Testata

La teoria del complotto , Memor-Ex




"In questo nostro mondo malato di menzogna, il complotto è l'unica cosa sicuramente vera".

5 dicembre 2016

Maurizio De Paola


[ ... ]

1

Sono in amicizia faccialibresca con Maurizio De Paola [ 1 ] da parecchio tempo, e ne apprezzo il quotidiano e smaliziato disincanto sulla società liquida in regime democratico ...

Come sostenevo nel mio ultimo post – “Metatesto” [ 2 ] – arrivati al parossismo di una Realtà irrimediabilmente meticciata di sostanza concreta e virtuale, scritta e sovrascritta più volte e su più livelli di contenuto e gerarchia di audience, distribuita su scala di massa e con processi automatici abilmente ingegnerizzati, non rimane che prendere atto della situazione e considerare la lettura tra le righe come probo comportamento individuale di default senza – lo ripeto – l'ambizione mistica di raggiungere una verità ( = realtà ) assoluta impossibile da toccare con mano, ma con l'obiettivo minimo della ( ri-)costruzione di sé nella vigile sopravvivenza;
{ al livello più basso di audience è possibile attuare una resistenza ai metatesti informativi mainstream, ma è bene avere la consapevolezza che si tratta dell'ennesima ri-scrittura di un modello di Realtà virtuale da adattare pazientemente alla Realtà concreta, processo impossibile da ultimare stante i limiti fisiologici degli Homo }.

Metatesto


metatesto

me·ta·tè·sto/
sostantivo maschile

Testo che accoglie al suo interno parti di altri testi o che vi allude ripetutamente.

Origine

Der. di testo, col pref. meta- •2002.

Google


Metatesto

Metatesto, insieme a prototesto, è un concetto coniato dallo studioso slovacco Anton Popovič riferendosi, in traduzione, al testo tradotto, la meta a cui deve giungere ogni processo traduttivo. Peeter Torop riprende il concetto di metatesto e lo amplia ulteriormente.

Wikipedia


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Ora.
Potete credere che nel regime democratico ( non è un ossimoro se si considera lo stato delle “democrazie occidentali” ) in cui viviamo esiste la libertà di stampa cioè che i “giornalisti” possano scrivere ciò che pensano secondo intelletto e coscienza su testate provviste di un Padrone palese od occulto e di un “direttore responsabile” che trasmette le direttive politiche della proprietà ai sottoposti e sorveglia l'adempimento della traduzione negli articoli pubblicati, ma, secondo me, questa ipotesi è più irrealistica dell'esistenza di tribù di gnomi nei boschi che cantano e bevono felici, ed usano macchine magiche;

oppure potete considerare come dato preliminare nella fruizione dei mass media stipendiati la creazione di un metatesto informativo strumentale a vari scopi ordinati e distribuito secondo criteri industriali, e fare lo sforzo di decrittare le informazioni diffuse;
{ l'unica area davvero libera è ( ancóra ) quella sociale nel www;
qua sopra, leggete le prime due definizioni che ho trovato googlando “metatesto” e mi fermo a queste, siccome sono complementari e concatenate offrono una definizione generale che per il momento mi è soddisfacente }.

Blogger , numeri




Il rank globale della piattaforma Blogger in data odierna, calcolato da Alexa [ 1 ] con la combinazione di visitatori giornalieri e numero di pagine viste.



Storia

Blogger nasce il 23 agosto del 1999 in una piccola società di San Francisco, la Pyra Labs. È proprio da questo progetto che partirà il fenomeno della blogosfera. Inizialmente Blogger rimane un progetto quasi amatoriale portato avanti dai fondatori della società più per passione che per fini commerciali. Tuttavia la celebrità del sito cresce rapidamente al pari del numero degli iscritti. Vengono progressivamente introdotte nuove funzionalità che facilitano la gestione, l'amministrazione e l'aggiornamento dei blog. Il successo d'immagine non è però sufficiente a coprire i costi di sviluppo della piattaforma che vive a cavallo del 2001 una preoccupante crisi finanziaria associata anche alla generale flessione della cosiddetta New economy. La situazione ha una svolta nel 2003 quando la società viene acquistata da Google. Sotto la nuova gestione Blogger è stato integrato all'interno degli altri servizi offerti da Google, inoltre è stata rimossa ogni forma di pubblicità forzata. Nel corso del 2006 la piattaforma è stata profondamente rinnovata aggiungendo funzioni per la personalizzazione delle pagine, l'uso dei tag e annullando i tempi di aggiornamento dei database.

Si stima che Blogger ospiti tra i 15 ed i 20 milioni di Blog [ senza fonte ].

