Notizie, e Qualche numero
di Marco Poli
Altro tassello dell'impoverimento programmato della popolazione italiana ed europea occidentale – detto anche Grande Reset { [1][2] ... } – è l'eliminazione dell'auto privata per i popolani, in favore del car sharing e dei mezzi pubblici.
Come per tutti gli altri provvedimenti mossi in vari ambiti, i burocrati non agiscono in modo frontale ma in modo subdolo e surrettizio, ad esempio imponendo il limite di velocità a 30 chilometri orari in gran parte delle strade urbane ( e non solo vicino a scuole e ospedali ) con ragioni securitarie : il concetto è lo stesso dichiarato a sostegno delle misure ''anti-Covid'', per salvare quante più vite possibili occorre raffreddare i comportamenti e la società umana nel suo insieme fino a smettere di vivere anzitempo.
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Premettendo che la definizione di ''incidente stradale'' secondo la Convenzione di Vienna del 1968 ( mutuata da UNECE, ITF, ed Eurostat ) ed usata dall'ISTAT è : ''quell’evento in cui è coinvolto almeno un veicolo sulla rete stradale, verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione, che comporti lesioni a persone (morti entro 30 giorni e/o feriti)'' [3].
Vado a vedere le statistiche ufficiali sulle cause degli incidenti stradali, che sono pubblicate dall'ISTAT [4][5].
Sulle strade urbane [6]:
* mancato rispetto della precedenza o del semaforo, 17,1%;
* guida distratta o andamento indeciso, 13,4%;
* velocità troppo elevata, 8,5%;
* manovra irregolare, 8,2%;
* mancato rispetto della distanza di sicurezza, 5,7%;
* ...
Sulle strade extra-urbane [6]:
* guida distratta o andamento indeciso, 20,8%;
* velocità troppo elevata, 13,8%;
* mancato rispetto della distanza di sicurezza, 11,0%;
* manovra irregolare, 7,0%;
* mancato rispetto della precedenza o del semaforo, 6,8%;
* ...
Gli incidenti stradali correlati ad alcol e droga sono il 30+% ( circa 1/3 ) degli incidenti con lesioni, secondo i dati del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Servizio della Polizia Stradale del Ministero dell’Interno [7].
Nel dettaglio, il problema affligge soprattutto la fascia anagrafica dei guidatori più giovani : ''secondo il XVII rapporto Aci-Censis, per i giovani di 18-29 anni, la guida sotto l’influsso di alcol e droghe rappresenta il più grande problema (61,6%), seguito dall’eccesso di velocità (57%)'' [8].
1.1
Le principali cause di morte [9]:
* distrazione;
* alcool;
* condizioni climatiche avverse;
* colpo di sonno;
* ...
1.2
Pertanto non è affatto vero, come si legge e si ascolta nel mainstream, che l'elevata velocità sia la prima causa degli incidenti stradali e delle morti su strada. Anzi, riguarda una casistica abbastanza contenuta.
Un appoggio alle assurde misure che sto per elencare è stato dato dalla UE, che pretende il dimezzamento del numero di incidentati su strada entro il 2030 ( vedi l'Agenda 2030 ):
Per il decennio 2021-2030 gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto all’anno di benchmark (fissato nel 2019) e il monitoraggio di specifici indicatori di prestazione, Key Performance Indicators, che l’Italia si prepara a fornire [ ... ].
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Insomma, è il solito mantra della pecora ebete intubata al televisore : ''ce lo chiede l'Europa''.
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