Testata

RU→UKR/NNN – Sulla relazione tra la giunta kievana e l'ISIS




Dettaglio del titolo de il Giornale [6].



Archivio

di Marco Poli


Il buon Andrea Lombardi [1] m'ha riaperto un paio di cassetti della memoria con un video dedicato ai rapporti tra la giunta kievana e l'ISIS [2].
Ne scrissi nel maggio [3] e nel dicembre 2022 [4] e, visto il momento drammatico che stiamo vivendo, è bene reiterare.

1

Primo pezzo :


trad.

Nel mezzo della guerra, l’Ucraina diventa la porta d’ingresso della Jihad

I battaglioni di volontari sono fondamentali nella lotta dell’Ucraina contro i separatisti sostenuti dalla Russia. Un giornalista entra in un battaglione guidato dai ceceni.

[ ... ] la verità sul campo è ora molto più complessa, soprattutto per quanto riguarda i battaglioni di volontari che combattono a fianco dell’Ucraina. Apparentemente sanzionati dallo stato, ma non necessariamente controllati dallo stato, alcuni sono stati sostenuti da oligarchi ucraini e altri da privati cittadini. Meno parlato, però, è il battaglione Dudayev, che prende il nome dal primo presidente della Cecenia, Dzhokhar Dudayev, e fondato da Isa Munayev, un comandante ceceno che ha combattuto in due guerre contro la Russia.

L'Ucraina sta diventando ora un importante punto di sosta per i fratelli, come Ruslan. In Ucraina puoi acquistare un passaporto e una nuova identità. Per 15.000 dollari, un combattente riceve un nuovo nome e un documento legale che attesta la cittadinanza ucraina. L'Ucraina non appartiene all'Unione Europea, ma è una via facile per l'immigrazione verso l'Occidente. Gli ucraini hanno poche difficoltà a ottenere il visto per la vicina Polonia, dove possono lavorare nei cantieri edili e nei ristoranti, colmando il vuoto lasciato dai milioni di polacchi partiti in cerca di lavoro nel Regno Unito e in Germania.

Puoi anche fare affari in Ucraina che non sono del tutto legali. Puoi guadagnare soldi facili per i fratelli che combattono nel Caucaso, in Siria e in Afghanistan. È possibile acquisire “legalmente” armi non registrate per combattere i separatisti appoggiati dalla Russia, e poi esportarle corrompendo funzionari doganali ucraini corrotti.

[ ... ].

[5]


Nel particolare l'autore riporta che, mossi dall'Odio, i combattenti islamici stavano pagando un debito d'onore contratto con il battaglione kievano ''Viking'' che combatté in Cecenia contro l'Armata russa ed era comandato da Aleksander Muzychko ( Александр Иванович Музычко ), membro della formazione neonazista UNA-UNSO ( УНА-УНСО ) e coordinatore regionale del partito neonazista Pravij Sektor ( Правый сектор ).

William Shakespeare è nella lista nera dei woke




Dettaglio del titolo di modernity [3].



Archivio, e Notizie

di Marco Poli


Il furore distruttivo ED autodistruttivo degli angloamericani sta travolgendo e travolgerà in misura crescente, culturale e materiale, anche i vassalli, valvassori, e valvassini del fottuto Impero Atlantico depravato dai suoi stessi Padroni.
Padroni che, in un delirio di onnipotenza divina – il ciclo compiuto del Fare e Disfare – stanno facendo tabula rasa dell'Occidente : quale prova più grande della propria potenza, del distruggere un'intera civiltà ?

1

Il drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare ( Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 – 23 aprile 1616 ) è l'autore di teatro più rappresentato nel mondo.

Da parecchi anni è nel mirino dei minorati mentali sostenitori della degradante ideologia woke, e dei leccapiedi universitari sempre pronti ad ottemperare alle volontà dei Padroni che erogano i finanziamenti a quelle che una volta erano considerate le cattedrali del Sapere.

Cito al volo un paio di notizie tra le prime googlate :


Ora le università in America sostituiscono Shakespeare con le poetesse afro-lesbiche

C’è chi sostiene che il Bardo in “Romeo e Giulietta” con la guerra fra Capuleti e Montecchi in realtà voleva descrivere la crudeltà di una società patriarcale che spinge i giovani a commettere atti di “violenza fallica”

[1]


E :


"È razzista". Così vogliono cancellare Shakespeare

La crociata woke sta cercando di "cancellare" il Bardo: le sue opere sono accusate di essere piene di suprematismo bianco, misoginia, omofobia e razzismo. Il tribunale del politicamente corretto ha già emesso la sua sentenza.

[2]


Situazioni come queste sarebbero derubricabili ad episodi generati da menti ritardate oppure malate tout court, non fosse che il merdaio woke ha investito tutti i livelli culturali e narrativi ( ed i mass media, soprattutto televisione e cinema ), e i programmi degli studi universitari sono effettivamente corrotti dalla proiezione ideologica del maledetto ''politically correct'' detta ''woke'', collaborando concretamente alla piallatura culturale dell'Occidente in cui volente o nolente chi legge queste righe è nato e di cui volente o nolente fa parte.

L'ultimo bicchierino di Juncker




Dettaglio del titolo di Affaritaliani.it [5].



Notizie, e commento

di Marco Poli


Tra un bicchierino e l'altro { [1][2] ... } l'ex-Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker [3][4] è incappato in un caso flagrante di in vino veritas :


Ue, Juncker confessa: "Grazie al Quirinale conoscevo tutti i vostri segreti"

L'ex presidente della Commissione: "Quando avevo problemi con i primi ministri italiani..."

[ ... ]. Amavo i miei scambi con Giorgio Napolitano. Ascoltando le sue descrizioni della vita dall'interno del governo italiano sono diventato uno specialista di cose che non dovevo sapere…" [ ... ].

[5]


2

Sono parole che testimoniano la rituale anomalia dello scavalcamento dell'esecutivo eletto dal Popolo italiano, al fine di forzare l'adempimento del Governo in carica alle disposizioni date dai burocrati di Bruxelles.

Parole che non sorprendono, perché sappiamo di vivere in un Paese infiltrato dagli inglesi fin dall'Unità ( anzi, anche da prima ), occupato militarmente dagli americani fin dalla metà degli anni '40, e de facto commissionato pervasivamente dall'interposto baraccone detto ''Unione Europea'' da decenni.

