BRCA1 - 2

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La proteina che non può essere prodotta dal corpo di Angelina Jolie è la BRCA1 ( breast cancer type 1 susceptibility protein ) [ 1 ] ed è codificata dall'omonimo gene oncosoppressore che lavora assieme al BRCA2 [ 2 ].
I geni oncosoppressori [ 3 ] hanno l'importante compito di codificare proteine che bloccano la progressione del ciclo cellulare e riparano il DNA, in presenza di mutazioni che possono causare la generazione incontrollata di cellule e sviluppare il cancro.
Se un gene di questa categoria è mutato, aumentano le probabilità statistiche di ammalarsi di tumore in determinate regioni ( in questo caso al seno e ovaie della donna, alla prostata dell'uomo ) [ 4 , 5 ].
Angelina Jolie ha un problema con il BRCA1. Mangelina ( così ribattezzato il manager inglese che s'è fatto preventivamente asportare la prostata ) con il BRCA2.





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Come al solito, i media non-specializzati esprimono le nozioni scientifiche in modo erroneo, addirittura rovesciato.
La bestialità “Angelina ha il gene BRCA1” si legge ovunque ( sia in quelli italiani che in quelli anglofoni ) ... come se il gene fosse l'influenza ... o come se la presenza del gene specifico fosse una sfortunata peculiarità dell'attrice americana.
E' vero il contrario : tutti dovremmo avere la coppia BRCA1 - 2 di default ... è l'assenza o il malfunzionamento ( inerzia o altro ) di uno dei due a determinare una situazione di maggiore pericolo endogeno per il nostro corpo biologico. E la percentuale di probabilità è da calcolare per ogni individuo, nel caso di Angelina Jolie era dell'87% [ 6 ] ( dopo la macellazione è scesa al 5% ).
Io non so ( nel caso riportato sopra ) se l'errore sia nella dichiarazione del ricercatore Paolo Vezzoni o del giornalista che ha trascritto le parole per il Corriere della Sera ...

( continua )

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