Wikipedia


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Ma come se la passa la storica piattaforma Blogger [ 2 ] sulla quale ho allocato questo mio blog 11 anni fa, ed ancóra oggi risiede su server gestiti da Google ( dal 2003 ) [ 3 , 4 ] ?

In generale, qual'è la situazione generale dei blog, nel www che oggi è dominato dai social net [ 5 ] ?

I dati statistici sulla frequentazione della blogosfera e sul giro d'affari particolari e complessivi sono frammentari e spesso non aggiornati, e questo mio post è solo un appunto per ricordarmi di aggregare dati mano a mano che li rintraccerò nella rete.
 

Blogger , template gratuiti






Alcuni dei template [ 1 ] scaricabili da Gooyaabi Templates.



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Avete un blog Blogger, desiderate cambiare l'aspetto e l'impostazione delle pagine ma non avete voglia di imparare l'XHTML [ 2 ] e di programmare un template da zero ?
{ nel caso vogliate capire qualcosa del codice, potete partire da qui : “Understanding the blogger template - 1” [ 3 ] }.
Nel sito Gooyaabi Templates [ 4 , 5 ] trovate circa 1.600 modelli gratuiti ( vedi il paragrafo 3 di questo post per la definizione di “gratuito” ) ed eleganti da scaricare, installare ed eventualmente modificare a vostro piacimento ( e nulla hanno da invidiare ai tanto rinomati modelli WordPress ) : [ 6 ];

cambiare il template è un'operazione semplice, ma consiglio di fare esperimenti su un blog di prova ( ogni utente ne può aprire fino a 100 );
{ magari scriverò un post su come aprire un blog in Blogger }. 


Blogger , casella di ricerca




La configurazione della Casella di ricerca, fino al 28/09.



La Casella di ricerca nella spalla di questo blog.


Entro il 29 settembre 2016, il gadget Casella di ricerca su questo blog fornirà solo risultati di ricerca provenienti dallo stesso blog. I risultati di ricerca provenienti da pagine collegate tramite link nei post, dal Web o dai gadget Elenco blog ed Elenco di link non saranno più forniti.
Blogger


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Qualche giorno fa, Blogger ha lanciato questo annuncio nella dashboard ( “cruscotto” nel gergo comune [ 1 ] ma “pagina principale del pannello di controllo di un sito” in ambito informatico [ 2 ] ) e nelle subordinate a disposizione degli amministratori di blog;

la Casella di ricerca è uno dei 27 gadget di base che si possono scegliere per arricchire di funzioni la pagina del blog : entrati nella dashboard, si clicca su Layout nel menu di spalla ( a sinistra ) e poi su uno dei bottoni Aggiungi gadget ( nella sezione della pagina in cui si vuole aggiungere lo strumento ), quindi viene aperta una finestra pop-up con le liste di gadget ( Base, Altri gadget, Aggiungi il tuo ); per trovare il gadget di Google Casella di ricerca non c'è bisogno di smanettare, perché è nella lista dei basilari che viene mostrata di default.  

Cesare Battisti




Ritratto di Cesare Battisti ( 1916 ), acquaforte e mezzatinta di Luigi Bonazza con versi di Giovanni Bertacchi; battuto all'asta il 16 novembre 2012 per 150 € [ 1 ].



Il documentario “Cesare Battisti. L'ultima fotografia” [ 2 ].



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Al documentario sono arrivato qualche settimana fa ( e lo consiglio, è davvero ben fatto ), riguardando il video di Giorgio Vitali dedicato a Mario Monti sul canale-YT Accademia della Libertà [ 3 , 4 ] in cui l'autore mostra e intercala nel discorso i tirapiedi che eseguirono il supplizio del martire irredentista Cesare Battisti [ 5 ] : giornalista, storico, geografo ed antropogeografo, attivista politico e deputato socialista nel parlamento asburgico, lottò in politica e in armi per i diritti dei cittadini austriaci di madrelingua italiana;

combatté in prima linea come ufficiale del Regio Esercito Italiano sul fronte trentino nella Prima Guerra Mondiale [ 6 ], fu fatto prigioniero durante un assalto al Monte Corno di Vallarsa ( ribattezzato alla sua memoria Monte Corno Battisti ) [ 7 ] e quindi impiccato assieme a Fabio Filzi [ 8 ] nel Castello del Buonconsiglio della natia Trento, per mano del boia Josef Lang e dei suoi collaboratori;
sarebbe un eroe nazionale ( se 0039 fosse anche una nazione ) ma quasi nessuno degli “italiani” sa chi sia quest'uomo, sebbene gli siano intitolate strade e piazze in tutta la penisola ed anche a 051 [ 9 ] tale toponomastica è sopravvissuta al revisionismo del regime democratico e degli amministratori rossi ( non ebbe tempo, Battisti, di vedere il fascismo ed eventualmente di aderirvi );
il 12 luglio scorso è stato il 100° anniversario della morte di Battisti per mano del boia di Vienna [ 10 ].