In altre parole, è più che mai acclarato il fatto che viviamo in un puppet state nel quale i rappresentanti della più alta carica dello Stato hanno abitualmente cospirato contro la Patria, trasmettendo informazioni riservate a un soggetto straniero terzo.

In un Paese serio, sarebbe un reato da corte marziale.

ISR→PSE/4 – Gaza, numeri fakkati




Dettaglio del titolo dell'articolo citato [3].



Commento

di Marco Poli


Nelle scorse settimane ho guardato lo svolgimento in linea retta del conflitto israelo-palestinese in corso, mentre abbozzavo i libri che sto scrivendo e aprivo le cartelle del pc per tirare fuori vecchie bozze di post, finirle, e pubblicarle.

1

Mesi fa, rassicuravo i miei interlocutori impauriti nella Realtà Materiale dicendo loro che no, l'Iran e altri attori regionali a grande maggioranza musulmana non sarebbero intervenuti direttamente con l'esercito. Semplicemente, mi sembrava ( e mi sembra ) che in questa fase geopolitica non gli sarebbe convenuto.
Fino alla data odierna, ho avuto ragione.

E ancora : soprattutto, la Cisgiordania non è insorta.
E' la prova acclarata che, mentre le piazze occidentali si sono riempite di tifosi propal, non esiste una sola Palestina arabofona ma persistono almeno due, distinte : quella amministrata da Hamas ( la Striscia di Gaza ), e quella amministrata da Al-Fatah ( l'Autorità palestinese, la Cisgiordania ).
D'altronde, le due fazioni si erano persino combattute in una guerra civile tra il 2006 e il 2007 per contendersi il controllo della Striscia, e le tensioni non si sono mai del tutto chetate [1].

Siete insetti




Dettaglio del titolo di Cinecittà News.



Notizie

di Marco Poli


La narrativa del Potere viene comunicata attraverso le serie di Netflix, ed ecco che ci viene detto sfacciatamente cosa noi siamo per i Padroni del Mondo [1]:


“Siete insetti” sui tabelloni delle stazioni. La trovata di Netflix

Chi ha visto la scritta apparire sui monitor partenze ha subito pensato ad un attacco hacker. Netflix però la sa lunga e per la serie più costosa mai realizzata dallo streamer crea una campagna marketing di cui tutti parlano.

[1]


2

Si tratta anche del lancio pubblicitario della serie ''Il problema dei 3 corpi'' ( titolo originale : ''3 Body Problem'' )[2], tratta dalla trilogia di romanzi hard sci-fi ''Memoria del passato della Terra'' di Cixin Liu, prodotta e sceneggiata da David Benioff, DB Weiss, e Alexander Woo ( i primi due già insieme per ''Il Trono di Spade'' )[3].

RU→UKR/NNN – Un “nuovo ordine mondiale anti-jihad” ?




Dettaglio del titolo di Rai News [4].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


Assistiamo al concerto dei burattini burocrati globali nella ( ipocrita ) vicinanza alla Russia ferita dalla strage al Krokus City Hall ( traslato spesso come Crocus )[1][2], contro il redivivo ''terrorismo jihadista'' ripescato dallo scatolone degli attrezzi sporchi di sangue del Potere globale.

Siamo all'ennesimo switch tra una emergenza e l'altra ?

Avremo una sovrapposizione di due o più emergenze ?

1

L'ex-Ministro degli Interni Marco Minniti [3] parla esplicitamente di ''nuovo ordine mondiale anti-jihad'' :


07:40 24 Marzo

Minniti: “Isis voleva riprendersi il centro della scena. Mosca obiettivo perfetto. Ora nuovo ordine mondiale anti-jihad”

"Ci sono due conflitti in corso, Ucraina e Gaza, e in tempo di guerra il terrorismo si muove come un pesce nell'acqua. Islamic State aveva bisogno di un atto eclatante nella sua ferocia per rivendicare la sua identità e riaccendere, insieme alla sua capacità di reclutamento, spinte emulative". Ad affermarlo è l'ex ministro e presidente della Fondazione Medor Marco Minniti. "Hamas, Hezbollah, gli Houti e Islamic State - aggiunge -condividono una medesima pratica terroristica ma hanno dimensioni identitarie diverse e in competizione tra loro. Nel momento in cui Hamas, Hezbollah e Houti si stringono nell'asse della resistenza', Islamic State aveva bisogno di ritrovare il centro del palcoscenico con un atto eclatante. E la Russia era l'obiettivo perfetto. In un Paese impegnato in guerra come la Russia, la sorveglianza interna inevitabilmente si allenta".

[4]


Arriveranno stragi a random ?

E conseguentemente nuove misure restrittive ?

Giorni migliori




Un frame del video di “Better Days” ( 1985 ) [2].



Video


Maurizio De Paola mi ha consigliato [1] un video della band britannica progressive rock Supertramp, ''Better Days'' ( 1985 )[2], pezzo composto da Rick Davies [3] come tutti i brani dell'album ''Brother Where You Bound'' )[4].

1

Questo è il testo tradotto :


trad.

Giorni migliori

Credimi, posso aiutarti
Sentiti libero, possiamo salvarti
Unisciti a noi nella bella vita
E giorni migliori, giorni migliori
Campagna per una nuova vita
Champagne e luci brillanti
Fate largo alla strada giusta
E giorni migliori, giorni migliori.
Non ti sei reso conto dell'altra vita che possiamo darti
Ti apriremo gli occhi e ti faremo vedere
La luce che è intorno a te
Ti aiuteremo a riuscirci e poi non avrai mai dubbi
La nostra intuizione, la nostra visione, la nostra decisione, la nostra missione, quindi ascolta...
Nessuna guerra, nessuna inflazione
Niente più disperazione
Vedrai che possiamo mostrartelo
Giorni migliori, giorni migliori
Niente fame, salari più alti
Buone scuole, volti sorridenti
Fate largo alla nuova strada
Giorni migliori, giorni migliori.
Ti condurremo giù, dove il sole splende sempre luminoso
Allontaneremo le nuvole e mostreremo che
C'è un un panorama d'oro e d'argento
Porteremo via il dolore, vorrai riprovare
Non te ne pentirai, non preoccuparti, non preoccuparti, quindi sbrigati e unisciti a me...

