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Questa è forte !
Leggo che ricercatori del Mit ( Massachusetts Institute of Technology ) di Boston ( Usa ) [ 1 ] hanno programmato alcuni batteri, rendendoli capaci di computare operazioni matematiche fino all'estrazione della radice quadrata e il calcolo del logaritmo [ 2 , 3 ].
Ispirandosi al funzionamento dei circuiti analogici, hanno lavorato sul corredo genetico mixando alcune parti pre-esistenti del dna con altre modificate allo scopo.
I processi di calcolo avvengono attraverso l'espletamento delle funzioni biochimiche naturali delle cellule, e possono essere addizionati da circuiti digitali per espandere le funzionalità.
L'obiettivo dichiarato è quello di creare colonie terapeutiche capaci di monitorare e reagire alle patologie, performando processi chimici in base al calcolo delle probabilità eseguito dagli stessi batteri in loco ( all'interno del corpo umano ) e in tempo reale.
{ l'esperimento è stato condotto dall'Analog Circuits and Biological Systems Group diretto dal prof. Rahul Sarpeshkar [ 4 ] e i risultati spediti alla rivista Nature il 12 ottobre dell'anno scorso, quindi sono stati vagliati e pubblicati il 15 maggio 2013 [ 5 ] }.
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