Dux


Di Canio e il “dux” tatuato: mettetegli una camicia

L’ex calciatore in onda nella sua rubrica sulla Premier in maniche corte col tatuaggio del duce

Aggiornamento: Dopo le polemiche sul tatuaggio dell’ex calciatore Paolo Di Canio comparso durante la rubrica Di Canio Premier Show, Sky e il conduttore avrebbero deciso – di comune accordo – di sospendere la collaborazione.

Non è il primo giorno che Paolo Di Canio si vede in tv. Da quest’anno, però, il suo volto sarà ancora più in evidenza: dopo i commenti su Fox Sports arriva nelle emittenti sportive targate Sky.

[ ... ]

Nei giorni scorsi ha condotto un Facebook Live (ora rimosso) legato alla sua trasmissione a maniche corte, con l’ormai noto tatuaggio dux in bella vista sul bicipite destro.

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Parliamoci chiaramente: l’ex giocatore di Lazio, Napoli, Juventus e Milan ha provato a fare un passo in avanti. E a portare i suoi saluti fascisti dal campo al social network. In altre parole, ha tentato di sdoganare quel tatuaggio, e con esso il suo passato ed evidentemente il suo presente, le sue idee politiche (politiche?) di cui non ha mai fatto mistero (pur tentando, quando spinto dalle diverse società, di dissociarsene), le apologie di fascismo nella sua autobiografia e un altro tatuaggio che speriamo eviti di mostrarci in diretta tv: un Mussolini con l’elmetto sulla schiena con tanto di aquila imperiale che regge un fascio littorio. Non manca proprio nulla dell’armamentario dei peggiori anni del nostro Paese.

Wired ITA


Alba Parietti contro Paolo Di Canio: "Un ignorante, Sky ha fatto bene"

Alba Parietti commenta il licenziamento di Paolo Di Canio da Sky.

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Anche Alba Parietti ha detto la sua sul caso, direttamente dai microfoni della trasmissione radiofonica La Zanzara. La showgirl è convinta che Sky abbia fatto bene ad interrompere la collaborazione e non risparmia giudizi sul comportamento dell'ex campione della Lazio:

Sky ha fatto bene, Di Canio ha fatto apologia di fascismo. Come minimo è un cretino. Ma non sa nemmeno quello che dice e quello che pensa. Dice le prime cazzate che gli escono dalla testa e se le fa tatuare. Di Canio è un ignorante, uno molto ignorante. Se uno è un personaggio pubblico non si può presentare in quel modo. Tu puoi anche essere un ammiratore del Duce ma il braccio non lo esibisci, in più nel passato ha fatto pure il saluto romano. Ha fatto un sacco di cazzate e non sa di cosa parla.

Gossip Blog


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Dal “giornalista” che sul sito di un organo ufficiale della società liquida [ 1 ] annichilisce decenni di crescita e traguardi, testimoniati in tutti i campi dell'agire umano, con la didascalia pre-stampata dei “peggiori anni del nostro Paese”, alla radical chic di lungo corso che sbraita alla trasmissione radiofonica La Zanzara [ 2 ] abbiamo l'ennesimo quadretto di cosa è, oggi, 0039 ( che qualche romantico si ostina a definire “Italia”, mentre, ora più che mai, è solo un toponimo geografico ). 


La bestia







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Questa jena mannara di nome Gnoll ( 2015 ) sembra vestire i panni di un soldato romano, e poi ... qualcosa è andato storto;

è stata creata dall'artista brasiliano Daniel Garcia ( dsgarcia ) [ 1 ] e postata sul social per i creativi grafici Game Artisans [ 2 ].

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Muratore e gentiluomo


Il costruttore-eroe di Amatrice: "Per paura del terremoto ho fatto sempre case solide"

Saro Rubei ha 88 anni e vive nell'agriturismo dove le scosse hanno fatto crollare soltanto alcuni vasi. "Dopo il sisma non vado in paese perché mi fa troppo male, ma la gente viene a ringraziarmi per gli edifici fatti da me che li hanno salvati".