[5]

RU→UKR/NNN – Una preghiera per le vittime del Krokus




Foto della sala del Krokus ( o Crocus ) City Hall dopo il crollo del soffitto, con i vigili del fuoco in azione [1].



Grafica di preghiera circolata nei social.

=

Note

[1] : post, Ёшкин Крот, X ( Twitter ), 23 marzo 2024, [ https://twitter.com/yoshkinkrot/status/1771620119686283519 ].

=

{ prima pubblicazione del post su VK, il 24 marzo 2024 [2]; su FB : [3] }.

===

[ ... ]

RU→UKR/NNN – Attacco all'Orso russo




Dettaglio del titolo della live di Rai News ( sabato 23 mattina ) [10].



Notizie

di Marco Poli


Stanno cercando in tutti i modi di fare imbestialire l'Orso russo. Ci riusciranno ?

1

Prima l'ex-?-dipendente della Banca Rothschild, Emmanuel Macron, ha accennato esplicitamente all'invio di soldati francesi nella Piccola Russia detta ''Ucraina'' :


Ucraina, l'annuncio di Macron: "Non escludo l'invio di truppe francesi"

Il Presidente: "Mi assumo la responsabilità. Non siamo in guerra con la Russia ma non dobbiamo lasciarla vincere. La nostra forza nucleare ci dà sicurezza"

[1]


Pochi giorni fa, i servizi russi hanno denunciato l'intenzione francese di inviare 2mila soldati :


Ucraina, intelligence russa: "Macron invierà 2000 soldati francesi". Ma Parigi smentisce: "Fake"

Gli 007 russi sostengono che dopo le parole, il presidente Macron sarebbe pronto a passare ai fatti, con l'invio delle sue truppe in Ucraina. Quella base vicino al villaggio rumeno di Cincu dove sono di stanza soldati francesi dal 2022

[2]


1.1

E' bene ricordare che nella Piccola Russia GIA' hanno combattuto e stanno combattendo mercenari francesi e di altri Paesi occidentali ( al primo posto i polacchi, poi britannici, rumeni, croati, francesi ... )[3], e che sul territorio ancora amministrato dalla giunta kievana operano specialisti occidentali che neppure il mainstream nasconde :


Incursori britannici, francesi esperti di combattimento urbano: ecco chi sono i militari dei Paesi Nato in Ucraina

“Consiglieri bellici” che lavorano nell’ombra senza un mandato formale dell’Alleanza, che ora però potrebbe decidere di cambiare le regole per rafforzare le difese di Kiev in difficoltà

[4]

RU→UKR/NNN – La protesta degli agricoltori polacchi




Dettaglio del titolo della Reuters [3].


[ ... ]


Notizie, e Qualche numero

di Marco Poli


Da mesi { [0] ... } gli agricoltori polacchi sono in agitazione, e si sono scontrati con le divise davanti al Sejm ( la camera bassa del Parlamento di Varsavia )[1]. In questi giorni stanno bloccando la viabilità interna del Paese nonché le frontiere condivise con la Germania e la Piccola Russia detta ''Ucraina'', come protesta attiva contro le politiche ambientaliste dell'UE e l'import di grano kievano a prezzi stracciati [2]:



trad.

Gli agricoltori polacchi inscenano un vero e proprio "armageddon del traffico" in tutto il Paese: annunciate centinaia di proteste. Carta geografica

Mercoledì 20 marzo gli agricoltori polacchi organizzeranno centinaia di proteste in tutta la Polonia. Gli scioperanti promettono di bloccare le strade in più di 500 insediamenti, portando i macchinari agricoli nelle strade e nelle autostrade. A tutti coloro che si trovano in Polonia è chiesto di evitare di utilizzare veicoli personali e di prendere, se possibile, i mezzi pubblici [ ... ].

[2]


E lo hanno fatto { [3][4][5] ... }.

1.1

Ho ritagliato e allegato il titolo dell'agenzia britannica Reuters, perché le ''redazioni'' italiche sono state un pochino disattente nelle ultime settimane, e non hanno seguito il movimento degli agricoltori polacchi.
D'altronde, la ''rivolta'' degli agricoltori italici si spense abbastanza in fretta.
Un contentino e via.


RU→UKR/NNN – Viktor Orbán #2




Dettaglio del titolo dell'ANSA [4].




Dettaglio del titolo de il Sussidiario [6].


[ ... ]


Notizie

di Marco Poli


Il Gruppo di Visegrád [1] continua a mostrare una vitalità di cui gli europei occidentali sono blandamente memori.
Ed esplicita sia un orgoglio nazionale dei Paesi costituenti che vantano una Storia profonda della propria comunità, che un desiderio di parziale ma fattiva autonomia dai piccoli burocrati di Bruxelles.
Tali desideri sono ancora allo stadio delle emozioni primitive in molti cittadini dell'Ovest, in attesa che si trasformino in una effettiva volontà, ed una più definita ed attiva forma politica.

La politica dei Paesi costituenti è un esercizio di equilibrio pragmatico e periodici strappi da quelle che sono le direzioni tracciate dalla tossica entità succeduta alla CEE, corroborato dalle capacità motivatrici e teatrali di alcuni protagonisti assoluti della scena europea.

1

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán [2] è un primattore che fin dagli esordi nella politica con il movimento dei giovani ungheresi FIDESZ ( Fiatal Demokraták Szövetsége, trad. : Associazione dei Giovani Democratici; fine anni '80 )[3] si è mosso con maestrìa tra i blocchi geopolitici, capacità che una volta – fino al Golpe di Mani Pulite – era caratteristica propria dei politici italiani.
Lo abbiamo visto anche nei giorni scorsi.

RU→UKR/NNN – Martirologio di Ilaria Salis e propaganda anti-Orbán




Dettaglio del titolo di Nicola Porro [14].



Archivio

di Marco Poli


Premesso che non provo simpatia per i neonazisti ungheresi, né di qualsiasi altro Paese.

E' abbastanza chiara la strumentalità del Caso Salis al fine di pubblicare propaganda negativa sul premier ungherese Viktor Orbán, travestita da ''informazione''.

