Celsi ( informatico redattore di un proprio blog, Eldalie [ 2 ] ) mi ha consigliato questo articolo postato sul sito de la Repubblica on-line il 3 dicembre :  “I cellulari di 10 anni fa sono superiori ai migliori smartphone di oggi” [ 3 ].
Uelà.
Vengono commentati i risultati di una ricerca eseguita dall'authority britannica per le telecomunicazioni OFCOM [ 4 ] ( Independent regulator and competition authority for the UK communications industries ).

Microsoft Lumia 950 e 950 XL





[ ... ]

1

Microsoft ha iniziato a distribuire gli smartphone Lumia di fascia alta dalla fine di novembre [ 1 ].

Si tratta del Lumia 950 XL ( basato su Snapdragon octacore ) [ 2 , 3 ] che è la flagship della casa di Redmond e costa 699 € [ 4 ] mentre il Lumia 950 ( basato su hexacore ) [ 5 , 6 ] è una versione più economica [ 7 ] e ridotta nei vari parametri.
Entrambi vengono distribuiti con il nuovo Windows 10 Mobile implementato in fabbrica, così come altri dispositivi di fascia medio-bassa che sono stati annunciati : il 550 è già prenotabile su Amazon.it [ 8 ] mentre è incerto il destino di 750 e 850 [ 9 ].

Battery test





1

Quante ore di attività ci sono permesse dalla batteria del nostro smartphone, a confronto con i modelli concorrenti ? [ 1 ]

E quanto durano le comuni batterie stilo [ 2 ] ? [ 3 ]

...

( alcuni siti che danno risposte a quesiti banali ).


...

( segue ).

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Apple Inc. v. Samsung Electronics Co., Ltd.





1

Per il barocco procedimento giudiziario ( è in corso il secondo round ), vi lascio alla pagina wikipediana omonima [ 1 ], e al commento di Marco Schiaffino dopo la prima sentenza [ 2 ] ( con cui concordo in pieno ).
Secondo la mia opinione, è semplicemente assurdo condannare la casa sudcoreana produttrice dell'hardware concorrente perchè ...
produce smartphones ( touchphones ).
Più venduti di quelli della Apple, che è in caduta anche sui tablet. Sistemi più aperti, che fanno le stesse cose ( anche meglio ) e anzi più cose → a un prezzo inferiore.