AMATRICE - "Niente, nemmeno una crepa. Si è rotto giusto qualche vaso". Mercoledì 24 agosto all'alba gli ospiti dell'agriturismo Amatrice abbracciavano e ringraziavano Saro, che ha costruito con le sue mani quella che un tempo era una stalla a un chilometro dal paese e oggi è una delle strutture che meglio hanno resistito al terremoto. Poi, con il passare delle ore, sono arrivati anche gli abitanti delle altre case tirate su da lui, tutti per dirgli che gli ha salvato la vita. Saro Rubei ha 88 anni e almeno due o tre vite da raccontare. Figlio di una grande famiglia matriarcale di Amatrice, ha fatto il macellaio, coltivato la sua grande passione per gli animali, in particolare i cavalli, e poi è diventato costruttore di case. Oggi porta avanti con la moglie il suo agriturismo. Risponde alle domande dopo aver dato da mangiare alle sue galline.

la Repubblica


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Apprendevo da Lorenzo, e leggevo la discussione tra lui – il pragmatico – e il romantico cantore delle abilità di Homo e dell'ambiente agreste UUIC [ 1 ];

l'eroe è una persona comune che si staglia sullo scenario della tragedia, e nell'azione scopre e/o verifica qualità umane sopra la media.

Cosa succede in città # 3


Quando spacchi un blocco di marmo ottieni due blocchetti di marmo. Ma se continui a spaccare, il marmo diventa polvere di calcare, se contini arrivi agli atomi di calcio e carbonio.

Lo scopo del Piano è la riduzione della resistenza all'asservimento. Avere due, tre, quattro comunità in guerra tra loro è una cosa utile per le conquiste a grana grossa, tipo il "divide et impera" della sottomissione dei Celti. Ma per la assimilazione a grana fine devi frantumare la materia umana a livello degli USA dove ogni singola persona è un ghetto.

La ragione è che fintanto che le persone si identificano in una comunità, hanno una qualche resistenza all'asservimento alla Macchina. Bisogna togliergli qualsiasi riferimento esterno, in modo che ognuno sia una monade, un universo singolo, detto "individuo", che dipende completamente dalla Macchina per esistere sia nello spirito che nel corpo.

A quel punto la persona è un componente (consumabile) della Macchina.

Questa visione apocalittica si accorda perfettamente con il mondo per come lo immaginano i pagliacci della "sinistra", ovvero l'umanità degli "individui uguali", dei "diversi uguali". Chiunque deve essere qualsiasi cosa e niente nello stesso tempo. Il "niente" è il minimo comune denominatore e lo stato più facile da raggiungere, demolendo tutto quello che esiste e che è esistito, tabula rasa.

Che la Macchina lavori per le elite apolidi o per il Partito/Stato alla fine non fa differenza. Che la Macchina fabbrichi furbofoni o sommergibili nucleari è uguale.

Lorenzo


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Ripropongo questo commento magistrale di Lorenzo the Last Crusader Celsi [ 1 ] sul blog di UnUomoInCammino [ 2 ];

l'uomo-ghetto è lo stato evolutivo – ? – dell'Homo occidentale, e forse il punto di arrivo designato per l'umanità intera.

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Cosa succede in città # 2


Tenta di rubare una borsa, ladro pestato in via Zamboni

La vittima è un marocchino di 30 anni molto conosciuto alle forze dell’ordine. La polizia cerca il ‘giustiziere’

Bologna, 9 settembre 2016 - A fare i furbi, non sempre finisce bene. Lo ha imparato a sue spese un marocchino trentenne, più che noto alle forze dell’ordine per reati vari, tra cui furti e spaccio, che, ieri sera, si è trovato dall’altra parte della barricata, quella delle vittime.

Il magrebino, intorno alle 23,30, ha tentato di rubare la borsa a una ragazza che, assieme ad alcuni amici, si trovava di fronte al Lime di via Zamboni. Uno dei ragazzi che erano con lei, però, se ne è accorto. E lo ha pestato.

Calci e pugni, anche al viso, che hanno quasi fatto perdere i sensi al trentenne, salvato dal fatto che gli amici del ragazzo lo hanno portato via. Il magrebino si è quindi diretto verso via Rizzoli, dove una pattuglia della municipale lo ha visto ed ha chiamato il 118 e allertato la polizia. L’uomo sembrava molto mal ridotto: una volta arrivato al Maggiore le sue condizioni sono apparse però non preoccupanti. La polizia, che ha ascoltato i tanti testimoni che hanno assistito alla scena e repertato le tracce rimaste sul luogo dell’aggresione, sta cercando di individuare il ‘giustiziere’.

il Resto del Carlino - Bologna


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La cronaca espone a tinte forti la ferma determinazione delle cosiddette “autorità” nel proteggere a qualsiasi costo e contro ogni ragione etica ( ed ecologica, vedi l'argomento sovrapopolazione ) l'immigrazione massiva, ma con avveduto calcolo dell'ammassamento dei senz'arte né parte per il conseguente downgrade dell'intera società umana [ 1 ];