1

Breve.
Nel febbraio del 2023 tale Ilaria Salis, centrosocialara e figlia di papà manager di una multinazionale, è stata arrestata a Budapest nel quadro degli scontri tra brevilinei anarchici ed estremisti di destra, durante i giorni di un raduno ( Tag der Ehre; trad. : Giorno dell'Onore ) dedicato alla resistenza di un battaglione composto da tedeschi e ungheresi all'ingresso dell'Armata Rossa nella capitale magiara, nel febbraio del 1945 [1][2].
Le viene contestata la partecipazione attiva ad atti di violenza che hanno ferito gravemente alcuni militanti di estrema destra, e rischia una condanna fino a 16 anni di carcere.

2

Il mainstream italico ha iniziato a dispacciare la vicenda solo verso la fine dell'anno scorso.
Il canone della comunicazione monotona e percussiva sul caso prevede :

● condanna delle condizioni di carcerazione definite sempre ''disumane'';
● periodica riproposizione indignata delle catene che limitavano i movimenti dell'imputata durante le udienze in tribunale;
● condanna del lungo periodo di carcerazione preventiva in attesa del processo;
● stigmatizzazione della condizione di ''Stato autoritario'' che connoterebbe il Paese mitteleuropeo.

Casa “green” ?




Dettaglio del comunicato-stampa del Parlamento Europeo [2].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


Sembra di assistere a un teatro della follia.
Ma lo spettacolo che stiamo subendo sulla nostra pelle è frutto di un calcolo lucido e spietato, che si concretizza con gli usuali strumenti del Potere ( P-R-S ).

1

Martedì 12 marzo, il Parlamento Europeo ( UE ) ha approvato un accordo sulla direttiva ''green'' [1] che riguarda gli immobili ad uso abitativo e non abitativo :


Case “green”: approvata la posizione del Parlamento europeo

● Nuovi edifici a emissioni zero dal 2028
● Misure per ridurre le bollette energetiche e contrastare i cambiamenti climatici
● Misure di sostegno per le famiglie vulnerabili
● Edifici responsabili del 36% delle emissioni di gas serra

[ ... ].

L'obiettivo della proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia è una sostanziale riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e del consumo energetico nel settore entro il 2030, al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ristrutturare un più ampio numero di edifici inefficienti sotto il profilo energetico e migliorare la condivisione delle informazioni sul rendimento energetico sono altri obiettivi della proposta [ ... ].

[2]


1.1

Nel dettaglio :


[ ... ].

Obiettivi di riduzione delle emissioni

Per i deputati, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028. Per i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà delle autorità pubbliche la scadenza è fissata al 2026. Tutti i nuovi edifici per cui sarà tecnicamente ed economicamente possibile dovranno inoltre dotarsi di tecnologie solari entro il 2028, mentre per gli edifici residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti la data limite è il 2032.

Sempre secondo la posizione del PE, gli edifici residenziali dovranno raggiungere, come minimo, la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e D entro il 2033. Per gli edifici non residenziali e quelli pubblici il raggiungimento delle stesse classi dovrà avvenire rispettivamente entro il 2027 (E) e il 2030 (D).

Per prendere in considerazione le differenti situazioni di partenza in cui si trovano i parchi immobiliari nazionali, nella classificazione di efficienza energetica, che va dalla lettera A alla G, la classe G dovrà corrispondere al 15% degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori in ogni Stato membro.

I Paesi UE stabiliranno le misure necessarie per raggiungere questi obiettivi nei rispettivi piani nazionali di ristrutturazione.

[ ... ].

[2]


Le deroghe riguarderanno i monumenti, gli edifici protetti in virtù del loro particolare valore architettonico o storico, gli edifici tecnici, quelli utilizzati temporaneamente, le chiese e i luoghi di culto.

Inoltre :


Agli Stati membri sarà consentito, per una percentuale limitata di edifici, di adeguare i nuovi obiettivi in funzione della fattibilità economica e tecnica delle ristrutturazioni e della disponibilità di manodopera qualificata.
[2]

RU→UKR/NNN – Elezioni presidenziali 2024




Dettaglio del titolo dell'ANSA [5].



Notizie, e Qualche numero

di Marco Poli


Ricordate ?
Aizzati dai loro referenti d'oltremare e d'oltreoceano, i soggetti italiani ed occidentali detti impropriamente ''giornalisti'' e ''politici'' ce l'avevano menata per mesi ed anni sul presunto, diffuso malcontento del Popolo russo a causa dell'Operazione militare speciale nella Piccola Russia detta ''Ucraina''. Un disagio talmente grave che, assicuravano, presto avremmo assistito una sollevazione di massa e il ''dittatore'' Putin sarebbe stato spodestato e sloggiato dal Cremlino.

1

Ecco, è arrivata la Realtà Concreta a fare un po' di pulizia :


Plebiscito di Putin, sfiora il 90%. Proteste e fermi ai seggi, lo zar: 'Saremo più forti e nessuno ci intimidirà'

Su Navalny: 'Ero favorevole a scambiarlo'. Code alle ambasciate all'estero quando era in programma la protesta indetta da Navalny. Applausi per la vedova del dissidente a Berlino

[1]


Il corrispondente dell'ANSA da Mosca sarà sicuramente un ''bravo ragazzo'', ma il continuare a massimalizzare alcune decine di fermi in un Paese di 150+ milioni di abitanti, e l'aggrapparsi a quei quattro sbandati sempre fedeli alla memoria del pessimo e statisticamente irrilevante Aleksej Naval'nyj ( Алексей Анатольевич Навальный; trasl. anche Navalnyj, Navalny )[2][3] per paventare una inesistente opposizione filo-occidentale di massa interna alla Federazione Russa o, al minimo, la speranza che un giorno il liberismo di stampo angloamericano possa sfondare nella Terza Roma, è francamente un comportamento penoso, siccome distante anni luce della Realtà Concreta.

RU→UKR/NNN – Quelli del Triangolo di Weimar




Dettaglio del titolo dell'ANSA [3].




Dettaglio del titolo de il Giornale [18].



Notizie

di Marco Poli


L'Armata russa sta rompendo il fronte kievano [1], e, mentre il Congresso USA tiene bloccati ulteriori armamenti per la junta capeggiata figurativamente da Vladimir Zelenskij ( Владимир Александрович Зеленский; trasl. spesso come Zelensky ), e smorza le latrate russofobiche del presidente mezzo-demente ma ancora in carica Joe Biden, le teste-di-legno europee occidentali – bene appoltronate dai Padroni e legittimate con l'apparente partecipazione elettorale delle masse – devono aggiustare la loro recitazione per non deludere nessuna delle parti in cui oramai è spaccata l'opinione pubblica [2].

