La vicenda della manifestazione negata è evoluta, e pare che i neo-fascisti faranno comunque un raduno in piazza Carducci ... reazione dei comunisti e dell'ex-pilone di rugby che invita a presidiare la piazza sin dal mattino : ci risiamo col viziaccio di giocare a cowboy e indiani (a quanto pare li diverte ancòra 'sto giochetto consunto).
A me dispiacerà se qualche bravo cittadino riceverà danni fisici e/o economici dalle prevedibili intemperanze (che spero non abbiano luogo) ... domattina andrò a fare colazione al bar di via Fondazza per sentire da Lele che aria tira.
25 marzo
Sono andato dopo le 8 e 30 al bar ma la saracinesca era ancòra abbassata ... il simpatico barista col look da pirata (la pelata) aveva dichiarato al carlino il giorno prima (vado a memoria) : "Alzerò la serranda per far vedere che non ho paura di nessuno ... poi - se le cose si dovessero mettere male - ovviamente ne dovrei trarre le conseguenze, anche per tutelare i miei clienti.".
Vabbè ... immagino che la serata del venerdì sia stata - come al solito - lunga e faticosa (qualche volta con musica jazz dal vivo) ... la situazione in verità era stata smorzata anticipatamente dagli stessi dirigenti della destra dura che hanno annunciato la posticipazione della manifestazione per non creare gravi problemi di ordine pubblico ai bolognesi, e limitandosi per il momento ad una conferenza-stampa in albergo. Anche se ho visto dei "tipi tosti" (non so di che parte) in via San Vitale - aspettando l'autobus - e non mi parevano artigiani pronti ad entrare in cantiere.
Questa volta i neo-fasci si sono dimostrati più saggi degli antagonisti storici.
Il gastronomo ne ha detta un'altra da Pinocchio : da qui alle elezioni non ci sono più piazze libere destinabili ai comizi (e piazza Carducci che è ?).
I rifondisti hanno cantato vittoria e ballato : bravi, avete vinto la cioccolata ... (segue)