{ avrei anche scritto “contro il senso comune”, se, al contrario, non ci fosse una parte consistente della popolazione che fa il tifo per tale immigrazione ed agisce per lo sfascio };
il delinquente ribattezzato da il Resto del Carlino ed. Bologna “vittima” dopo un salto della “barricata” che in realtà non c'è stato ( sono chiari il ruolo e la posizione del delinquente e quello del ragazzo onesto che ha difeso la ragazza, tranne che per la giornalista del Carlino e i buonisti ), sebbene avesse ricevuto un foglio-di-via con l'ordine di lasciare il territorio nazionale dopo una lunga lista di reati, è ora amorevolmente curato A GRATIS ( per lui, cioè a spese della comunità ) all'Ospedale Maggiore;
{ tralascio ogni scontata ironia su come sono gestite le “espulsioni” in questo Paese };
le eroiche “autorità” “italiane” si sono lanciate con insolito vigore alla ricerca del ragazzo che ha difeso la propria fidanzata dall'azione dello spurgo, e che è subito stato etichettato dai mass-media “giustiziere”, “giustiziere della notte” e altro;
l'hanno trovato in 24 ore [ 2 ] con un tempismo raro quando si tratta di catturare i criminali veri : trattasi un ragazzo italiano ( di Vicenza ) di 32 anni e incensurato, ora denunciato per lesioni e pertanto dovrà difendersi dalla “Legge”.

9/11


"Django sparò il primo colpo dalla sua vecchia pistola, colpì nello stomaco il Gaucio che cadde a terra in pochi secondi.
Poi puntò l'arma in fronte a Santana che rimase fulminato all'istante, ma, incredibilmente, uccise pure lo Sguercio che si trovava alla loro sinistra.
Due proiettili per 3 morti, una bella media per un pistolero..."
cit. Sergio Tigre


Molti di noi faticano ad accettare che l'autorità gli caghi in testa come un piccione isterico brenso di feci. Come per quei bambini che vengono stuprati dai genitori e poi rimuovono immancabilmente il crimine per una forma di difesa e di censura inconscia.
Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all'amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice.
Tale sindrome si riverbera culturalmente in ogni rapporto sociale sbilanciato ma ufficializzato dal dogma corrente. In pratica viviamo tutti, chi più e chi meno, dentro un "cerchio magico", dove le regole accettate religiosamente ed acriticamente, non possono essere messe in discussione, anche quando riguardano soprusi ed ingiustizie palesi.
La mancata messa in discussione della struttura della matrice in cui viviamo, equivale ad accettare lo stupro che subiamo quotidianamente dal potere costituito.
La rimozione di tale sottomissione permette ai più deboli di pensare di essere liberi, un po' come lo Zio Tom del celebre romanzo, che si illudeva inizialmente di non essere uno schiavo e che la sua condizione fosse una necessità sociale.
Se la gente accettasse il fatto di aver creduto tutta la vita ad uno show impazzirebbe, non tutti hanno le spalle larghe e quasi nessuno ha voglia di vedere l'elefante in salotto che sfonda il divano in finta pelle [ ... ].

MdD


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Ennesimo anniversario, evitare il fazzoletto per le lacrime e cercare di capire è l'atteggiamento migliore anche se impopolare;

segnalo e consiglio la lettura del post “11 settembre: l'astronave dello Zio Tom...” [ 1 ] scritto dal Maestro di Dietrologia ( MdD ) [ 2 , 3 ].

{ aprite gli occhi, che non è mai tardi }.

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Sofia Boutella




Sofia Boutella ritratta dal fotografo e attore di cinema Rob Daly ( 2012 ) [ 1 , 2 ] : [ 3 ].



Sofia Boutella ritratta da Jean-Baptiste Mondino ( 2013 ) [ 4 , 5 ] per la rivista Numero # 140 : [ 6 ].


Nasce a Bab El Oued, un quartiere periferico di Algeri, il 3 aprile del 1982, figlia del compositore e pianista jazz Safy Boutella e di un'architetta. Studia danza classica dall'età di 5 anni, fino a quando nel 1992, all'età di 10 anni, si trasferisce con la famiglia in Francia, dove inizia a praticare ginnastica ritmica. All'età di 18 anni entra far parte della squadra nazionale olimpica.

Contemporaneamente studia danza hip hop, e partecipa ad alcuni spot pubblicitari e film. Viene notata da Madonna, che le offre di apparire in alcuni suoi video e di esibirsi al Confession Tour. La sua consacrazione artistica arriva grazie ad una partecipazione a uno spot di 60 secondi di Nike Women del 2005, a cui segue la campagna pubblicitaria per l'automobile Mazda 2. Recentemente si è esibita anche durante i concerti di Jamiroquai e Rihanna [ ... ].