1

I dispacci dell'ANSA somigliano sempre più a slogan e a desideri confessati pubblicamente per interposte persone, piuttosto che a resoconti di cronaca vera.
E' il caso del pezzo sul vertice a 3 di Berlino detto ''Triangolo di Weimar'', tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron, e il premier polacco Donald Tusk ( laureato in Storia all'Università di Danzica, nel 1980, con una tesi sul generale e dittatore Józef Piłsudski ):


'Nessuna escalation ma Putin non deve vincere'. Macron-Scholz-Tusk: 'Intesa sulle armi a lungo raggio per Kiev'

Incontro a Berlino tra il cancelliere tedesco, il presidente francese e il premier polacco

Il triangolo di Weimar si ritrova unito sulla necessità che Putin non debba vincere.

[ ... ].

[3]


Se fosse eseguito, l'invio di armi a lungo raggio alla giunta kievana dovrebbe eccome preoccupare i cittadini europei centro-occidentali.

RU→UKR/NNN – Dal nulla nelle coscienze alla nullificazione del mondo materiale



Riflessione


Ripubblico un paio di post a tinte fosche dell'intellettuale, attivista politico, attore e autore di teatro ... Riccardo Paccosi [1][2][3]. Egli è più pessimista del sottoscritto.

Chi è già depresso di suo, si astenga dalla lettura. Chi è abbastanza forte, prosegua.

1.1

Sul menopeggiorismo italiano [4]:


Destra e Sinistra unite verso la guerra

Due giorni fa, ho ascoltato una discussione con l'esponente di un comitato civico che, a Bologna, protesta contro le politiche della giunta. Gli ho sentito dire che, nella manifestazione da loro organizzata, volevano evitare che si andasse contro il governo Meloni. Segno del fatto che, nell'idea di questo comitato, i neoliberisti di centrodestra sarebbero un po' meno peggio degli altri.

Il giorno dopo, ho visto sui giornali le foto del movimento studentesco che, sempre a Bologna, bruciava in piazza le foto di Giorgia Meloni. Dal momento che non ho mai visto fare agli studenti qualcosa di analogo quand'era premier Mario Draghi, quest'altro mi pare un segno del fatto che, nell'idea di quei giovani, siano invece i neoliberisti di centrosinistra a essere un po' meno peggio degli altri.

Intanto, mentre questi due menopeggiorismi occupano la scena, i leader dell'Unione Europea spingono verso la guerra aperta e conclamata. Questo apre la prospettiva, per l'Italia, d'un governo con dentro tutti i partiti neoliberisti, sia quelli di centrodestra che quelli di centrosinistra.
Quindi, non soltanto si va verso la guerra con la passività degli agnelli al macello, ma si legittima anche coloro che ci stanno conducendo in tale direzione pretendendo che, sulla base delle categorie di destra e sinistra, alcuni di essi siano i buoni e altri i cattivi.
In un mondo razionale o soltanto un po' meno ottuso, il popolo o una parte significativa di esso capirebbe invece d'avere di fronte un apparato di stato - a direzione sovranazionale - la cui natura terrorista azzera ogni distinzione che non sia quella di classe tra dominanti e dominati.

Riccardo Paccosi

C19/N – “Le sette parti della notte” a Milano e Monza




Locandine degli spettacoli imminenti.



Comunicato


L'intellettuale, attivista politico, attore e autore di teatro ... Riccardo Paccosi [1][2][3] metterà in scena ''Le sette parti della notte'' nel Milanese, spettacolo liberamente tratto da un testo del filosofo Giorgio Agamben { [4] ... [5][6] ... } con accompagnamento musicale di Andrea Seki.
Domani 15 marzo a Milano, e domenica 17 marzo a Monza.

=

Note

[1] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[2] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[3] : articoli nel sito di Arianna Editrice : [ https://www.ariannaeditrice.it/ricerca.php?search=riccardo%20paccosi&tipo=articolo ];
sito del Fronte per la Sovranità Popolare : [ https://www.fronteperlasovranitapopolare.it/ ].
[4] : ''Le sette parti della notte'', Giorgio Agamben, Quodlibet, 16 settembre 2022, [ https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-le-sette-parti-della-notte ].
[5] : ''“Le sette parti della notte”, Paccosi porta in scena Agamben: “Viviamo una dimensione senza alba”'', Giulia Bertotto, L'Antidiplomatico, 25 gennaio 2024, [ https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_sette_parti_della_notte_paccosi_porta_in_scena_agamben_viviamo_una_dimensione_senza_alba/46096_52571/ ].
[6] : ''Le Sette Parti della Notte - trailer spettacolo tratto da Giorgio Agamben'', Amorevole Compagnia Pneumatica, YouTube, 13 ottobre 2023, [ https://www.youtube.com/watch?v=Ir4fKOzMMIE ].

===



---

{ prima pubblicazione del post su VK, il 14 marzo 2024 [7]; su FB : [8] }.

[ ... ]

RU→UKR/NNN – L'opinione delle masse europee occidentali sul conflitto nella Piccola Russia




Dettaglio del titolo dell'articolo tradotto, dal sito dell'ECFR [5].



Qualche numero

di Marco Poli


Dopo il fallimento tragico della mitologica ''Controffensiva di primavera'' del 2023 e la situazione disastrosa del fronte militare e della società umana nella Piccola Russia sotto il controllo degli sgherri kievani ( detta ''Ucraina'' )[1], l'approccio dei cittadini europei centro-occidentali al conflitto in corso è ancora più dubitativo di quanto annotai un anno fa [2].

Nei giorni scorsi, sono stati diffusi i risultati di due sondaggi su scala UE e italiana.

1

Il primo che evidenzio è stato realizzato dallo European Council on Foreign Relations ( ECFR )[3][4], il primo think tank ( ''pensatoio'' ) dei Paesi UE fondato nell'ottobre 2007, che come scopo ha la raccolta e analisi dei dati per forgiare idee e proposte di politica estera della maledetta Unione Europea. Il sondaggio è stato condotto in 12 Paesi dell'UE :

● Austria;
● Francia;
● Germania;
● Grecia;
● Italia;
● Paesi Bassi;
● Polonia;
● Portogallo;
● Romania;
● Spagna;
● Svezia;
● Ungheria.

