Qualche numero
di Marco Poli
Nel giugno 2020 avevo annotato l'aumento notevole ( da x3 a x4 circa ) dei disordini psicologici dovuti ad ansia e/o depressione nella popolazione statunitense, tra il 2019 e i primi mesi della cosiddetta ''pandemia di Covid-19'' [1].
Sono tornato sul buon sito Statista per cercare un aggiornamento dei dati, e ho appreso che, dopo il picco del dicembre 2020, sembrano essersi stabilizzati sul livello di 3 volte circa i numeri pre-Covid [2]:
* Sintomi di ansia
2019, 8,1%;
giugno 2020, 31,7%;
dicembre 2020, 36,9%;
giugno 2021, 26,1%;
dicembre 2021, 26,5%.
* Sintomi di depressione
2019, 6,5%;
giugno 2020, 25,1%;
dicembre 2020, 30,2%;
giugno 2021, 21,6%;
dicembre 2021, 21,4%.
* Sintomi di ansia o depressione
2019, 10,8%;
giugno 2020, 36,0%;
dicembre 2020, 42,4%;
giugno 2021, 30,4%;
dicembre 2021, 30,7%.
1.1
Uno studio pubblicato nell'ottobre 2021 su The Lancet ha annotato l'esistenza di un aumento significativo dei disordini psicologici dovuti ad ansia e depressione in tutto il mondo ( 204 Paesi contabilizzati ), e che a soffrirne sono state in misura maggiore le persone di sesso femminile [3].
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