Wikipedia


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Quindi l'algerina-francese Sofia Boutella [ 7 ] inizia la propria carriera come ballerina e raggiunge i vertici del pop system statunitense;

quindi viene notata dall'industria cinematografica e scritturata per ruoli soprattutto d'azione, nei quali la sua proprietà dei movimenti è esaltata : Kingsman - Secret Service ( 2014 ) [ 8 ], Star Trek Beyond ( 2016 ) [ 9 ] nel ruolo dell'amazzone aliena Jaylah [ 10 ] e altri.
Soggetto eclettico ed estremamente fotogienico, nel social visuale Pinterest sono fruibili svariate gallerie fotografiche dedicate, assemblate con gli scatti commerciali, d'autore e di consumo giornalistico che credo piaceranno all'amico UnUomoInCammino [ 11 ] frequentatore di milonghe ed estimatore di belle more [ 12 ] : [ 13 , 14 ... ].

Cinema a 2 euro


“A partire da mercoledì 14 settembre, in tutti i cinema d'Italia aderenti all'iniziativa Cinema2Day il costo del biglietto offerto al pubblico sarà pari a 2 euro. Cinema2day è un’iniziativa per riavvicinare le persone alla magia della sala”. Lo ha annunciato il Ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, nel corso della conferenza stampa convocata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia il 1 settembre insieme ai vertici di Anica, Anec e Anem per lanciare la nuova promozione condivisa da ministero, produttori, distributori e esercenti cinematografici per portare o riportare il pubblico a vivere l’emozione della visione dei film al cinema.

Nelle oltre 3000 sale che finora hanno aderito in tutta Italia, Cinema2day sarà valida ogni secondo mercoledì del mese, quando si potranno acquistare al costo unitario di due euro tutti i film in programmazione, in ognuno degli orari previsti, in tutta Italia.

Sul sito www.cinema2day.it sarà possibile trovare quali cinema aderiscono nella propria città.

Governo Italiano


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Ringrazio l'amica telematica Sara [ 1 ] per avermi informato [ 2 ] di questa iniziativa del MiBACT ( Ministero dei beni e attività culturali e del turismo ) che sarà senz'altro apprezzata dagli straccioni come me, e l'apprezzerò specialmente quando sarò un cyberhomeless [ 3 ] a tutti gli effetti – SE sopravviverò alla crisi economica e alla vita – con fisiologica necessità di lasciare ogni tanto la postazione di realtà virtuale al netcafé e fare due passi nel corpo urbano, per infilarmi in altra realtà artificiale : [ 4 ].


A 051, finora, sono 13 le strutture che aderiscono all'iniziativa :


cinema
indirizzo
Arlecchino
via delle Lame, 59/A
Cinema Europa - Kinodromo
via Pietralata, 55
Jolly
via Guglielmo Marconi, 14
Lumière
via Azzo Gardino, 65
Lumière Sala Auditorium
Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b ( ingresso via Azzo Gardino, 65 )
Lumière Sala Cervi
via Riva di Reno, 72
Medica Palace
via Monte Grappa, 9/b/c/d
Nosadella
via Berti, 2/7
Odeon
via Mascarella, 3
Rialto Studio
via Rialto, 19
Roma d'essai
via Fondazza, 4
Smeraldo
via Toscana, 125
The Space
viale Europa, 5


Rogue One , trailer




Il trailer ufficiale di Rogue One: A Star Wars Story.



Uno sguardo all'interno della produzione di Rogue One: A Star Wars Story.



1

L'abitudine di spoilerare ( rivelare parti della storia in anticipo sull'uscit adel prodotto ) i film da parte grandi case di produzione è conclamata : cala l'hype ( l'attesa eccitata ) ma si determina così un flusso commerciale continuo tra il prodotto core ( cardinale ) del media franchise [ 1 ] e i derivati ( videogiochi, fumetti, gadget ... ) che completano la conoscenza della storia e soddisfano l'appetito dei fan.

Stimolato da Lorenzo the Core Celsi [ 2 ] ho letto la scheda wikipediana [ 3 ] e ho guardato il trailer [ 4 ] ed il backstage [ 5 ] del primo episodio di una serie “costola” di Star Wars : “Rogue One: A Star Wars Story” uscirà il prossimo natale.

Kingsman - Secret Service




Uno dei poster ufficiali di Kingsman.



I personaggi principali.



Poster con Gazelle, dal blog heardless2013 : [ 1 ].



[ ... ]

1

Mi appunto questo film del 2014 che mi sono perso, Kingsman - Secret Service di Mattew Vaughn ( Stardust da Neil Gaiman, Kick-Ass, X-Men - L'inizio ) [ 2 ] per quei momenti nei quali il bisogno di trash è irrefrenabile;
bella l'idea di una killer menomata ( le mancano le gambe dalle ginocchia in giù ) le cui protesi sono lame micidiali se usate con capacità marziale ( Gazelle [ 3 ] ) ch'è interpretata da Sofia Boutella [ 4 ];

nel cast sono alcuni mostri sacri del cinema di genere come Samuel L. Jackson e Michael Caine.