Titolo del riassunto in lingua italiana :


Guerre ed elezioni: come i leader europei possono mantenere il sostegno pubblico all’Ucraina (riassunto)

Secondo un nuovo report di indagine pubblicato dallo European Council on Foreign Relations (ECFR), in Europa si registra un crescente pessimismo riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina

[5]


Pertanto, apprendiamo che i servi a libro-paga constatano il netto logoramento dell'umore delle masse bovine umanoidi e del supporto delle medesime all'autodistruttivo piano atlantico di guerra alla Federazione Russa per interposta Giunta di Kiev, logoramento che, al netto di una edulcorazione dei dati che ritengo quasi certa, è così evidente da non potere essere nascosto senza toccare il senso del ridicolo anche negli umanoidi più imbecilli.
E si stanno prodigando per consigliare ai burattini amministratori ( cioè ai loro Padroni ) qualche strategia di rappezzo della situazione sdrucita.

Vado a listare alcuni dati dalla pagina integrale in lingua inglese [6].

RU→UKR/NNN – Situazione




Dettaglio del titolo di Analisi Difesa [18].



Archivio, e Notizie

di Marco Poli


Un paio di aggiornamenti sull'Operazione militare speciale nella Piccola Russia detta ''Ucraina'', dal sito AnalisiDifesa.it.

1

Le elezioni politiche dello scorso 30 settembre in Slovacchia sono state vinte dallo SMER, partito di Robert Fico che è così diventato per la terza volta premier.
Nella campagna elettorale, Fico ha dichiarato l'intenzione di bloccare il supporto militare alla giunta di Kiev e per questo è stato taggato dal mainstream come ''filo-russo'' [1].
Una volta insediato, contrariamente alla prassi consolidata delle oscene teste-di-legno italiane che di solito fanno l'esatto contrario di quanto detto nelle settimane precedenti il voto, ha mantenuto la promessa data ai cittadini slovacchi [2].
Non solo, ma a gennaio ha rincarato :


Fico: “Kiev non entrerà mai nella NATO”

Il premier slovacco attacca Ucraina e Stati Uniti

[3]


1.1

Alcuni appunti sul sistema d'arma SAMP/T ( talvolta scritto SAMP-T ) di cui si è parlato parecchio :

● Il sistema missilistico per la difesa antiaerea SAMP/T ( acronimo di Sol-Air Moyenne Portée/Terrestre; trad. : Suolo-Aria Media Portata/Terrestre )[4][5][6] è costruito dal consorzio italo-francese Eurosam [7] ch'è partecipato dalla MBDA [8] e dalla società francese Thales [9].

● Nel corso del 2023, il Governo Meloni ha inviato un sistema in Slovacchia [10] ed un altro nella cosiddetta ''Ucraina'' [11], che è stato colpito e distrutto dalle forse della Federazione Russa nello scorso gennaio [12].

● Il costo del singolo sistema, provvisto di missili, è di circa 800 milioni € [13] cui ovviamente va aggiunto il costo del personale impiegato permanentemente nei territori NATO ( 300+ soldati italiani per un anno, in Slovacchia ).

● Nel frattempo, è stata avviata la produzione del modello evoluto SAMP/T NG [14][15].

RU→UKR/NNN – Jorit #1




Il murale di Fuorigrotta dedicato a Dostojevskij [6][7].



L'arte di Jorit

Prima parte

di Marco Poli


Il muralista ( termine che preferisco all'anglosassone ''street artist'', artista di strada ) Jorit Ciro Cerullo in arte ''Jorit'' [1][2] – ho trovato anche ''Jorit Agoch'' [3], ma la forma abbreviata è al momento quella usata – è nato nel 1990 a Quarto, comune dell'area metropolitana di Napoli.
Figlio di un uomo italiano e di una donna olandese, ha mostrato precocemente un grande talento creativo, tanto che, dopo la scuola superiore locale, non ha completato gli studi all'Accademia delle Belle Arti di Napoli per iniziare subito a lavorare su progetti di riqualificazione urbana.
Dal 2005, ha viaggiato e lasciato i suoi murali in Africa, America del Nord e del Sud, Italia, RPC, Russia ...
Il valore artistico delle sue opere è stato riconosciuto dalla critica ufficiale – e. g. : Achille Bonito Oliva, ricambiato [4][5].

2

Tipicamente, i suoi lavori sono murali di grande formato ( a parete intera, ma non solo ) con primi piani fotografici realistici di persone celebri, realizzati con le bombolette spray.
Non di rado, l'autore veicola un messaggio sociale con questi lavori all'aperto.
Di seguito, alcune stigme del suo modus operandi.

Terzo stadio




La copertina dell'album ripulita da Darvin Atkeson [15].



Archivio, e Video

di Marco Poli


Gli USA che mi piacevano e mi piacciono.
E un creativo poliedrico.

1

Alla metà degli anni '70, l'ingegnere meccanico ( laurea al MIT ), progettista tecnico ( alla Polaroid ), inventore, polistrumentista e compositore Tom Scholz formò una rock band di nome Boston [1] proprio nella capitale del Massachussets.
Con il cantante Brad Delp, il chitarrista Barry Goudreau, il bassista Fran Sheehan, e il batterista Sib Hashian, diede alle stampe il primo album eponimo [2][3] che arrivò al terzo posto della classifica statunitense, e nel tempo venderà circa 20 milioni di copie.
Il brano ''More Than a Feeling'' [4][5] è, a tutt'oggi, uno dei marchi di fabbrica della band e degli anni '70 in generale, e uno dei brani pop-rock più riconosciuti in assoluto, anche se dalle nostre parti la gran parte degli ascoltatori non saprebbe associare il nome del gruppo a quella hit. Quel genere di canzone che canti la mattina al sorgere del sole, quando sei di buonumore.

Seguirà una lunga carriera, nella quale Scholz rimarrà l'unico componente originale della sua band e costruirà effetti analogici con i quali rese unico il sound degli album.
Fondò la società Scholz Research & Development, Inc. ( SR&D )[6], che produsse il processore multieffetto per la chitarra Rockman [7], apprezzato e usato da David Gilmour dei Pink Floyd [8], Dave Mustaine, Joe Satriani ... e altri [9].

