Testata

Dead Island ... ( note )









Poetica

Chiacchierando ( e litigando ) in un thread faccialibresco partito da un mio post dedicato alla tombarola Lara Croft ( e polemiche annesse ), salta fuori il trailer di un videogioco abbastanza discusso per le solite scene di violenza, uscito l'anno scorso.

Sono d'accordo con la nota dell'amico Riccà [ 3 , 4 ] e aggiungo che questo corto di presentazione del videogioco “Dead Island” ( 2011 ) [ 5 , 6 ] mi pare già “autoriale” ... piano e archi di sottofondo alle immagini in riavvolgimento, la storia di una bella famiglia quasi in stile mulino bianco che pensa di farsi le solite vacanze stereotipate nel solito paradiso tropicale del cazzo ( da cui mandare fiotti di cartoline e .jpeg agli amici ) e trova l'inconveniente di un'infestazione da zombie.
A luglio di quest'anno è uscita l'edizione Game of the year [ 8 ] ed è stato annunciato il sequel Dead Island Riptide [ 9 ].

Questione del Ruolo

L'ennesima versione del quesito di George Romero : chi sono i veri morti viventi, che simulano ( goffamente ) la vita ?


Sono stati generati dal virus elaborato da una qualche società segreta ( ipotesi complottista ), un'entità o un meccanismo soprannaturale ( esoterica ) ... o, semplicemente, dalla nostra indifferenza a chi difetta di mezzi di comprensione della realtà complessa ?
Sono tra noi da sempre, o sono gli ultimi arrivati da altre coordinate ?
E - mi chiedo da quando hanno iniziato a dilagare i vg del genere survival game - perchè non è possibile scegliere di interpretare il ruolo dello “non-morto”, pur con tutta la lentezza di comprensione ( visione ) dell'ambiente, e dei movimenti ?
Perchè un giocatore non dovrebbe avere il diritto di interpretare una parte disagiata, ingrata, se vogliamo pure infame ... nel caso che egli si trovi onestamente meglio e più a suo agio in quei panni sporchi ?
Perchè il giocatore curioso non dovrebbe provare sulla sua pelle avatariana la sensazione di essere uno “zombie” ?


MH.
Qui ( mi pare ) è possibile interpretare uno di quattro personaggi fighi, nessun bevitore di birra dall'ombelico prominente ( ad esempio ).
E si torna nel suddetto loop del mulino bianco, decisamente esclusivo : bisogna combattere e squartare quelli brutti, sporchi e stupidi, che esondano da ogni edificio e strada ... il vg ci prepara una soluzione breve del sovrapopolamento terrestre ? Ritengo che una modalità di gioco più inclusiva di svariati range umani, potrebbe educare a una maggiore comprensione del diverso nella vita materiale. O dell'accettazione delle proprie giornate di pessima forma ( tolleranza verso sè ).
Di certo, la sensazione di soffocamento derivata dall'invasione dei diversi ( degli esterni alla comunità preesistente ) esiste, come testimoniato da questo storico video ripreso con il telefonino su un tram dell'area metropolitana di Londra :



Emma West ( 24 anni, da New Addington ) nello scorso dicembre è stata arrestata, incarcerata e probabilmente rilasciata per questa cioccata distribuita nel www.

{ la donna è stata successivamente l'oggetto di pensieri aggressivi veicolati attraverso Twitter [ 12 ] }.

Il vg è stato approcciato con giudizi controversi [ 13 , 14 ] e ritenuto poco innovativo ( poco elaborato il lato emotivo ), e narra della difesa di un fottuto paradiso artificiale - l'immaginaria Isola di Banoi - dall'aggressione dei corpi estranei. Occorre iniettare maggiore contenuto cerebrale E adulto, perchè questo e altri titoli soddisfino appieno le attese nel medium videogioco, mie e di Riccardo.
Occorre investire in sceneggiature di qualità : meno azione, o comunque più peso alla psicologia. Quando gli scrittori professionisti approcceranno il mezzo, i vg faranno il salto di qualità.
( altrimenti, rimarremo al punto di difendere il mulino dai barbari cui non riconosciamo nemmeno la condizione vitale ).





Censura

Il logo originale mostrava la sagoma di un uomo impiccato a un albero, come segno grafico della “I” di “Island” ( copertina di sinistra, una distribuzione europea ).
In America del Nord ( Usa e Canada ) la ESRB ( l'organizzazione no-profit che si occupa di vagliare l'età minima del giocatore per ciascun titolo, e le copertine dei vg ) ha chiesto la modifica del logo, quindi l'impiccato è stato sostituito da uno zombie ( copertina di destra ) [ 16 ].

Tecnica

Oltre alla texture della pelle della bambina in soggettiva, la risoluzione generale ( guardate le ciglia e i capelli ) ... questo filmato in grafica digitale dà l'idea della potenzialità del mezzo tecnico videogioco, nel movimento assolutamente libero della videocamera, e nella definizione di ogni particolare della scena disegnata dal team di produzione.
Techland [ 18 , 19 ] è una casa polacca nata nel 1991 come distribuzione dei vg, che al contrario delle pari italiane ha iniziato a produrre titoli propri, e ha nel proprio carnet una lunga serie di titoli dal 1998 a oggi, soprattutto per Pc [ 20 ].

Il game qui trattato è multipiattaforma ( sono uscite le versioni anche per X360 e PS3, ed anche il sequel verrà pubblicato per le tre basi ) ed è stato realizzato con il motore 3D Chrome Engine v. 5 [ 21 ] di proprietà della stessa software house.
Può essere usato da 4 giocatori in modalità cooperativa, che possono muoversi in free roaming su tutta la superficie dell'isola.

Links

Recensione di “Dead Island” a cura di Marco Maresca = post in Cyberludus.com

Scheda in Games Encyclopedia

Video caricati su Youtube.com

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