Jaylah




Opera dell'artista Jessica Madorran [ 1 ].



Opera dell'artista Steve Delamare [ 2 , 3 ].


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1

Personaggio-chiave del film politico Star Trek Beyond ( 2016 ) [ 4 ] ma dalla alterità ed antagonismo non sviluppati a sufficienza nell'approccio tra le specie aliena e terrestre in un territorio ostile, è stato subito bruciato nel nome del Sacro Sì-globalesimo;

l'amazzone barbara Jaylah [ 5 , 6 ] certamente è rimasta nella memoria degli spettatori del quasi-flop al botteghino.

Un film politico




Un poster alternativo del film, da una serie di 8 [ 1 ], progetto realizzato grazie a una collaborazione tra la galleria d'arte losangelina Gallery1988 [ 2 ] e la casa di produzione cinematografica Paramount Pictures.



Uno dei poster ufficiali del film ( a dire il vero, è l'unico che mi sia piaciuto ).



1

Qualche giorno fa ho visto in stream “Star Trek Beyond” [ 3 , 4 ] ... ed è stata un'esperienza di resistenza umana.

Una roba d'azione al 99% – e vabbé, la produzione ha scelto come regista il taiwanese-americano Justin Lin [ 5 ] che ha diretto quattro episodi della serie Fast and Furious [ 6 ] e quindi si intuiva già a cosa si andava incontro – che sembra un videogioco nel quale, però, non puoi controllare nulla ma solo assistere alla partita giocata da un altro player ( come al bar, quando si slumava lo schermo – un pezzettino, quello che si riusciva a vedere – quando giocava quello bravo ... per capire le mosse vincenti e/o solo guardare la grafica, gli avversari e i bonus dei livelli avanzati );
una robaccia pessima, dialoghi inesistenti più che superficiali, giusto qualche gag del giovane ingegnere Scott ... e dire che la forza della serie originale erano proprio le idee;
dismesso il signor Spock adulto, personaggio che era il pilastro di Star Trek – la caratteristica notevole della serie originale e delle cose migliori in quelle successive e derivate, erano le questioni e i dialoghi filosofici a due voci – e sostituito da uno Spock giovane che è un bimbominkia tra i tanti dimenticabili nel cast – e non è nemmeno tutta colpa dell'attore Zachary Quinto, se gli hanno dato un copione da ritardato – c'è veramente poco, e quel poco non è stato sfruttato a dovere;
e così, tra la noia che a tratti diventava disgusto, grafica 3D a profusione ( ma senza tratti originali ) che si dimentica subito e tanta azione ginnica, ho vissuto più di due ore ( 122 minuti ) aspettando qualcosa che accendesse il mio interesse e desse profondità alla narrazione, ma il mio impegno non è stato sufficientemente ripagato;

insomma una roba buona per le patatine, la coca-cola ed i rutti in sala ( questo è il livello artistico ) che però contiene un messaggio politico in addizione alle stucchevoli dichiarazioni di principio declamate dal capitano James Tiberius Kirk, che sono un rimaneggiamento dei princìpi liberali e del lavoro aziendale alla base dell'ideologia americana.

Tempo di Pellè





1

Altro post-it che recupero dai mesi scorsi ( postato su FB il 12 luglio, nella pagina satirica Prugna [ 1 ] ) a proposito di “Pellè in Cina, allo Shandong Luneng: guadagnerà 38 milioni in 2 anni e mezzo” [ 2 ];

Graziano Pellè è un calciatore ( centravanti ) di medio valore, non un campione [ 3 ];
altro, non c'è da dire.

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Sul ceto medio semi-colto e il genocidio culturale europeo


Ricercando le origini della formazione del ceto medio semikolto (Cmsk), cioè quel ceto di una «certa kual kultura», ricerchiamo l’origine dell’attuale spappolamento delle facoltà mentali delle popolazioni «occidentali». Nel caso in particolare parleremo di quella italiana, il cui degrado mentale è particolarmente accentuato, ma non credo molto di più rispetto alla popolazione degli altri paesi europei, per non dire di quella statunitense dove in questo momento impazza, nel verso senso della parola, lo zombismo.
Gennaro Scala


1

Consiglio la lettura di questo testo di Gennaro Scala [ 1 ] e pubblicato sul suo blog Pensare senza schemi [ 2 ], che mi è arrivato attraverso la comune amica-FB Nadia Nikita Daskalova [ 3 ] : “Origini del ceto medio semicolto ” [ 4 ];

esso tratta dell'ascesa e del tramonto del ceto medio semicolto anzi semikolto ( cmsk ) nella penisola italiana ( e non solo ) dal '68 in poi, come prodotto degenere del fenomeno sessantottino nel “capitalismo manageriale” americano installato nell'Europa Occidentale ( e non solo ) dopo la Seconda Guerra Mondiale;
essi sono i sinistri e i liberali cui il Sistema ha regalato una scrivania per toglierli dalle piazze ( tipicamente impiegati nel terziario, nell'istruzione, nell'informazione, e in vari apparati pubblici, a crescere esponenzialmente il bubbone detto Burocrazia ) che, spocchiosi di una “superiorità” morale, intellettuale ... etc. ... non dimostrata, declamano impettiti i “valori” pre-impostati con frasi ad effetto imparate a memoria, a sostegno della globalizzazione disegnata dal Grande Capitale.