RU→UKR/NNN – Buon 8 marzo a Valentina e Tatiana




Foto d'epoca di Valentina Tereshkova [0].



Archivio, e Notizie

di Marco Poli


Valentina Tereshkova ( Валентина Владимировна Терешкова; trasl. anche Tereškova ) nacque il 6 marzo 1937 a Bol'shoe Maslennikovo ( Большое Масленниково ) nell'Oblast' di Jaroslavl' ( Ярославская область ) ed è stata la prima donna a volare nello Spazio.
Il 16 giugno 1963 completò 48 orbite intorno alla Terra in 71 ore sulla navicella Vostok-6 ( Восток-6 ).
Dopo la carriera militare è stata deputata del PCUS nel periodo sovietico ( VII, VIII, IX, X, e XI legislatura ) e successivamente del partito Russia Unita ( Единая Россия; il cosiddetto ''partito di Putin'' ) nella Federazione Russa post-sovietica ( VI e VII legislatura ), e per tale motivo è finita nella lista delle persone russe da sanzionare secondo il demente e razzista Occidente [1][2].

2

Consiglio l'ascolto delle parole della giornalista Tatiana Santi [3] sulla ricorrenza dell'8 marzo in Russia, in una conversazione con Carlo Savegnago su Il Vaso di Pandora [4].
Nel settembre dell'anno scorso, Tatiana è stata espulsa dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti siccome russa.

Auguri a tutte le donne, e specialmente alle donne che sono target di discriminazioni nel mondo.

RU→UKR/NNN – Sugli arsenali nucleari




Grafica da Statista – CC BY-ND 3.0 [3].



Qualche numero

di Marco Poli


A proposito degli arsenali nucleari teoricamente impiegabili nello scenario dell'Operazione militare speciale nella Piccola Russia [1], riproduco una stima globale della FAS ( Federation of American Scientists; trad. : Federazione degli Scienziati Americani )[2] ch'è stata pubblicata da Statista in forma di istogramma [3]:


Le testate atomiche nel mondo
Marzo 2023

#
Paese
n. testate
1
Federazione Russa
5.889
2
Stati Uniti d'America
5.244
3
Repubblica Popolare Cinese
410
4
Francia
290
5
Regno Unito
225
6
Pakistan
170
7
India
164
8
Israele
90
9
Corea del Nord
30
Statista


Sono dati complessivi e stimati al 28 marzo 2023, che includono varie tipologie di testate atomiche.
Un confronto tra Federazione Russa e potenze atlantiche, nella ripartizione stimata degli arsenali [4]:


tipo
n. RUS
n. USA
n. FRA
n. UK
n. tot Ovest
tattiche dispiegate
0
100
n. d.
n. d.
100
strategiche dispiegate
1.674
1.670
280
120
2.070
riserva
2.815
1.938
10
105
2.053
totale operative
4.489
3.708
290
225
4.223
ritirate
1.400
1.536
0
0
1.536
totale
5.889
5.244
290
225
5.759
FAS

RU→UKR/NNN – Sull'impiego delle armi nucleari tattiche




Dettaglio del titolo di Altra Economia, con mia sottolineatura in rosso [7].



Glossario, e Commento


Una suddivisione delle armi atomiche è quella tra ''tattiche'' e ''strategiche'' : le prime hanno una gittata di medio-corto raggio, una potenza contenuta tra 1 e 50 kilotoni ( kton )[1], e possono essere usate sul campo di battaglia; le seconde hanno gittata e potenza più sviluppate – dell'ordine di megatoni – e un solo ordigno può cancellare un'intera area metropolitana, tanto che pochi centri possono cambiare le sorti del conflitto [2].

Nei mesi scorsi, il mainstream occidentale ha citato tante volte le testate atomiche nell'arsenale russo per agire l'ennesimo babau alla massa dei popolani bambini { [3][4][5] ... } – nel senso di mai cresciuti, e penso che mai cresceranno – e più raramente è stato dispacciato l'invio delle B61-12 statunitensi ai Paesi vassalli europei [6]: in Italia [7], sono stockate nelle basi di Aviano ( PN ) di proprietà degli USA [8][9] e Ghedi ( BS ) ch'è condivisa dalle forze alleate [10][11].

2

Dopo le ultime, infauste sortite delle serve burattine dell'Élite apolide Giorgia Meloni [12] e Ursula von der Leyen [13], il Gen. Fabio Mini [14] ha rilasciato un'intervista a L'AntiDiplomatico sull'escalation militare in Europa in atto, e sull'ipotesi realistica di un impiego delle armi nucleari tattiche nelle operazioni all'interno del conflitto in corso [15].

Consiglio vivamente la lettura dello scritto.

RU→UKR/NNN – La killer von der Leyen ci sta portando al massacro




Grafica de il Fatto Quotidiano dispacciata nei social net.



Notizie, e Commento


Cronache da un Occidente europeo rincoglionito fino all'imbecillità totale :


“Servono più armi, dobbiamo produrne come fatto con i vaccini”: Ursula von der Leyen prepara l’Europa alla guerra contro Putin

Una guerra in Europa forse “non è imminente”, ma “non è impossibile“. Gli Stati devono capire che “la pace non è permanente” e per questo l’Ue deve investire maggiormente in armi nei prossimi cinque anni, “dando priorità agli appalti congiunti nel settore della Difesa. Proprio come abbiamo fatto con vaccini o con il gas naturale“. Il discorso di Ursula von der Leyen nella Plenaria di Strasburgo non è solo un avvertimento, l’allarme lanciato per il rischio di un’ulteriore escalation con la Russia che può tracimare anche in area Nato e Ue: è una chiamata alle armi contro un nemico, Vladimir Putin, indicato non come un autocrate da riportare nel recinto della legalità internazionale attraverso la diplomazia, ma come un dittatore da schiacciare.

[ ... ].

[1]


La testa-di-legno Ursula von der Leyen { ... [2][3][4][5][6][7] ... } è personaggio noto.
Se da un lato è vero che, oggi, gli amministratori politici pubblici decidono nulla ma semplicemente eseguono gli ordini ricevuti dal livello superiore, dall'altro dobbiamo ricordarci e ricordare che sul palcoscenico politico le parole contano.
E confido che la criminale Presidente della Commissione Europea renderà conto degli atti e delle parole proferite negli anni disgraziati del suo mandato.

