Un prete di campagna ha solo la sua chiesa. Poco importa se non fa parte della storia dell'architettura, se non ospita grandi capolavori. Ogni statua, ogni arredo, è come se fosse un pezzo del paese.
[ da “la Repubblica” ]
SE
Distrutta una madonna, se ne stampa un'altra ( magari più bella e colorata, magari al neon ).
La Rivoluzione industriale non l'abbiamo nemmeno masticata a fondo che è già finita e il Mondo è nel post, mentre nel Belpaese siamo ancòra primitivi e pre-industriali.
Non abbiamo fantasia.
Non abbiamo una sola opzione sensata OLTRE la conservazione dello status quo.
Non abbiamo margini di sopravvivenza.
Non accetto il diffuso sentimento di rispetto per il servo bigotto che ha scelto di morire ( ho rispetto per poca gente, io ).
E' giusto, allora, che una civiltà così decrepita e stanca sparisca dalla faccia del pianeta. Ha già la morte come chiodo fisso.
Sotto le macerie di una chiesa, soddisfacendo un attaccamento primordiale ad un feticcio imposto da un direttorio tutt'altro che probo, i cui crimini ( abusi sui minori ed altro ) vengono spottati quotidianamente sui mass-media : ma voi pensate davvero che un dio giusto - SE esistesse, e io non lo credo - apprezzerebbe lo scambio di una vita umana per un manufatto ?
( deriva )
Forse, a PierPaolo Pasolini questo prete di campagna, e la piccola comunità agreste raccolta attorno alla chiesa ( così come acquarellata dal giornalista in vena di stereotipi ) sarebbe piaciuto.
Gli avrebbe ricordato quell'italia proletaria e genuina, pre-industriale, ancòra non stuprata ( e mutata geneticamente ) dal consumismo capitalista.
Quel Paese in cui è nata la generazione ( già mutata ) di cui faccio parte, e che mica rinnego.
Secondo me, è piaciuto a Carlone Chou-chou, che crede nella forza dei simboli storicizzati da millenni quali pietre angolari di una comunità coesa ed effettivamente tale ... ( e lo verificherò tra poco ).
Io credo che una comunità forte sia quella capace di rimettere in discussione radicalmente sè stessa.
Periodicamente.
Io vedo un'occasione di critica e rinnovamento, nel crollo del vecchiume ecclesiastico nel modenese - bisognerebbe ( ri-)elaborare quei borghi campagnoli - ma non spero che verrà colta dai conterranei emiliani. Da un certo punto di vista cinicamente ateo, questo è un bene : ciò che non viene rinnovato, è destinato a marcire completamente, nella materia e nel sentimento.
( applausi ).
Santa
Da bimbo mi piacevano i film dedicati ai personaggi Don Camillo e Peppone, tratti dai romanzi di Guareschi. Ma viviamo nel 2012, e preferisco l'artista italo-americana Madonna ( Louise Veronica Ciccone ) in splendida forma milf.
Oggi chi non è pop è destinato a sparire.
E crollano le chiese.
Le tegole porose, i pavimenti corrosi, i mattoni ammuffiti, già tremanti per i tanti bisbigli blasfemi.
E' ora di tornare alla carne :
pornografica
senza filtro
pura.
Sede
La Madonna nel Postribolo potrebbe essere il titolo di una galleria di fotografie eseguite dallo staff dell'artista italo-americana, ideatrice e soggetto protagonista degli scatti ( da un fansite dedicatoLe ).
La macchina su cui s'è sistemata la mia madonna preferita è un flipper “Taxi” della Williams ( 1988 ).
{ la foto è schedata nel database dell'associazione culturale Tilt.it dedicata al gioco automatico }.
Links
Muore per salvare la statua della Madonna : Rovereto sul Secchia piange il suo parroco = articolo su bologna.repubblica.it
La scandalosa foto di Madonna venduta all’asta = foto in giornalettismo.com