Cosa succede in città


"Il perseguimento del mero profitto scevro da responsabilità morale non ci priva solo della nostra umanità ma mette a repentaglio anche la nostra prosperità a lungo termine. Per questo sono convinto che ci troviamo a un bivio cruciale. Creare le condizioni per un cambiamento virtuoso è la sfida del nostro tempo". Così ha parlato il Ceo di Fca e presidente e Ceo di Ferrari, Sergio Marchionne, alla premiazione della Rotman European Trading Competition, alla Luiss aggiungendo che "la forza del libero mercato in un'economia globale è fuori discussione. Nessuno di noi può frenare o alterare il funzionamento dei mercati e non credo neppure sia auspicabile", ha detto ancora Marchionne, "questo campo aperto è la garanzia per tutti di combattere ad armi pari. E' l'unica strada per avere accesso a cose che non abbiamo mai avuto prima. Ma l'efficienza non è - e non può essere - l'unico elemento che regola la vita. C'e' un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dovere di fare i conti con la propria coscienza".
Rai News


1

Il richiamo ( che sembra un monito ) di Sergio Marchionne ( CEO italo-canadese di FCA [ 1 ] ) agli studenti della LUISS ( la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” [ 2 , 3 , 4 ] ) che mi è stato consigliato da Maurizio De Paola [ 5 ] su FB [ 6 ] sarebbe generato dalla paura per il diffuso dissesto sociale nel mondo occidentale ch'è stato prodotto dalla globalizzazione e dalla finanza economica associata, come commenta Linkiesta [ 7 ] che va oltre la facile ironia sul pensiero sociale espresso da un uomo che guadagna 150.000 € al giorno [ 8 ... ] ?

{ il video con il discorso in lingua inglese : [ 9 ] }.
Perché ?
Cosa succede in città di tanto grave, da preoccupare – almeno a parole – un manager tra i pezzi grossi al servizio del Grande Capitale ?
Per darmi una risposta, recupero un mio pezzullo che postai un paio di mesi fa sul social di Zuckerberg { sparito per qualche motivo, recuperato da un copia-e-incolla per un amico in pvt e quindi ri-pubblicato : [ 10 ] }.

Algebra emozionale


Migranti, 6.500 persone soccorse in un solo giorno nel canale di Sicilia

È salito a 6.500 il numero dei migranti soccorsi oggi nel Canale di Sicilia in 40 operazioni coordinate dalla Guardia Costiera. Si tratta di uno dei numeri più alti di persone recuperate in un solo giorno. Negli ultimi quattro giorni sono state circa diecimila le persone prese a bordo delle navi che presidiano il tratto di mare tra la Libia e l’Italia. (Ap)

Corriere della Sera, 29 agosto


Sicilia, salvati altri 3000 migranti

1200 migranti a bordo di un mercantile sono arrivati a Lampedusa. Si tratta di profughi di varie nazionalità ed etnie; alcuni di loro necessitano di cure mediche. Nelle ultime ore soccorse e salvate 3000 persone.

Rai News, 31 agosto


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E mentre l'emergenza del terremoto che ha devastato borghi dell'Italia Centrale e ucciso 300 persone ha fatto salire di posizioni nella classifica mediatica le parole “tragedia”, “solidarietà” e “aiuto”, gli sbarchi sul territorio italiano dal Mediterraneo hanno subito un'impennata;

a quelli segnati da Lorenzo Deep North Celsi sul suo blog [ 1 ] vanno aggiunti altri 3.000 e siamo già a 10.000+ migranti in gran parte economici e non profughi [ 2 ] “salvati” con decine di operazioni coordinate dalla collaborazionista ( con il traffico umano e conseguenze sociali ) Marina Italiana in tre giorni;
ma guardate il “caso”.
{ e ringraziate i vassalli del Grande Capitale che sono gli Stati Uniti e i valvassini e valvassori che sono i loro alleati, per lo scasso degli Stati arabofoni laici che potevano bloccare il flusso, scassi che hanno prodotto emergenze umanitarie vere che hanno rimboccato il già drammatico flusso di migranti economici [ 3 ] }.