Nicoletta Rosellini




Fotoritratto, dalla bacheca Facebook [1].



Video

di Marco Poli


Nicoletta Rosellini [1] è una cantante ( e cosplayer ) italiana, nata a Lucca nel 1991.
Ha studiato pianoforte classico dall'età di 7 anni, poi ha scoperto il rock e si è dedicata al canto [2].
Il suo genere preferito è il metal, e può vantare collaborazioni come ospite oppure membro fisso a una quantità di band e progetti musicali ( ... Kalidia, Walk In Darkness, Vivaldi Metal Project, Rhapsody Of Fire, White Circle Project, Alterium ... )[3].

2

Nicoletta ha registrato e pubblicato vari video di cover che evidenziano la sua versatilità interpretativa. Personalmente preferisco i brani più lenti, nei quali dispiega la sua bella voce.
Ne listo alcuni :

● ''Two Minutes to Midnight'', Iron Maiden ( con Alessia "Melany" Scolletti )[4];
● ''I Have A Right'', Sonata Arctica [5];
● ''My Immortal'', Evanescence [6];
● ''Penelope's Song'', Loreena McKennitt [7];
● ''Scarborough Fair'', ballata tradizionale ( con Angela Busato )[8];
● ''Stand My Ground'', Within Temptation [9];
● ''Don't You Cry'', Kamelot ( con Lucia La Rezza )[10];
● ...

La manomissione della Storia colpisce anche i dinosauri




Dettaglio del titolo de il Giornale [1].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


Stiamo vivendo in un mondo impazzito, che si sta autodistruggendo :


L’ultimo delirio woke: “I nomi dei dinosauri siano più inclusivi”

I nomi di alcuni esemplari estinti risulterebbero troppo maschili e appartenenti all’era del colonialismo

[1]


Ovvio, ci sarà qualcuno che si avvantaggerà della tabula rasa che sta diventando l'Occidente, e saranno i soliti noti.

2

Le notizie come quella riportata sopra possono fare ridere, ma ci sono buoni motivi per piangere.
Riproduco il commento dell'attore e autore teatrale Riccardo Paccosi [2][3][4]:


No, non c'è solo da ridere

E' una notizia che fa ridere?
Sì.
E' una notizia che fa ridere e nulla più?
No.
Anche da una cosa come questa che ci appare - giustamente - oltrepassare ogni confine concepibile dell'idiozia, traspaiono infatti due dati inoppugnabili:
a) la compenetrazione dei cancelculturisti nelle istituzioni culturali e accademiche è pervasiva ed egemonica (dicasi egemone, difatti, chi ha il potere di definire quali siano i temi su cui, in accordo o disaccordo che sia, tutti finiranno poi per dover discutere);
b) non si fermano, la loro azione è aggressiva, invasiva e non conosce stanchezza o acquietamento; a prescindere dall'intrinseco fanatismo, non si fermano anche e soprattutto per un motivo: non c'è alcuna forza - in occidente, in ambito accademico, culturale e mediatico - che acenni anche solo al tentativo di fermarli.

Riccardo Paccosi

C19/N – Ricordando la “pizza killer”




Ritaglio dell'articolo criticato [1].



Archivio

di Marco Poli


Nei mesi e anni della somministrazione massiva e surrettizia ( non di rado con l'infame ricatto della sottrazione del pane ai renitenti ) di un prodotto sperimentale detto ''vaccino anti-Covid'', ho annotato su questa bacheca dozzine di post e centinaia di eventi post-vax gravi fino ad esiziali : la nuova casistica medica dei ''malori improvvisi''.
Si tratta di una testimonianza articolata e sostenuta da fonti, ma lontana dall'essere esaustiva di un fenomeno vasto.
Voglio qui ricordare un tassello proverbiale della narrazione di una ''pandemia'' così terribile da essere stata conclusa mediaticamente e improvvisamente il 24 febbraio 2022, con lo spostamento dell'attenzione del mainstream verso l'Operazione militare speciale del Cremlino nella Piccola Russia detta ''Ucraina''.

1

Il Sistema ha automaticamente negato qualsiasi correlazione tra le brodaglie e gli eventi occorsi dopo la data delle iniezioni ( a distanza di ore, giorni ... ), attribuendo via via la colpa a una grande varietà di altre cause.
Spesso in modo parallelo, senza citare esplicitamente la ''benedizione di massa'' – è stata una faccenda scientista – cui era spontaneo rivolgere il pensiero in quel frangente.

Annoto un articolo tra i tanti usciti in quei mesi, che mise nel mirino la pizza :


Rischio di infarto e ictus: a provocarlo il cibo preferito degli italiani

C’è un alimento, che è anche uno dei cibi preferiti dagli italiani, che aumenterebbe il rischio di infarto e ictus. Ecco di che cosa si tratta.

[1]


Certo, potrebbe essere stata una coincidenza.
Ma ricordo bene che in quel periodo la pubblicazione di tali ''spiegazioni'' era quasi quotidiana.

C19/N – L'incremento globale dei casi di tumore negli under50




Dettaglio del titolo di Rai News [3].



Archivio, e Qualche numero

di Marco Poli


Dell'aumento di casi di tumore in Italia negli ultimi 2 anni ho riportato in alcuni post { [1][2] ... }.
C'è un trend che perdura da un paio di decenni negli Stati Uniti d'America :


L’allarme

Il tumore colpisce sempre più i giovani. Gli oncologi: “Aumento dei casi negli under 50”

Cinieri (Fondazione Aiom): "Il trend sembra in aumento soprattutto per alcuni tipi di tumori come colon, mammella e prostata. Sotto accusa gli stili di vita scorretti".

[3]


Nel dettaglio, l'articolo del Wall Street Journal citato [4] riporta questo aumento dell'incidenza negli USA :

● 2000, 95,6/100.000 u50;
● 2019, 107,8/100.000 u50 ( +12,8% ).

1.1

Anche Santa Buriona non si raccapezza :


Il cancro colpisce sempre più giovani. E non si capisce perché. L’allarme di Burioni: “Dato inquietante”

In aumento le diagnosi sotto ai 50 anni, soprattutto per il tumore del colon retto. I sospetti si concentrano sulla dieta di bambini e adolescenti

[5]


Chissà perché ...

sarà mica colpa della pizza [6], oppure delle altre 200 cause millantate dei malori improvvisi [7]?